Cialis, gastrite e farmaci (pantoprazolo)

Gentili dottori,

Assumo al bisogno cialis 5mg
Soffro spesso di gastrite e colite volevo sapere innanzitutto se il cialis ha effetti negativi su ciò.

Inoltre: Sto prendendo mattino il pantoprazolo 40mg e dopo i pasti un buscopan o gaviscogne. Ci sono controindicazioni con questi farmaci?
Ed con eventualmente un'aspirina, un moment, un OKI o altri antidolorifici?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

tutta la "farmacia" da lei elencata con i vari prodotti, sempre da lei citati, non sembra avere delle controindicazioni significative con il farmaco che lei sta prendendo per le sue probabili problematiche ad avere una normale erezione.

Comunque sempre in questi casi la parola finale spetta sempre e solo al suo andrologo e quindi lo consulti senza perdere altro tempo prezioso.

un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
Caro signore,
quel dosaggio di Tadalafil è tipico dei problemi psicogeni, ed ho visto un bel po di consulti da parte sua, come di persona timorosa di malattia. Provi a sentire il collega se +è vero, e in tal caso provi a pensare ad una terapia psicologica volta a sradicare la paura di malattia e la paura di far cilecca. Sempre paure sono. Scusi ma amo poco i farmaci nei giovani.
[#3]
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le risposte
Il problema non metto in dubbio che sia psicologico.
Come ha detto lei sono un tipo abbastanza timoroso delle malattie e ho sofferto per un breve periodo di ansia e attacchi di panico per i quali ho fatto una terapia cognitivo-comportamentale che mi ha aiutato a superare il tutto. Naturalmente un pò di ipocondria mi è sempre rimasta, è un pò nel DNA della mia famiglia.
Per quanto riguarda le disfunzioni erettili (il mio problema è mantenere l'erezione, comparso da 2-3 anni circa) io mi sono rivolto 2 volte all'andrologo il quale prima mi ha sottoposto a delle analisi e poi mi ha consigliato il cialis come "aiutino", da ridurre fino a togliere.
La terapia era un pò diversa perchè a quel tempo avevo la ragazza, ora lo prendo all'occasione.
Ma se devo essere sincero da punto di vista psicologico non ne ho mai parlato a fondo con nessuno di questi "problemi" (andrologo escluso)
Non so neanche se esistono terapie a riguardo...in ogni caso non sarebbero argomenti "facili" da affrontare immagino per chiunque all'inizio
Saluti

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, terapie comprese, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.
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