Infezione pene e problemi erezione completa
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e da circa 8 mesi avverto un problema al pene.
Premetto che sono ancora vergine, e che con la mia ragazza facciamo solamente petting e non andiamo oltre.
Nel mese di luglio 2007 , all'improvviso, ho avvertito una notevole difficoltà ad urinare. Come se la sezione
a disposizione dell'urina si fosse otturata, con fastidiosi dolori in conseguenza di ciò.
Dopo un paio di giorni sono andato dal medico di famiglia che mi ha fatto curare l'infezione come da funghi
(mi pare mi abbia dato il LOMEXIN) forse contratti in piscina anche se usavo un antimicotico.
Inizialmente il problema sembrava superato, ma poi mi sono accorto che il mio pene non era "efficiente" come prima.
In conseguenza di ciò, in accordo col medico di famiglia, ho fatto un tampone uretrale, che non so neanche se l'ho fatto benissimo in
quanto ho avuto una certa difficoltà a far secernere l'uretra.
Il risultato del tampone è stato l'assenza di funghi e di micose in generale, ma la presenza di vari staffilococchi, e al momento sto
prendendo ORELOX (cefpodoxima).
Quello che io riscontro al pene sono:
- macchioline all'interno del condotto urinario di colore biancastro (si vedono a occhio nudo, aprendo le "labbra" dove esce la pipì);
- le stesse "labbra" sono sempre unite fra di loro, mentre prima si vedeva sempre la spacchetta (non so come si chiama) da dove esce
la pipì;
- la parte superiore del glande "secca"
- difficoltà all'avere una erezione "dura" come ce l'avevo prima.
- un'eiaculazione più veloce rispetto a prima.
E' possibile sia una qualche forma di candida? Posso tornare ad essere quello di prima?
Spero mi possiate essere d'aiuto. Grazie!!
Premetto che sono ancora vergine, e che con la mia ragazza facciamo solamente petting e non andiamo oltre.
Nel mese di luglio 2007 , all'improvviso, ho avvertito una notevole difficoltà ad urinare. Come se la sezione
a disposizione dell'urina si fosse otturata, con fastidiosi dolori in conseguenza di ciò.
Dopo un paio di giorni sono andato dal medico di famiglia che mi ha fatto curare l'infezione come da funghi
(mi pare mi abbia dato il LOMEXIN) forse contratti in piscina anche se usavo un antimicotico.
Inizialmente il problema sembrava superato, ma poi mi sono accorto che il mio pene non era "efficiente" come prima.
In conseguenza di ciò, in accordo col medico di famiglia, ho fatto un tampone uretrale, che non so neanche se l'ho fatto benissimo in
quanto ho avuto una certa difficoltà a far secernere l'uretra.
Il risultato del tampone è stato l'assenza di funghi e di micose in generale, ma la presenza di vari staffilococchi, e al momento sto
prendendo ORELOX (cefpodoxima).
Quello che io riscontro al pene sono:
- macchioline all'interno del condotto urinario di colore biancastro (si vedono a occhio nudo, aprendo le "labbra" dove esce la pipì);
- le stesse "labbra" sono sempre unite fra di loro, mentre prima si vedeva sempre la spacchetta (non so come si chiama) da dove esce
la pipì;
- la parte superiore del glande "secca"
- difficoltà all'avere una erezione "dura" come ce l'avevo prima.
- un'eiaculazione più veloce rispetto a prima.
E' possibile sia una qualche forma di candida? Posso tornare ad essere quello di prima?
Spero mi possiate essere d'aiuto. Grazie!!
[#1]
Non è possibile una diagnosi senza poterla visitare. Comunque mi sembra di capire che lei non abbia nessuna patologia genitale riferibile ad infezione ( lo stafilococco è un battere molto frequente a livello cutaneo e quindi il suo riscontro nell'uretra potrebbe non rivestire un carattere patologico) Una terapia antibiotica in condizioni di " stress" può costuire invece la causa scatenante di una micosi. Le consiglio di rivolgersi ad un andrologo per una visita specialistica .
