Dubbio su eco doppler

Gentilissimi Dottori

un anno fa, con un medico (che poi si è rivelato un truffatore e non andrologo, ma questa è un'altra storia), mi sono sottoposto ad un "eco doppler penineo" che ha segnalato una situazione nella norma (a parte una riduzione di elasticità per le a.a cavernose).

Di recente sono stato visitato da un altro medico, stavolta un andrologo vero, che mi ha spiegato che l'eco doppler è un esame più vecchio rispetto all'ecocolor doppler dinamico.

Ha comunque dato per buono l'eco doppler che mi è stato fatto in quanto gli ho raccontato che per un breve periodo ho assunto cialis 5mg/giorno e che ha fatto effetto.

Ora, siccome ho in corso un'eterna battaglia per scongiurare qualsiasi tipo di problema organico (ho una leggera DE che mi impedisce di penetrare troppo a lungo), mi sapreste dire se vale la pena ripetere l'esame, magari stavolta facendo l'ecocolor, o se posso fidarmi del medico che, nonostante l'altro fosse un truffatore, ha considerato valido il responso del vecchio eco doppler?

sono davvero preoccupato perchè il medico imbroglione, da quel che ho saputo, arrivava anche a falsificare gli esiti di alcuni esami per proporre operazioni dal "sicuro risultato"...

Saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
e4vitiamo epiteti, che magari son meritati, ma il bon ton del sito ingiunge di evitare. Detto questo l' ecodoppler ha senso solo dopo iniezione di prostaglandina intracave4rnosa (ecodoppler dinamico), che poi l' ecodoppler possa o meno essere un surplus alle indagine va valuatato con analisi dei fattori rischi: ipercolesterolemia, diabete., età, fumo, alcool, obesità, vita sedentaria. Che in assenza di fattori di rischio al di sotto dei 35 anni è praticamente sempre normale.
[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

come già dettole in risposta ad altri interventi da lei già fatti nel nostro sito, lei tende a non aver alcuna fiducia nelle figure di professionisti e specialisti che già l'hanno incontrata e tranquillizzata perché, da un punto di vista clinico, lei non sembra avere particolari problemi di natura organica tali da spiegare il suo attuale problema sessuale e chiede in continuazione indagini, a volte prive di senso clinico, come ad esempio la valutazione micro-angiologica del pene per avere ulteriori conferme sulla natura del suo problema.

Si calmi, trovi il suo medico specialista di fiducia e segua infine le sue indicazioni con "fiducia"; ad esempio l'ultimo collega incontrato mi sembra che le abbia dato delle informazioni corrette e condivisibili.

Cordiali saluti.
[#3]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
La valutazione micro angiologica me l'ha proposta proprio l'ultimo collega incontrato (ma ho deciso di non farla). Nella mia situazione è veramente difficile avere fiducia, per questo devo considerare ogni possibilità, tra le quali quella che l'eco doppler che mi è stato fatto sia invalido.

Volevo solo cortesemente sapere se tra l'eco doppler e l'ecocolor doppler dinamico ci sono differenze di nota, so che sono due esami diversi e il primo è più antiquato...

Grazie ancora
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il primo, cioè ecocolordoppler basale, non l'ecodoppler, non è più "antiquato" è generalmente l'esame che di solito precede la valutazione dinamica, cioè l'ecocolordoppler dinamico, che prevede l'iniezione all'interno del corpo cavernoso di una o più sostanze vasoattive.

A volte per ragioni specifiche e particolari, ad esempio ansie e paure che possono scatenarsi nella prospettiva di una puntura nel pene e se le valutazioni vascolari preliminari sono state molto tranquillizzanti, la seconda fase dinamica dell'esame non viene fatta.

Ancora cordiali saluti.
[#5]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gentilissimo Dottor Beretta,

Vorrei solo sottolineare che l'eco doppler che ho fatto è stato in seguito ad inizezione di pcg, per cui a questo punto non ho proprio capito che tipo di esame mi è stato fatto e quanto conti questa "riduzione di elasticità delle arterie cavernose".

