Calcificazioni vena peniena
Salve a tutti,
chiedo un consulto poichè nell'ultima settimana ho riscontrato una vena indurita nella parte destra del pene. Al tatto si sentono come dei noduli e durante l'erezione diventa tesa come una corda. Noto che, sempre durante l'erezione, la tensione di questa vena parte dalla base del pene; sembra come se avessi una contrattura. Toccandola non sento ne dolore ne infiammazione ma risulta molto fastidiosa al frizionamento manuale.
Stamattina mi sono recato dal mio medico di base il quale ,toccando la vena, mi ha consigliato un'ecografia peniena per controllare l'entità delle placche.
Non avendo erezioni dolorose ne curvature anomale ,abbiamo escluso l'ipotesi di un'Induratio Penis Plastica; sono comunque preoccupato dato che l'evoluzione dell'I.P.P talvolte è asintomatica e non vorrei incappare in questo problema data la mia giovane età e la rarità che questa malattia avvenga in una fascia d'età inferiore ai 40 anni.
Detto ciò, vorrei chiedere un vostro parere in modo da poter fare un quadro clinico della situazione aspettando l'ECG peniena.
Grazie in anticipo per ciò che potrete dirmi a riguardo.
chiedo un consulto poichè nell'ultima settimana ho riscontrato una vena indurita nella parte destra del pene. Al tatto si sentono come dei noduli e durante l'erezione diventa tesa come una corda. Noto che, sempre durante l'erezione, la tensione di questa vena parte dalla base del pene; sembra come se avessi una contrattura. Toccandola non sento ne dolore ne infiammazione ma risulta molto fastidiosa al frizionamento manuale.
Stamattina mi sono recato dal mio medico di base il quale ,toccando la vena, mi ha consigliato un'ecografia peniena per controllare l'entità delle placche.
Non avendo erezioni dolorose ne curvature anomale ,abbiamo escluso l'ipotesi di un'Induratio Penis Plastica; sono comunque preoccupato dato che l'evoluzione dell'I.P.P talvolte è asintomatica e non vorrei incappare in questo problema data la mia giovane età e la rarità che questa malattia avvenga in una fascia d'età inferiore ai 40 anni.
Detto ciò, vorrei chiedere un vostro parere in modo da poter fare un quadro clinico della situazione aspettando l'ECG peniena.
Grazie in anticipo per ciò che potrete dirmi a riguardo.
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Caro Utente,si allontani dal web e,se vuole,ci aggiorni dopo l'ecocolordoppler penieno e,specialmente,dopo che uno specialista esperto abbia valutato il quadro clinico.La IPP,nella mia,e non solo,esperienza,alla Sua età è una rarità nelle rarità,a volte frutto di errori diagnostici...Più realisticamente,penserei ad una microtrombosi vasale di distretti che,in alcun modo,partecipano al meccanismo erettile.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Gentili Dottori,
ho appena eseguito l'ecografia peniena con eco color doppler alta definizione da 15 MHz.
Il risultato scritto dall'ecografo è il seguente:
"In corrispondenza delle tumefazioni palpabili si osservano piccole formazioni a contenuto fluido non
corpuscolato con disposizione a "catena di rosario", della lunghezza complessiva di 27 mm circa
Il diametro massimo delle singole formazioni raggiunge i 4,3 mm.
Esse non sono comprimibili ed al color-Doppler non si osserva flusso sanguigno.
Non sono presenti calcificazioni ed altre immagini riferibili a patologia ecograficamente apprezzabile.
Si consiglia valutazione specialistica urologica."
di cosa si potrebbe trattare?
Gentili saluti.
ho appena eseguito l'ecografia peniena con eco color doppler alta definizione da 15 MHz.
Il risultato scritto dall'ecografo è il seguente:
"In corrispondenza delle tumefazioni palpabili si osservano piccole formazioni a contenuto fluido non
corpuscolato con disposizione a "catena di rosario", della lunghezza complessiva di 27 mm circa
Il diametro massimo delle singole formazioni raggiunge i 4,3 mm.
Esse non sono comprimibili ed al color-Doppler non si osserva flusso sanguigno.
Non sono presenti calcificazioni ed altre immagini riferibili a patologia ecograficamente apprezzabile.
Si consiglia valutazione specialistica urologica."
di cosa si potrebbe trattare?
Gentili saluti.
[#4]
Ex utente
Gentile Dr. Izzo,
Oggi ho effettuato la visita urologica e mi è stata diagnosticata una tromboflebite in via di guarigione spontanea.
Mi sono stati indicati come farmaci il Reparil; una compressa al dì per 7 giorni e un'applicazione cutanea della pomata(reparil) sempre una volta al dì.
Il problema non risulta fastidioso, ma spero si risolva molto presto.
La ringrazio nuovamente per i suoi consigli, utili sia al livello psicologico che diagnostico.
Cordiali saluti.
Oggi ho effettuato la visita urologica e mi è stata diagnosticata una tromboflebite in via di guarigione spontanea.
Mi sono stati indicati come farmaci il Reparil; una compressa al dì per 7 giorni e un'applicazione cutanea della pomata(reparil) sempre una volta al dì.
Il problema non risulta fastidioso, ma spero si risolva molto presto.
La ringrazio nuovamente per i suoi consigli, utili sia al livello psicologico che diagnostico.
Cordiali saluti.
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Ex utente
Gentile Dr. Izzo,
chiedo un suo parere per l'insorgenza di un nuovo sintomo.
Ho prurito e perdita di materiale giallo / bianco e una conseguente sensibilizzazione del glande nonostante abbia pulito il solco balano-prepuziale.
Tutto questo è avvenuto nel giro di nemmeno 12 ore.
Premetto che non è dovuto da rapporti sessuali ma credo sia dovuto al fatto che non sono abituato a pulirmi il solco balano-prepuziale anche se negli ultimi giorni sto provvedendo alla pulizia accurata di quest'ultimo essendomi accorto del grave errore che stavo facendo.
Non vorrei fosse una causa scatenante delle microtrombosi vasali oppure una loro conseguenza.
Durante la visita dall'urologo non sono riuscito a farmi visitare "bene" a fondo data l'alta sensibilità del prepuzio; non riuscivo a farmi toccare a causa del "fastidio".
Chiedo un suo ulteriore aiuto o consiglio prima di recarmi nuovamente dal mio medico di base.
La ringrazio nuovamente per quello che potrà fare a riguardo.
chiedo un suo parere per l'insorgenza di un nuovo sintomo.
Ho prurito e perdita di materiale giallo / bianco e una conseguente sensibilizzazione del glande nonostante abbia pulito il solco balano-prepuziale.
Tutto questo è avvenuto nel giro di nemmeno 12 ore.
Premetto che non è dovuto da rapporti sessuali ma credo sia dovuto al fatto che non sono abituato a pulirmi il solco balano-prepuziale anche se negli ultimi giorni sto provvedendo alla pulizia accurata di quest'ultimo essendomi accorto del grave errore che stavo facendo.
Non vorrei fosse una causa scatenante delle microtrombosi vasali oppure una loro conseguenza.
Durante la visita dall'urologo non sono riuscito a farmi visitare "bene" a fondo data l'alta sensibilità del prepuzio; non riuscivo a farmi toccare a causa del "fastidio".
Chiedo un suo ulteriore aiuto o consiglio prima di recarmi nuovamente dal mio medico di base.
La ringrazio nuovamente per quello che potrà fare a riguardo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.9k visite dal 25/09/2012.
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