Pubertà ritardata
Salve a tutti, sono G abito a Bergamo e ho 17 anni da una decina di giorni. Sono un ragazzo molto socievole che non ha problemi a rapportarsi con gli altri ma quando si parla di aspetti riguardanti il piano fisico mi sento fortemente ''fuori dai giochi''. Già il mio fisico non è perfetto (normopeso, ma molto vicino al sovrappeso); inoltre non mi sono ancora sviluppato: il volume testicolare è molto basso, il pene è di 13 cm ed il pube inizia ad affoltirsi, benché si veda ancora la pelle tra i peli. Tutti questi fattori mi causano imbarazzo enorme soltanto a farmi vedere in mutande e mi vergogno tremendamente di me. Vedo i miei compagni già sviluppati, con i loro basettoni e le loro facce da ragazzi ormai adulti. Io invece ho a stento qualche peletto nero per i baffi e una faccia ancora da ragazzino. Non ho problemi a rapportarmi con l'altro sesso e sono anzi molto spigliato ma nessuna mi si fila più da quando i miei coetanei hanno fatto il ''balzo''. Mio padre si è sviluppato relativamente tardi anche lui. Come se non bastasse è un medico cardiochirurgo anche lui e credo prenda il mio problema troppo alla leggera. Voglio CRESCERE. Voglio poter accarezzarmi il viso e sentire la barba, voglio poter parlare e sentire la mia voce ormai non più da ragazzino. È ormai diventato il mio più grande desiderio: sono stufo di sentire il mio nome terminare con -ino e sono stufo di sentirmi dire che sembro più piccolo. Spero abbiate qualche soluzione per questo problema che potrà non sembrare grave ma sta letteralmente distruggendo la mia vita sociale. Grazie in anticipo.
[#1]
Gent.mo utente
deve farsi forza e parlarne con i suoi genitori per affrontare a tutto "tondo" le sue problematiche sia di ordine fisico che psicologico. Dalle indicazioni che ci ha riferito sembrerebbe trattarsi di un ritardo puberale che solo attraverso una visita ed esami specifici è possibile diagnosticare e quindi impostare, se necessario, la corretta terapia.
Un cordiale saluto
deve farsi forza e parlarne con i suoi genitori per affrontare a tutto "tondo" le sue problematiche sia di ordine fisico che psicologico. Dalle indicazioni che ci ha riferito sembrerebbe trattarsi di un ritardo puberale che solo attraverso una visita ed esami specifici è possibile diagnosticare e quindi impostare, se necessario, la corretta terapia.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Maretti,
Innanzitutto grazie per la sua risposta.
Il problema è che coi miei genitori ho già parlato e mio padre (ricordo che è un medico) mi ha portato dal pediatra di fiducia e non da un andrologo, cosa che mi lascia qualche perplessità.
Questi dopo una veloce visita ha detto che era tutto ok. Tutti questi fatti risalgono a qualche mese fa.
Solo recentemente sembra che il mio organismo si sia sbloccato: è iniziata la crescita di peli in zona ascellare e pubica, è cambiato lievemente il tono di voce e la massa muscolare sembra accresciuta. Per non parlare poi del fatto che mi saró alzato di 7 cm in soli 3 mesi. La mia paura è che la mia pubertà non sia molto "forte", nel senso che il mio organismo produca una quantità inferiore al normale per poi fermarsi. A fronte di questi ulteriori dati è comunque consigliabile una terapia ormonale? Se la dovessi iniziare, quali controindicazioni avrebbe?
Grazie ancora per la pazienza
Innanzitutto grazie per la sua risposta.
Il problema è che coi miei genitori ho già parlato e mio padre (ricordo che è un medico) mi ha portato dal pediatra di fiducia e non da un andrologo, cosa che mi lascia qualche perplessità.
Questi dopo una veloce visita ha detto che era tutto ok. Tutti questi fatti risalgono a qualche mese fa.
Solo recentemente sembra che il mio organismo si sia sbloccato: è iniziata la crescita di peli in zona ascellare e pubica, è cambiato lievemente il tono di voce e la massa muscolare sembra accresciuta. Per non parlare poi del fatto che mi saró alzato di 7 cm in soli 3 mesi. La mia paura è che la mia pubertà non sia molto "forte", nel senso che il mio organismo produca una quantità inferiore al normale per poi fermarsi. A fronte di questi ulteriori dati è comunque consigliabile una terapia ormonale? Se la dovessi iniziare, quali controindicazioni avrebbe?
Grazie ancora per la pazienza
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 18/10/2012.
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