Antibiotico e tac per sinuside e prossima fecondazione

gentili medici vorrei un vostro aiuto su cosa è meglio fare:io e mio marito stiamo facendo tutti gli esami,prelievi che servono per affrontare il percorso PMA e per non farci mancare nulla mio marito a causa di forte infiammazione ai turbinati nasali con ristagno di muchi che gli procuravano frequentissimi mal di testa.l'otorinolaringoiatra gli ha consigliato subito una cura antibiotica per 10 giorni con LEVOFLOXACINA ,AEROSOL con prontinal+fluimocil antibiotico e acqua fisiologica,spray nasale RINELON e poi vorrebbe che facesse TAC,ma avendogli detto della fecondazione ha detto di fare RMN senza mdc!secondo voi è preferibile evitare la TAC?anche perchè dai risultati avuti oggi dalla spermiocoltura abbiamo scoperto che è positivo all'UREAPLASMA UREALYTICUS!!non vorremmo peggiorare la situazione seminale visto che i valori non sono buoni:immobilità all'80%,numero spermatozoi nel tot 17 milioni e forme normali al 20 %!appena 7 mesi fa fu operato per un varicocele di secondo grado(che molto probabilmente non era la causa dell'infertilità).Dall'ecodoppler transrettale infatti c'erano tracce di vecchie calcificazioni alla prostata che sicuramente vanno e vengono!spero che questo antibiotico possa essere utile anche per l'UREAPLASMA....altrimenti gli toccherà prendere due tipi di antibiotici a distanza ravvicinata prima di questa fecondazione che potrebbe farsi a novembre!grazie mille
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
in efetti le radiazioni agiscono negativamente e principalmente sulle cellule germinali fra cui anche gli spermatozoi. Perciò se non è indispensabile ed è possibile sostituirla con altre indagini come la RMN è consigliabile.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
grazie mille dottore!vorrei farle un'altra domanda:l'antibiotico può peggiorare la situazione seminale?
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
No! Anzi se c'è un infezione la migliora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettrice,

seguire sempre la precisa indicazione dell'antibiotico che vi darà il medico che vi segue per il problema specifico otorinolaringoiatrico e comunque comunicare sempre al vostro andrologo cosa suo marito sta prendendo; in questo frangente valutare anche un eventuale trattamento mirato e combinato per l'UREAPLASMA UREALYTICUS; possibilmente, come ha già pure lei intuito, uno solo.

Nel frattempo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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