Il medico che mi ha visitato mi ha consigliato

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, durante una visita dall'andrologo mi è stato riscontrato un varicocele sinistro di terzo grado secondo Sarteschi, il medico che mi ha visitato mi ha consigliato di operarmi. Tuttavia sono un po' perplesso, soprattutto dopo che ho scoperto che si può anche avere per tutta la vita e non provare né dolore né avere problemi di fertilità.
In particolare volevo sapere una cosa che non sono riuscito a capire, se l'intervento non venisse effettuato rischierei di avere qualche problema nel futuro che non è più possibile risolvere?
Nel senso: il medico mi ha suggerito di fare l'analisi del liquido seminale che farò a breve, però qualora risultasse tutto nella norma, visto che io ora come ora non provo dolore o altri fastidi c'è qualche motivo per cui fare l'intervento adesso e non più avanti, se mai ci saranno gli eventuali problemi? Vi ringrazio in anticipo per le risposte
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
Le rispondo molto chiaramente una varicocele a 22 aa va operato perchè se sopraggiungono alterazioni nel senso di una infertilità, qs sono perlopiù irreversibili.
L'intervento è banale ed in Day Surgery: di conseguenza (il costo vale il beneficio").
E' cmq vero che alcuni soggetti con varicoceli non hanno problemi di infertilità ma Lei è certo di far parte di qs categoria di soggetti?
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Ugo Bertoldo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 152 1
Buona sera , le rispondo in qualità di chirurgo vascolare, in quanto il varicocele è una patologia anche di competenza della mia specializzazione.


Molte persone ammalate di varicocele non accusano nessun sintomo , come nel suo caso.
Presumo che le abbiano fatto la diagnosi con un ecodoppler ed una visita.
I disturbi principali consistono fondamentalmente nel dolore e nell'infertilità

Il dolore è dovuto all'eccessiva pressione del sangue all'interno delle vene che vanno incontro alla dilatazione soprattutto nelle stazione eretta, nell'attività sportiva o facendo sforzi che comportino l'aumento della pressione addominale, ad esempio sollevando pesi.

Non so quale terapia le abbiano consigliato, ma sicuramente saprà che le tecniche sono fondamentalmente due:
La prima è la scleroembolizzazione percutanea ed è una procedura di Radiologia Interventistica, la seconda è l'intervento chirurgico che viene eseguito dal Chirurgo o dall'Urologo.

Il varicocele determina un aumento della temperatura del testicolo che può portare ad una sofferenza nella produzione e nella funzionalità degli spermatozoi, anche se tale evento non è costante. Infatti giustamente le è stato richiesto di fare una valutazione del liquido seminale.

Prof. UGO BERTOLDO

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

un varicocele sinistro non dovrebbe essere operato " sic et sempliciter" ma solo se determina disagio al paziente, se induce una riduzione volumetrica del testicolo, se si associa o determina variazioni del liquido seminale tanto da poter creare problemi di fertilità.
Il fatto che si tratti di una procedura chirugica semplice non dovrebbe essere considerata come elemento per "operarsi comunque" ma piuttosto come elemento da valutare in sede di staregia terapeutica da parte dello specialista coinvolto.
Raramente, è vero, ma esistono anche le complicanze della terapia chirurgica o radiologica del varicocele
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, anch'io aggiungo le mie riflessioni e le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Salve, non so se ci sarà la possibilità che qualcuno legga questo messaggio a distanza di tempo, però ho effettuato lo spermigramma e alla fine mi è stato scritto oligospermia che da quanto ho capito indica una bassa concentrazione di spermatozoi. Premettendo che fra pochi giorni sentirò anche il mio andrologo, volevo sapere se, secondo il vostro parere, si potrebbe evitare di operare. Effettuando magari un controllo periodico (tipo ogni 6 mesi?)
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
l'intervento, magari in radiologia interventistica, va eseguito
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

verificata la dispermia, eventualmente con secondo esame fatto in laboratorio dedicato, l'indicazione del collega Mallus, è corretta.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Scusate un'ultima domanda, che ho dimenticato di fare al mio medico, ho visto che dopo l'operazione è meglio stare a riposo ma per quanto tempo? (indicativamente) e soprattutto per riposo si intende stare a letto o posso anche andare all'università senza magari fare sforzi particolari?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Per riposo si intende non fare attività fisiche o sportive estreme ma, dopo 15 gironi dall'intervento, praticamente può svolgere una regolare e normale vita attiva.

Cordiali saluti.