Una prostatite che mi perseguita
Salve a tutti, volevo esporre il mio problema: in seguito ad una prostatite che mi perseguita da un po', ho deciso di rivolgermi ad un bravo urologo, il quale dopo avermi visitato mi ha prescritto diversi esami, tra cui tampone uretrale, urinocoltura e coltura del secreto prostatico dopo massaggio.
questi esami sono risultati tutti negativi, tranne che l'urinocoltura, dove c'era scritto positivo allo streptococco agalactie e streptococco pneumoniae.
Cosi il mio medico mi ha prescritto una cura di augmentin di una settimana a me e alla mia partner e mi ha detto di ripetere gli esami batteriologici a distanza di due mesi circa.
Comtemporaneamente abbiamo iniziato, entrambi, una cura di micotef (crema e ovuli) di 15 giorni,in quanto lei aveva la candida, dopodochè, passati i 15 giorni (stupidamente) abbiamo avuto rapporti sprotetti, così ora ho paura che, a uno dei due, se non ad entrambi la cura antibiotica non abbia avuto l'effetto desiderato e ora abbiamo di nuovo quest'infezione.
Quindi, preso dall'ansia, ho ripetuto l'urinocoltura a 15gg circa di distanza dalla fine della cura di augmentin ed era risultata negativa, posso ritenere il risultato attendibile o ho aspettato troppo poco tempo?
-Gli esami batteriologici, li devo ripetere tutti o basta ripetere solo quello risultato positivo (urinocoltura)?
-Per quanto tempo dopo una cura del genere dovrei astenermi da rapporti sprotetti?
-Tra i vari esami ho fatto anche lo spermiogramma che ho messo nel forum in un altro post, secondo voi dovrei fare anche la spermiocoltura?
Scusate se vi rivolgo tutte queste domande, ma con il mio urologo, che è il direttore della clinica urologica della mia città, non mi trovo sempre e totalmente a mio agio, a volte ho paura a telefonare per paura di disturbarlo.
Grazie per l'attenzione
questi esami sono risultati tutti negativi, tranne che l'urinocoltura, dove c'era scritto positivo allo streptococco agalactie e streptococco pneumoniae.
Cosi il mio medico mi ha prescritto una cura di augmentin di una settimana a me e alla mia partner e mi ha detto di ripetere gli esami batteriologici a distanza di due mesi circa.
Comtemporaneamente abbiamo iniziato, entrambi, una cura di micotef (crema e ovuli) di 15 giorni,in quanto lei aveva la candida, dopodochè, passati i 15 giorni (stupidamente) abbiamo avuto rapporti sprotetti, così ora ho paura che, a uno dei due, se non ad entrambi la cura antibiotica non abbia avuto l'effetto desiderato e ora abbiamo di nuovo quest'infezione.
Quindi, preso dall'ansia, ho ripetuto l'urinocoltura a 15gg circa di distanza dalla fine della cura di augmentin ed era risultata negativa, posso ritenere il risultato attendibile o ho aspettato troppo poco tempo?
-Gli esami batteriologici, li devo ripetere tutti o basta ripetere solo quello risultato positivo (urinocoltura)?
-Per quanto tempo dopo una cura del genere dovrei astenermi da rapporti sprotetti?
-Tra i vari esami ho fatto anche lo spermiogramma che ho messo nel forum in un altro post, secondo voi dovrei fare anche la spermiocoltura?
Scusate se vi rivolgo tutte queste domande, ma con il mio urologo, che è il direttore della clinica urologica della mia città, non mi trovo sempre e totalmente a mio agio, a volte ho paura a telefonare per paura di disturbarlo.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Il fatto di essere il direttore di una clinica urologica non esime il professionista dal curare il suo paziente e la cura consiste nel fornirgli tutte le informazioni perchè possa guarire.
Le posso dire che il consulto telefonico con i miei pazienti avviene di regola su appuntamento almeno perchè possa avere sott'occhio tutta la documentazione clinica senza la quale mi sarebbe impossibile fornire le corrette indicazioni. Per lo stesso motivo le rispondo che le sue domande sono troppo specifiche perchè le si possa dare un parere clinico senza averla visitata.
Cordialità
Le posso dire che il consulto telefonico con i miei pazienti avviene di regola su appuntamento almeno perchè possa avere sott'occhio tutta la documentazione clinica senza la quale mi sarebbe impossibile fornire le corrette indicazioni. Per lo stesso motivo le rispondo che le sue domande sono troppo specifiche perchè le si possa dare un parere clinico senza averla visitata.
Cordialità
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#2]
Caro lettore,
al di là dei commenti comportamentali mi sembra che lei debba stare tranquillo circa la persistenza di germi patogeni in ambito prostatico.
Il fatto di avere avuto rapporti non protetti mentre stavate, tutti e due, seguendo una terapia medica non deve essere di allarme.
Segua i consigli del suo curante e non smetta in anticipo le terapie consigliate.
La prostatite è una malattia che richiede cure ed attenzioni durature
cari saluti
al di là dei commenti comportamentali mi sembra che lei debba stare tranquillo circa la persistenza di germi patogeni in ambito prostatico.
Il fatto di avere avuto rapporti non protetti mentre stavate, tutti e due, seguendo una terapia medica non deve essere di allarme.
Segua i consigli del suo curante e non smetta in anticipo le terapie consigliate.
La prostatite è una malattia che richiede cure ed attenzioni durature
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Caro lettore ,
se terminata la terapia antibiotica , i problemi si sono ripresentati, prima di impostare altre antibioticoterapie, bisogna avere sotto lo sguardo almeno una valutazione colturale positiva. Certo l'urinocoltura è la più facile da eseguire e quindi almeno ripeta questa indagine. Sarà poi il suo andrologo od urologo che, rivalutata tutta la sua situazione clinica, deciderà come procedere oltre sia a livello diagnostico che terapeutico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
se terminata la terapia antibiotica , i problemi si sono ripresentati, prima di impostare altre antibioticoterapie, bisogna avere sotto lo sguardo almeno una valutazione colturale positiva. Certo l'urinocoltura è la più facile da eseguire e quindi almeno ripeta questa indagine. Sarà poi il suo andrologo od urologo che, rivalutata tutta la sua situazione clinica, deciderà come procedere oltre sia a livello diagnostico che terapeutico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 20/03/2008.
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