Dolore pene.
buongiorno,riassumo la mia situazione:
Maggio 2012:incomincio ad avvertire problemi al pene,come dolori alla base e nella parte sotto.Dei dolori simili a spasmi,minore sensibilità all'asta e sempre all asta sensazione di fastidio al tatto.Dopo varie visite,ed ecografie mi viene diagnosticata una tromboflebite leggera che col tempo passerà.Inoltre viene escluso problemi alla prostata ma mi viene diagnosticata una pubalgia.
Agosto 2012:Dato che dopo 3 mesi non era cambiato molto,dopo ulteriori visite ed ecografie,si nota che la vena è ancora chiusa,e incomincio una cura.3 volte al giorno di hirudoid 4000 ed astinenza.
Settembre 2012:Dopo circa un mese,faccio un altra ecografia e la vena sembra aperta,il trombo sparito,quindi mi scaglionano la cura fino a smetterla a fine mese.
Ottobbre 2012:Ho preferito continuare per precauzione sia l'astinenza che la cura,di hirudoid una volta al giorno,ancora fino ai primi 10 giorni di ottobbre.Anche perchè dopo tutto quello passato nei mesi successivi,psicologicamente avevo paura .Dopo una settimana di ripresa dell'attività sessuale,prima in modo piu' leggero poi piu' intenso,ho notato ancora dei fastiti.Innanzitutto il pene in erezione mi sembra piu' duro o meglio eccessivamente rigido,cosa che noto perchè uno mi sembra piu' pesante e a volte è cosi' rigido da darmi un po' fastidio.Inoltre all'asta mi sembra di percepire minore sensibilità.Sempre in erezione mi dà ancora fastidi e sembra piu spostato ovvero che penda un po' a destra,ma non sempre.Ma la cosa che meno mi piace è il post,ovvero dopo aver avuto rapporti,lo sento dolorante.Ora vorrei chiedere è normale?Ho chiamato il mio medico è m'ha detto di non preoccuparmi,però io un po' incomincio.Questa cosa sembra non passare piu'.Puo' essere legato alla pubalgia?O prostata,anche se m'era stato escluso mesi fa'.Inoltre ho notato 2 giorni fa un 3/4 puntini rossi/neri sullo scroto.
grazie.
Maggio 2012:incomincio ad avvertire problemi al pene,come dolori alla base e nella parte sotto.Dei dolori simili a spasmi,minore sensibilità all'asta e sempre all asta sensazione di fastidio al tatto.Dopo varie visite,ed ecografie mi viene diagnosticata una tromboflebite leggera che col tempo passerà.Inoltre viene escluso problemi alla prostata ma mi viene diagnosticata una pubalgia.
Agosto 2012:Dato che dopo 3 mesi non era cambiato molto,dopo ulteriori visite ed ecografie,si nota che la vena è ancora chiusa,e incomincio una cura.3 volte al giorno di hirudoid 4000 ed astinenza.
Settembre 2012:Dopo circa un mese,faccio un altra ecografia e la vena sembra aperta,il trombo sparito,quindi mi scaglionano la cura fino a smetterla a fine mese.
Ottobbre 2012:Ho preferito continuare per precauzione sia l'astinenza che la cura,di hirudoid una volta al giorno,ancora fino ai primi 10 giorni di ottobbre.Anche perchè dopo tutto quello passato nei mesi successivi,psicologicamente avevo paura .Dopo una settimana di ripresa dell'attività sessuale,prima in modo piu' leggero poi piu' intenso,ho notato ancora dei fastiti.Innanzitutto il pene in erezione mi sembra piu' duro o meglio eccessivamente rigido,cosa che noto perchè uno mi sembra piu' pesante e a volte è cosi' rigido da darmi un po' fastidio.Inoltre all'asta mi sembra di percepire minore sensibilità.Sempre in erezione mi dà ancora fastidi e sembra piu spostato ovvero che penda un po' a destra,ma non sempre.Ma la cosa che meno mi piace è il post,ovvero dopo aver avuto rapporti,lo sento dolorante.Ora vorrei chiedere è normale?Ho chiamato il mio medico è m'ha detto di non preoccuparmi,però io un po' incomincio.Questa cosa sembra non passare piu'.Puo' essere legato alla pubalgia?O prostata,anche se m'era stato escluso mesi fa'.Inoltre ho notato 2 giorni fa un 3/4 puntini rossi/neri sullo scroto.
grazie.
[#1]
Gent.mo utente
dal suo racconto sembrerebbe trattarsi di un interessamento dei tessuti penieni che andrebbero valutati attraverso una ecografia dinamica, infatti solo con tale diagnostica è possibile valutare l'interessamento dei tessuti penieni in erezione, eventualmente ne parli al suo medico oppure senta direttamente lo specialista.
Un cordiale saluto
dal suo racconto sembrerebbe trattarsi di un interessamento dei tessuti penieni che andrebbero valutati attraverso una ecografia dinamica, infatti solo con tale diagnostica è possibile valutare l'interessamento dei tessuti penieni in erezione, eventualmente ne parli al suo medico oppure senta direttamente lo specialista.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
grazie della pronta risposta,posso sapere cosa vuol dire interessamento dei tessuti penieni?fratture o altro?io in questi mesi ho fatto diverse ecografie al pene,se ci fosse stato qualcosa di "serio" si sarebbe visto o si vede soltanto con quella dinamica?La cosa strana è che alcune volte l'erezione è perfetta,altre volte deludente,quindi non saprei veramente che pensare.
Inoltre ho notato che il problema lo percepisco nella base,ma è molto interessata anche la zona attorno,ovvero i muscoli del pube,quindi forse un interessamento della pubalgia potrebbe esserci.
grazie
Inoltre ho notato che il problema lo percepisco nella base,ma è molto interessata anche la zona attorno,ovvero i muscoli del pube,quindi forse un interessamento della pubalgia potrebbe esserci.
grazie
[#4]
Gentile lettore,
dia retta al collega Maretti, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, riconsultare il suo medico di fiducia e poi a ruota, in diretta anche un esperto andrologo.
fatto il tutto poi ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
dia retta al collega Maretti, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, riconsultare il suo medico di fiducia e poi a ruota, in diretta anche un esperto andrologo.
fatto il tutto poi ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 16/10/2012.
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