Dolore bruciori e fitte al pene
Gentili dottori vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete spero proprio di trovare la giusta via per la risoluzione della problematica che mi sta condizionando la vita da oramai 3/4 anni..In questo lasso di tempo ho fatto diverse visite urologiche e dermatologiche/venerologiche senza trovare una reale causa e reale soluzione al mio problema; magari utilizzerò termini non corretti ma spero lo stesso di farmi capire nel migliore dei modi.
Durante la giornata avverto dei dolori interni al pene tipo fitte, sul lato destro dello stesso, altre volte tale dolore si trasforma in bruciore e si va a localizzare nella parte del pene appena sotto il frenulo ma sembra + superficiale, ho provato anche a non avere rapporti per 3-4 settimane ma tale situazione non cambia affatto di una virgola.
negli anni ho fatto diverse analisi, tamponi uretrali, spermioculture, urinoculture tutte sempre negativi, ecografie alla prostata e alla vescica diversi esami del sangue sempre tutti nella norma, (premetto che non ho dolore ad eiaculare non fumo e non bevo alcolici, una cosa strana è che le fitte o bruciori al pene scompaiono in erezione) ma mi è stato diagnosticato da diversi urologi un varicocele di 3 grado al testicolo sx. ho fatto anche una visita da un proctologo dato che a volte sento calore nella zona anale e nel visitarmi mi ha riferito di avere una proctite (a detta del medico rosso come un peperone) nell'ultimo tratto anale che sto ancora curando con pentacol gel rettale.
ora vi chiedo è possibile che un varicocele di terzo grado possa esser la causa del mio problema e pertanto la prostata non centri nulla dato che gli urologi al tatto e dalle analisi mi dicono esser sana (non ho mai fatto l'ecografia prostatica transrettale)?cioè i dolori che posso avvertire al pene possono esser causati dal varicocele? che esami ulteriori posso fare secondo voi?
vi ringrazio nuovamente e spero di leggere le vostre opinioni al + presto.
Durante la giornata avverto dei dolori interni al pene tipo fitte, sul lato destro dello stesso, altre volte tale dolore si trasforma in bruciore e si va a localizzare nella parte del pene appena sotto il frenulo ma sembra + superficiale, ho provato anche a non avere rapporti per 3-4 settimane ma tale situazione non cambia affatto di una virgola.
negli anni ho fatto diverse analisi, tamponi uretrali, spermioculture, urinoculture tutte sempre negativi, ecografie alla prostata e alla vescica diversi esami del sangue sempre tutti nella norma, (premetto che non ho dolore ad eiaculare non fumo e non bevo alcolici, una cosa strana è che le fitte o bruciori al pene scompaiono in erezione) ma mi è stato diagnosticato da diversi urologi un varicocele di 3 grado al testicolo sx. ho fatto anche una visita da un proctologo dato che a volte sento calore nella zona anale e nel visitarmi mi ha riferito di avere una proctite (a detta del medico rosso come un peperone) nell'ultimo tratto anale che sto ancora curando con pentacol gel rettale.
ora vi chiedo è possibile che un varicocele di terzo grado possa esser la causa del mio problema e pertanto la prostata non centri nulla dato che gli urologi al tatto e dalle analisi mi dicono esser sana (non ho mai fatto l'ecografia prostatica transrettale)?cioè i dolori che posso avvertire al pene possono esser causati dal varicocele? che esami ulteriori posso fare secondo voi?
vi ringrazio nuovamente e spero di leggere le vostre opinioni al + presto.
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Gent.mo utente
premesso che solo una visita diretta permetterebbe di orientarsi sulla sua situazione obbiettiva, tuttavia dal suo racconto e dalla sua sintomatologia il varicocele non dovrebbe incincidre sulla stessa mentre sarebbe opportuno analizzare in modo più approfondito la struttura peniena con una ecografia dinamica peniene proprio per escludere patologie a carico delle strutture peniene.
Cordiali saluti
premesso che solo una visita diretta permetterebbe di orientarsi sulla sua situazione obbiettiva, tuttavia dal suo racconto e dalla sua sintomatologia il varicocele non dovrebbe incincidre sulla stessa mentre sarebbe opportuno analizzare in modo più approfondito la struttura peniena con una ecografia dinamica peniene proprio per escludere patologie a carico delle strutture peniene.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Genti.mo Dottore grazie per la riposta..
Ma pertanto il varicocele non va in nessun modo ad influenzare la circolazione sanguigna (o altro) del pene non vi è quindi nessuna possibile correlazione? inoltre ho notato che negli ultimi anni il getto del liquido seminale non è più a schizzo ma a colata questo può dipendere anche dal varicocele o potrebbe dipendere da una prostata infiammata nonostante gli esami siano negativi?
Ma pertanto il varicocele non va in nessun modo ad influenzare la circolazione sanguigna (o altro) del pene non vi è quindi nessuna possibile correlazione? inoltre ho notato che negli ultimi anni il getto del liquido seminale non è più a schizzo ma a colata questo può dipendere anche dal varicocele o potrebbe dipendere da una prostata infiammata nonostante gli esami siano negativi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 38.2k visite dal 04/11/2012.
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