Cordialità
Cordialità
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#2]
Ex utente
innanzitutto la ringrazio per la celerità nella risposta.
E' quindi più una cosa da andrologo che da urologo secondo lei
Non ho però ben capito questo passaggio: <<Una terapia antibiotica in condizioni di " stress" può costuire invece la causa scatenante di una micosi>>.
Le macchioline bianche potrebbero essere funghi legati all'assunzione di antibiotici??
E poi: è quindi inutile cercare di eliminare i vari ceppi di staffilococchi se la loro presenza è normale... anche perchè l'obiettivo del mio medico era quello di andare a debellare via via i vari tipi di staffilococchi anche mediante punture se era il caso...
Mi faccia sapere, e grazie ancora
E' quindi più una cosa da andrologo che da urologo secondo lei
Non ho però ben capito questo passaggio: <<Una terapia antibiotica in condizioni di " stress" può costuire invece la causa scatenante di una micosi>>.
Le macchioline bianche potrebbero essere funghi legati all'assunzione di antibiotici??
E poi: è quindi inutile cercare di eliminare i vari ceppi di staffilococchi se la loro presenza è normale... anche perchè l'obiettivo del mio medico era quello di andare a debellare via via i vari tipi di staffilococchi anche mediante punture se era il caso...
Mi faccia sapere, e grazie ancora
[#3]
Gentile Utente,
in linea teorica germi comunemente presenti in una parte del corpo non sono infettanti.
Va considerato però che non è sempre facile da distante distinguere una semplice contaminazione batterica (presenza innocua) da una infezione.
Spesso è necessario confrontare i dati microbiologici con i reperti della visita ed i sintomi.
Per evitare pressappochismi pericolosi le consiglierei anch'io di farsi visitare da un andrologo.
Cordiali saluti
in linea teorica germi comunemente presenti in una parte del corpo non sono infettanti.
Va considerato però che non è sempre facile da distante distinguere una semplice contaminazione batterica (presenza innocua) da una infezione.
Spesso è necessario confrontare i dati microbiologici con i reperti della visita ed i sintomi.
Per evitare pressappochismi pericolosi le consiglierei anch'io di farsi visitare da un andrologo.
Cordiali saluti
[#4]
Caro lettore ,
a quello già detto dai colleghi, le consiglio una pronta risoluzione del suo problema che sta già creando disturbi sulla sua sfera sessuale. Questi generalmente sono una sequela negativa che denuncia un disagio comportamentale e psicologico che subbentra e complica questi quadri clinici.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
a quello già detto dai colleghi, le consiglio una pronta risoluzione del suo problema che sta già creando disturbi sulla sua sfera sessuale. Questi generalmente sono una sequela negativa che denuncia un disagio comportamentale e psicologico che subbentra e complica questi quadri clinici.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Gentile ragazzo,
la visita Specialistica Venereologica, limitatamente al suo problema cutaneo e mucosale dell'organo genitale, sarà bene in grado di chiarirle le idee su quanto (di fisiologico ?) sta accadendo al suo pene: non credo difatti - in via telematica naturalmente - che i vari problemi da lei descritti siano legati fra loro.
cari saluti
la visita Specialistica Venereologica, limitatamente al suo problema cutaneo e mucosale dell'organo genitale, sarà bene in grado di chiarirle le idee su quanto (di fisiologico ?) sta accadendo al suo pene: non credo difatti - in via telematica naturalmente - che i vari problemi da lei descritti siano legati fra loro.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#7]
Caro lettore,
la prima cosa da fare è consultare il proprio medico curante che, conoscendo le strutture sanitarie della sua zona di residenza meglio di noi, potrà sicuramente darle il consiglio più mirato in questo senso.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
la prima cosa da fare è consultare il proprio medico curante che, conoscendo le strutture sanitarie della sua zona di residenza meglio di noi, potrà sicuramente darle il consiglio più mirato in questo senso.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.5k visite dal 25/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?