Residuo solido sperma
Buongiorno
prima di sottoporre il mio quesito mi permetto di fare i complimenti per la professionalità impiegata nella gestione del sito e i miei ringraziamenti per la passione profusa da tutti voi nel mandare avanti un servizio così utile e importante.
Inizio subito con le descrizione del mio problema,
da qualche tempo (un paio di mesi) mi sono reso conto che all'interno del mio sperma si individua regolarmente un residuo (uno e solo uno) di dimensioni infinitesimali allo stato solido (consistenza gommosa della dimensione di 2 mm).
Una volta verificata la costanza del fenomeno mi sono immediatamente recato da uno specialista (primario di urologia) per chiedere un parere.
Il medico dopo aver effettuato le visite di controllo, mi ha prescritto tutte le analisi del caso (Tampone uretrale, analisi sangue completo con psa, ecografia transrettale, spermiocoltura e spermiogramma), in virtù del fatto che con la mia compagna abbiamo intenzione di mettere "in cantiere" un bimbo e non volevo assolutamente nessun tipo di rischio occulto.
Una volta ritirati gli esiti, tutti negativi dal punto di vista colturale, infettivo, morfologico ed estremamente confortanti dal punto di vista della motilità spermatica mi sono recato di nuovo dallo specialista che mi ha prescritto una dieta a base di proteine vegetali con la raccomandazione di assumere almeno 3/4l di acqua al giorno.
Il problema è che non è stato in grado di trovare una soluzione al fenomeno che mi ha portato a chiedere il primo consulto dicendomi di seguire meticolosamente i suoi consigli e di richiamarlo se il problema, a distanza di un paio di mesi, non si fosse risolto.
Alcune constatazioni, normalmente nei mesi di settembre inizio un ciclo di allenamenti decisamente importante (6gg alla settimana per 3 settimane + una di scarico con allenamenti ridotti) pertanto è per me abitudine tenere una dieta ferrea ed equilibrata, tendenzialmente bevo 3 litri di acqua al giorno e integro tantissimo l'alimentazione con vitamine, fibre e tutto il necessario.
Ho letto altri post sul sito e mi pare di capire che si identifichi la causa del problema (in assenza di infezioni o altre patologie) con lo scarso apporto di liquidi.
Essendo decisamente sollevato dal mio quadro clinico e sintomatico che non presenta nessuna anomalia, sono qui a chiedere uno spunto per cercare qualche nuova strada per risolvere il problema o per prenderne meglio coscienza.
Potrebbe essere fisiologico e non me ne sono mai accorto?
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio riteniate opportuno.
prima di sottoporre il mio quesito mi permetto di fare i complimenti per la professionalità impiegata nella gestione del sito e i miei ringraziamenti per la passione profusa da tutti voi nel mandare avanti un servizio così utile e importante.
Inizio subito con le descrizione del mio problema,
da qualche tempo (un paio di mesi) mi sono reso conto che all'interno del mio sperma si individua regolarmente un residuo (uno e solo uno) di dimensioni infinitesimali allo stato solido (consistenza gommosa della dimensione di 2 mm).
Una volta verificata la costanza del fenomeno mi sono immediatamente recato da uno specialista (primario di urologia) per chiedere un parere.
Il medico dopo aver effettuato le visite di controllo, mi ha prescritto tutte le analisi del caso (Tampone uretrale, analisi sangue completo con psa, ecografia transrettale, spermiocoltura e spermiogramma), in virtù del fatto che con la mia compagna abbiamo intenzione di mettere "in cantiere" un bimbo e non volevo assolutamente nessun tipo di rischio occulto.
Una volta ritirati gli esiti, tutti negativi dal punto di vista colturale, infettivo, morfologico ed estremamente confortanti dal punto di vista della motilità spermatica mi sono recato di nuovo dallo specialista che mi ha prescritto una dieta a base di proteine vegetali con la raccomandazione di assumere almeno 3/4l di acqua al giorno.
Il problema è che non è stato in grado di trovare una soluzione al fenomeno che mi ha portato a chiedere il primo consulto dicendomi di seguire meticolosamente i suoi consigli e di richiamarlo se il problema, a distanza di un paio di mesi, non si fosse risolto.
Alcune constatazioni, normalmente nei mesi di settembre inizio un ciclo di allenamenti decisamente importante (6gg alla settimana per 3 settimane + una di scarico con allenamenti ridotti) pertanto è per me abitudine tenere una dieta ferrea ed equilibrata, tendenzialmente bevo 3 litri di acqua al giorno e integro tantissimo l'alimentazione con vitamine, fibre e tutto il necessario.
Ho letto altri post sul sito e mi pare di capire che si identifichi la causa del problema (in assenza di infezioni o altre patologie) con lo scarso apporto di liquidi.
Essendo decisamente sollevato dal mio quadro clinico e sintomatico che non presenta nessuna anomalia, sono qui a chiedere uno spunto per cercare qualche nuova strada per risolvere il problema o per prenderne meglio coscienza.
Potrebbe essere fisiologico e non me ne sono mai accorto?
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio riteniate opportuno.
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Raramente la presenza di questi corpuscoli nel liquido seminale si accocia ad infezioni delle vie seminali nella maggiorparte dei casi non vi sono cause patologiche per cui avendo lei eseguito tutti gli accertamenti del caso mi sento sereno nel dirle di non preoccuparsi perchè nella maggiorparte dei casi poi inprovvisamente non li vedrà più raramente perpetua la loro presenza ma sono fisiologici. la saluto
Dr. LEONARDO DI GREGORIO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 25/10/2012.
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