Ipersensibilità glande

Salve. Credo di avere il glande leggermente ipersensibile. Infatti, provo un pò di fastidio nel toccarlo. Tendo a precisare che non è dolore, ma solo fastidio. Inoltre non soffro di nessuna patologia (del tipo fimosi), poichè riesco a scoprire interamente e senza difficoltà il pene sia quando è flaccido, sia quando è eretto.

In ogni caso, vorrei sapere se, come soluzione al mio problema dell'ipersensibilità, andrebbe bene o no tenere scoperto il glande nelle mutande. Lo domando perchè in questo modo il glande si abituerebbe agli "stimoli esterni". Comunque, ultimamente sto cercando di toccare il piu possibile il glande (soprattutto sotto la doccia) e ora sembra un po meno sensibile al tatto.

Un'ultima curiosità: è corretto ed igienico urinare "a glande scoperto" ?


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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,i quesiti che pone non possono avere risposta in quanto non esiste uno standard esportabile per tutti circa il posizionamento del glande negli indumenti intimi con o senza evaginazione del prepuzio sul medesimo.La maggiore o minore sensibilità è un dato clinico troppo soggettivo per poterlo inquadrare clinicamente.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. In ogni caso, più in generale volevo semplicemente un "parere medico" sul lasciare scoperto il glande nelle mutande. Cioè se può essere dannoso o se non ci sono eventualmente problemi nel farlo...
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
La tecnica che sta usando è corretta , nel senso che se il glande rimane scoperto o viene manipolato nel tempo diminuisce la sua sensibilità . La circoncisione generalmente diminuisce la sensibilità del glande. Urini come meglio crede la cosa importante è mantene una accurata igiene intima . distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il suo problema sembra legato in parte alla non famigliarità nel toccare e "manipolare" il suo pene.

Le manovre che ha messo in campo non possono che facilitare la risoluzione del suo problema "sensitivo".

Se il problema permane, come spesso ripeto da questo sito, vista anche la sua "giovane" età, approfitti di questo "disturbo-malessere", per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

All'ultimo quesito posto le dico che è bene non tenere residui di urina tra il glande e il foglietto interno del prepuzio.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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