Sarebbe davvero bello dire "mi metto il cuore in pace e smetto di indagare sulla causa organica" ma il sospetto è troppo forte. Ho avuto una storia medica un po' sfortunata e non riesco più a fidarmi di niente... So che il mio pene è a posto, che non ho squilibri ormonali e che non ho problemi strani... Ma non vorrei ci fosse qualcosa a livello circolatorio; ho fatto tanti anni di vita sedentaria, e pure adesso ho un lavoro sedentario anche se faccio attività sportiva (preparazione atletica).

Anche se immagino che nel caso la cura sarebbe comunque il solito cialis più psicoterapia, quindi impazzire dietro tutte queste considerazioni forse aggiunge solo ulteriore ansia.

Però lo ripeto l'ultima volta, se io avessi un'erezione sana sempre e assente durante i rapporti capirei, invece ce l'ho ma dopo la penetrazione la perdo nel giro di una decina di minuti... E non ho problemi psicologici, a parte quelli derivti dal problema sessuale stesso (che ammetto mi porta ad essere davvero ossessivo).

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore ,

allora ha fatto un ecodoppler dinamico, senza color, e da questo a detta di due colleghi (anche se il primo non ha riscosso la sua fiducia piena) non vi era nulla di rilevante tale da giustificare la sua attuale situazione clinica e quindi si ritorna punto e a capo.

Che lei non abbia problematiche psicologiche è un'affermazione che lei stesso non può fare.

Comunque ora, senza inutili ossessioni ed ansie che, come pure lei ha capito, aggravano la sua situazione psicologica e clinica generale, segua le indicazioni ricevute, finisca la terapia e poi bisognerà risentire eventualmente un bravo andrologo.

Ancora cordiali saluti.
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
caro signore,
tenga presrente che la diagnosi di deficit erettivo su base psicogena spetta ad un medico e non a lei. I rifiutarla come fa lei e screditare i colleghi in cerca di problema organico avvalora l' ipotesi che soffra di un problema psicogeno e questo è un sintomo clinico non assolutamente discutibile.
Mi capitano di questi casi in ambulatorio e tendo a chiudere la discussione.
[#8]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Screditare i colleghi e rifiutare la diagnosi? Ma ha letto cos'ho scritto?

Sono stato visitato da un criminale, un ANGIOLOGO che si spaccia per ANDROLOGO, uno con a capo decine di denunce che taroccava esami per poi proporre le sue inutili operazioni "dal sicuro risultato".

Una persona che con una discreta probabilità finirà ammazzata da qualcuno di quelli a cui ha fatto sborsare migliaia di euro per niente.

E di fronte a questa situazione lei avrebbe il coraggio di chiudermi la discussione perchè metto in dubbio questo "dottore"?

Tiriamola fuori un po' d'empatia.

La DE è un problema capace di devastare la vita di un uomo, un problema la cui causa, e lo saprà di sicuro meglio di me, non è così semplice da discernere. E' chiaro che un paziente fa di tutto per sapere esattamente cosa non vada nel proprio corpo, e se lungo la strada incontra pure questi personaggi è chiaro che va nel pallone più totale.

Ora, so bene anche io che sicuramente la componente psicogena sarà prevalente nel mio problema ma è chiaro che mi pongo il dubbio che ci sia anche qualcos'altro. E' per questo che si scrive qui, per fare domande.


[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
"Ora, so bene anche io che sicuramente la componente psicogena sarà prevalente nel mio problema ma è chiaro che mi pongo il dubbio che ci sia anche qualcos'altro".
Di tutto il suo aggressivo discorso si salva questo. Allora se così stanno le cose, pensi a guarire invece che ad inveire, che i mezzi glieli abbiamo dati anche da questo portale.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che lei abbia frainteso il senso delle parole del collega Cavallini che erano protese invece ad incorraggiarla a seguire, senza troppi dubbi ed angoscie, le indicazioni già precedentemente ricevute.

Ancora cordiali saluti.
[#11]
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Dottor Cavallini non ho davvero interesse ad aggredire nessuno. Semplicemente dal tono del suo intervento pareva stesse sminuendo quanto avevo descritto.

Grazie anche a lei Dottor Beretta per la risposta.

[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

per noi è tutto chiarito.

Ancora cordiali saluti.
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