Per il dott. cavallini- ginecomastia
Egr. Dott Cavallini,
Mi trovo in condizioni analoghe a quelle di un altro utente del servizio che ha ricevuto una risposta da Lei.
Mi e' stata diagnosticata una giencomastia vera con ingrossamento del tessuto mammario dovuto in parte all'adipe ed in parte alla ghiandola.
Mi e' stata quindi prospettata la soluzione chirurgica, ma ho letto che Lei ha consigliato degli antiestrogeni. io vorrei discutere la cosa con il mio medico. Per antiestrogeni si riferiva a dei serm o a degli inibitori dell'aromatase? E quali precauzioni occorre prendere se si intraprende questo percorso?
Grazie e mi scusi per la domanda direttamente rivolta a Lei.
Mi trovo in condizioni analoghe a quelle di un altro utente del servizio che ha ricevuto una risposta da Lei.
Mi e' stata diagnosticata una giencomastia vera con ingrossamento del tessuto mammario dovuto in parte all'adipe ed in parte alla ghiandola.
Mi e' stata quindi prospettata la soluzione chirurgica, ma ho letto che Lei ha consigliato degli antiestrogeni. io vorrei discutere la cosa con il mio medico. Per antiestrogeni si riferiva a dei serm o a degli inibitori dell'aromatase? E quali precauzioni occorre prendere se si intraprende questo percorso?
Grazie e mi scusi per la domanda direttamente rivolta a Lei.
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Caro signore,
mi riferiusco agli inibitori della aromatasi. nel corso della terapiaq vanno0 monitorizzata la coagulazione sanguigna, e prima di iniziare va controlla la prostata. Vanno eseguiti profili ormonali ogni 2 mesi nel corso del trattamento.
mi riferiusco agli inibitori della aromatasi. nel corso della terapiaq vanno0 monitorizzata la coagulazione sanguigna, e prima di iniziare va controlla la prostata. Vanno eseguiti profili ormonali ogni 2 mesi nel corso del trattamento.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 08/10/2012.
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