Grazie dell'attenzione e buona pasquetta a tutti






buonasera,sto utilizzando la login di un'amica per esporre il mio problema. Ho 40 anni e recentemente mi sono innamorata di un quarantaquattrenne che conosco da molti anni,sposato da 20 anni. è esplosa tra noi una violenta attrazione nonostante le mie remore data la sua condizione di uomo sposato con figlia.Il motivo per cui chiedo un parere è legato a un suo problema che non mi sento di approfondire con lui data la scarsa confidenza tra noi. in sintesi,durante un nostro incontro(entrambi vestiti) ha eiaculato durante un bacio,altre due volte non appena si è spogliato senza alcuna penetrazione. Lui è ovviamente mortificato nonostante io lo abbia rassicurato e mi ha detto di non essere in grado di spiegarsi il motivo se non come espressione di eccessivo desiderio. é verosimile questa spiegazione? ha una moglie e una figlia quindi non credo abbia sempre avuto questo problema. grazie dell'attenzione e buona pasquetta a tutti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,
è difficile capire, tramite una e.mail, la situazione clinica del suo compagno come da lei narrata. Comunque a questo punto l'unico consiglio che si può dare è quello di consultare in diretta un esperto andrologo.
Per avere poi più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Gentile dott.beretta la ringrazio per la tempestiva risposta. Credo in effetti che una visita sarebbe opportuna data la situazione. Il problema in questo caso è dato dalla scarsa conoscenza reciproca che non mi consente di insistere in tal senso,poichè la mia insistenzZa verrebbe interpretata come segnale di insoddisfazione da parte mia. le assicuro però che il mio dispiacere deriva dalla consapevolezza che probabilmente questa persona si allontanerà da me per evitare la frustrazione a cui lo sottopone l'impossibilità di avere rapporti, e ciò mi intristisce perchè questo rappo0rto è comunque ricco di emozioni per entrambi. Lui sostiene che soltanto con me gli accade questo ed io non so come aiutarlo,data anche la scarsità di occasioni in cui possiamo vederci essendo lui sposato. Ancora grazie per la sua attenzione
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

l'eiaculazione è un fenomeno molto legato allo stato emotivo ed emozionale.
Può essere abbastanza normale che un maschio, magari alla sua prima esperienza extraconiugale, si senta talmente eccitato "eroticamente" da non saper trattenere una eiaculazione.
Non mi sembra che il fenpmeno possa necessariamente richiedere una valutazione medica ma magari lasci a lui il compito di intraprendere le "prime mosse" anche nella fase di petting in modo che non si senta "pressato" eccessivamente.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Dottor Pozza la ringrazio molto per il consiglio che peraltro mi trova perfettamente d'accordo,tengo molto a questa persona e non ho alcuna intenzione di forzare la situazione. In effetti si tratta della sua prima relazione extraconiugale che si colloca in un momento particolarmente caotico della sua vita familiare e lavorativa. La saluto cordialmente in attesa di novità che spero siano positive
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Utente
Utente
Dopo più di 2 mesi sono ancora qua ad aggiornarvi sulla situazione che ha avuto una svolta imprevedibile,o forse prevedibilissima,tanto che non credo neppure di essere nella sezione giusta per chiedere aiuto.Dunque,ai fallimenti di cui ho parlato, è seguito un mese di frequentazione assidua ed emotivamente coinvolgente,in cui si è parlato di amore e di emozioni,riservandoci di posticipare un rapporto sessuale vero e proprio.Un mese fa,visto il crescente desiderio da parte di entrambi,abbiamo fortemente voluto e cercato un momento di intimità e tutto è andato benissimo,nel senso che siamo riusciti ad avere un rapporto soddisfacente . Sono però sorti altri problemi,nel senso che tutto si è svolto nel più assoluto silenzio,io mi sentivo in colpa,ma soprattutto lui ha iniziato ad avere paura di scegliere di lasciare la sua famiglia,di non poter più fare a meno del nostro rapporto. è stato l'inizio della fine,abbiamo iniziato a stare male,a non riuscire più a vivere la nostra storia,ne abbiamo parlato e siamo giunti alla conclusione che non avevamo scelta,dovevamo lasciarci,pur con sofferenza. Sto male e sono confusa, e mi domando se davvero riuscire a fare l'amore può spaventare di più del non riuscirci. Grazie tanto a chiunque potrà aiutarmi a capire
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Signora,
ha proprio ragione, a volte capita; così come capita spesso che problemi sessuali abbiano una forte componente psicogena.

Mi permetto di darle un consiglio saggio, anche se non di saggezza ha bisogno in questo momento: ridisegni il suo equilibrio interiore, cerchi di ritrovarsi con se stessa e guardare avanti senza girarsi.

Auguri e cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera dott.Maio,e grazie davvero per la sua attenzione.Cercherò di non voltarmi indietro,anche se è difficile accettare la fine di un rapporto che non ha avuto modo di esaurirsi. Sono triste e la mia autostima è bassissima,ma questo credo sia un percorso inevitabile di elaborazione di questa perdita.Grazie ancora di cuore
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Mi sembra un buon inizio, l'autostima arriverà.
Ritrovare un equilibrio è spesso duro ma poi dà tanta forza.

Auguri di Cuore!
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Utente
Utente
Grazie!è stato gentilissimo a prestare attenzione a un problema che tutto sommato è abbastanza banale per tutti tranne che per me.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Non lo è affatto!

Scriva pure quando vuole se ne sente il bisogno.

Ancora Auguri.