Pericoli dell'astinenza sessuale
ho 30 anni.
mi sto avvicinando alla religione crisitiana e questo avvicinamento è stato favorito da un periodo un po' difficile della mia vita. vorrei mettere in pratica i suoi precetti fra cui l'astinenza da qualsiasi atto di autoerotismo e attività sessuale fine a sé stessa.
ho letto però diversi contributi sul web (fra cui un articolo del dottor beretta) che sostengono che l'astinenza sessuale favorisce l'insorgenza di infiammazioni alla prostata poiché il seme stagna e non viene espulso.
quanto è concreto questo rischio?? posso veramente incorrere a problemi di questo genere??
grazie
mi sto avvicinando alla religione crisitiana e questo avvicinamento è stato favorito da un periodo un po' difficile della mia vita. vorrei mettere in pratica i suoi precetti fra cui l'astinenza da qualsiasi atto di autoerotismo e attività sessuale fine a sé stessa.
ho letto però diversi contributi sul web (fra cui un articolo del dottor beretta) che sostengono che l'astinenza sessuale favorisce l'insorgenza di infiammazioni alla prostata poiché il seme stagna e non viene espulso.
quanto è concreto questo rischio?? posso veramente incorrere a problemi di questo genere??
grazie
[#1]
Gentile utente,
le infiammazioni della prostata o altri tipi di problemi dell'apparato urogenitale non sono correlabili solo ed esclusivamente ad una astinenza sessuale ma in genere sono multifattoriali (stipsi, tipologia flora batterica intestinale, tipo di alimentazione ecc.). Perciò il consiglio che ne deriva è quello di ascoltare con serenità quello che il suo organismo richiede senza timori e senza creare infruttuosi sensi di colpa.
le infiammazioni della prostata o altri tipi di problemi dell'apparato urogenitale non sono correlabili solo ed esclusivamente ad una astinenza sessuale ma in genere sono multifattoriali (stipsi, tipologia flora batterica intestinale, tipo di alimentazione ecc.). Perciò il consiglio che ne deriva è quello di ascoltare con serenità quello che il suo organismo richiede senza timori e senza creare infruttuosi sensi di colpa.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#3]
Gentile lettore,
come già in parte indicato in precedenti post, oltre alle indicazioni già datele dai colleghi che mi hanno preceduto, le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile seguire alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
come già in parte indicato in precedenti post, oltre alle indicazioni già datele dai colleghi che mi hanno preceduto, le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile seguire alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 21.4k visite dal 11/09/2012.
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