L' infezione da E.Coli causa calcificazioni ed ingrossamento della prostata o no?
Gentili medici,
in questi giorni di cassa integrazione mi capita annoiandomi di usufruire di questo sito per i miei problemi prostatici visto che alcune mie domande sono state esaudite meglio da voi medici online che da quelli dal vivo.
Quindi ancora i miei ringraziamenti del Vs utilissimo servizio che offrite.
L' altro ieri sono andato dal mio medico di famiglia per farmi un certificato e le chiesi se le calcificazioni alla prostata causassero dei problemi tipo come i calcoli ai reni visto che ho numerose calcificazioni visualizzate con l' ecografia.
Lui mi ha detto che le calcificazioni non causano problemi, ma secondo lui l' eschericia coli non è responsabile di tutte queste calcificazioni e di un ingrossamento permanente della prostata anche se può causare prostatiti croniche.
Secondo lui invece una eventuale pregressa infezione da clamidia potrebbe essere responsabile maggiormente di un risultato del genere (numerose calcificazioni nella zona laterale della prostata e diametro aumentato).
Ha attribuito la positività dello sperma a questo batterio a possibili contaminazioni visto che è identificabile anche su oggetti e superfici e nei giovani che non hanno rapporti anali secondo lui non è molto frequente, è invece frequente negli anziani per ragioni intestinali.
Vorrei solo una vs considerazione su quello che ha detto il curante:
l' eschericia coli può causare un quadro di grave infiammazione prostatica cronica identificata ad una ecografia transrettale con numerosissime calcificazioni e diametro traverso aumentato, oppure è come dice il mio curante che potrebbero essere più attribuibili ai segni di una pregressa infezione da clamidia?
Magari è il caso che ricontrolli lo sperma anche ricercando la chlamidia tracomatis?
Da segnalare che non ho mai avuto sintomi evidenti di prostatite: solo lieve bruciore ad urinare e dolore durante il coito, ma adesso accuso i sintomi di restringimento uretrale (diminuzione della forza del getto e sgocciolamento post minzionale):
Cordiali Saluti
Buon lavoro e buon weekend
in questi giorni di cassa integrazione mi capita annoiandomi di usufruire di questo sito per i miei problemi prostatici visto che alcune mie domande sono state esaudite meglio da voi medici online che da quelli dal vivo.
Quindi ancora i miei ringraziamenti del Vs utilissimo servizio che offrite.
L' altro ieri sono andato dal mio medico di famiglia per farmi un certificato e le chiesi se le calcificazioni alla prostata causassero dei problemi tipo come i calcoli ai reni visto che ho numerose calcificazioni visualizzate con l' ecografia.
Lui mi ha detto che le calcificazioni non causano problemi, ma secondo lui l' eschericia coli non è responsabile di tutte queste calcificazioni e di un ingrossamento permanente della prostata anche se può causare prostatiti croniche.
Secondo lui invece una eventuale pregressa infezione da clamidia potrebbe essere responsabile maggiormente di un risultato del genere (numerose calcificazioni nella zona laterale della prostata e diametro aumentato).
Ha attribuito la positività dello sperma a questo batterio a possibili contaminazioni visto che è identificabile anche su oggetti e superfici e nei giovani che non hanno rapporti anali secondo lui non è molto frequente, è invece frequente negli anziani per ragioni intestinali.
Vorrei solo una vs considerazione su quello che ha detto il curante:
l' eschericia coli può causare un quadro di grave infiammazione prostatica cronica identificata ad una ecografia transrettale con numerosissime calcificazioni e diametro traverso aumentato, oppure è come dice il mio curante che potrebbero essere più attribuibili ai segni di una pregressa infezione da clamidia?
Magari è il caso che ricontrolli lo sperma anche ricercando la chlamidia tracomatis?
Da segnalare che non ho mai avuto sintomi evidenti di prostatite: solo lieve bruciore ad urinare e dolore durante il coito, ma adesso accuso i sintomi di restringimento uretrale (diminuzione della forza del getto e sgocciolamento post minzionale):
Cordiali Saluti
Buon lavoro e buon weekend
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Caro utente una prostatite che altro non è che un infiammazione alla prostata può essere causata da numerosi germi di cui il più frequente è l e.coli il quale a seguito della stessa lascia delle cicatrici nella ghiandola : le calcificazioni . Sicuramente una spermi oltre ad ampio spettro può essere indicata ma solo per vedere se appunto c eè qualche infezione e poterla curare meglio
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 08/09/2012.
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