Crioconservazione
Buona sera.
Qualche giorno fa, visto il continuo peggioramento della qualità dello sparma, il mio compagno ha provveduto alla crioconservazione.
Tra qualche mese proveremo con l'inseminazione in vitro.
Quanto tempo intercorre tra lo "scongelamento" (mi scuso per il termine ma non ho idea di come si dica in modo più adeguato) e la possibilità di utilizzare il campione crioconservato? Visto che siamo riusciti a conservare solamente 2 pailettes (tra l'altro immagino siano poche rispetto alla media) vorrei sapere se è possibile utilizzarle solo nel caso in cui il seme fresco non sia adeguato.
Chiedo inoltre se è possibile ripetere la crioconservazione al fine di sommare le pailettes ottenute la volta scorse con quelle ottenute in un momento successivo.
Grazie per la risposta.
Qualche giorno fa, visto il continuo peggioramento della qualità dello sparma, il mio compagno ha provveduto alla crioconservazione.
Tra qualche mese proveremo con l'inseminazione in vitro.
Quanto tempo intercorre tra lo "scongelamento" (mi scuso per il termine ma non ho idea di come si dica in modo più adeguato) e la possibilità di utilizzare il campione crioconservato? Visto che siamo riusciti a conservare solamente 2 pailettes (tra l'altro immagino siano poche rispetto alla media) vorrei sapere se è possibile utilizzarle solo nel caso in cui il seme fresco non sia adeguato.
Chiedo inoltre se è possibile ripetere la crioconservazione al fine di sommare le pailettes ottenute la volta scorse con quelle ottenute in un momento successivo.
Grazie per la risposta.
[#1]
Gentile lettrice,
lo scongelamento in ambiente e laboratorio adeguato non richiede tempi significativi per poterlo utilizzare.
Ai suoi due ultimi quesiti poi le rispondo con un sintetico Sì.
Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .
Un cordiale saluto.
lo scongelamento in ambiente e laboratorio adeguato non richiede tempi significativi per poterlo utilizzare.
Ai suoi due ultimi quesiti poi le rispondo con un sintetico Sì.
Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentle lettrice,
la selazione è fatta di solito allo scongelamento ed il numero di paillettes dipende generalmente dal volume dell'eiaculato e dal numero di spermatozoi "prodotti".
Ancora cordiali saluti..
la selazione è fatta di solito allo scongelamento ed il numero di paillettes dipende generalmente dal volume dell'eiaculato e dal numero di spermatozoi "prodotti".
Ancora cordiali saluti..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 17/09/2012.
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