Prostatite fastidiosa diagnosi giusta?

Ho 26 anni e l'anno scorso sono stato contagiado da clamidia. Dopo circa 4 mesi ho effettuato le analisi del caso e l ho curata tramite una compressa di azitromicina. A distanza di 2-4 mesi ho rieffettuato le analisi del primo mitto piu di una volta e anche la spermigrafia (una volta) sempre con risultati negativi. Sostanzialmente permaneva il sintomo di bruciore a urinare a periodi intermittenti e un lieve prurito nella zona del glande sempre intermittente. Secondo il venereologo era soltanto uno stato di transizione prima della guarigione. A giugno 2012 ho avuto un improvviso peggioramente con dolore al pube, ai testicoli quasi acuto e persistente. Mi sono recato da un urologo e siccome le analisi urine erano ancora una volta negative mi ha effettuato una ecografia dove si riscontrava una prostata leggermente ingrossata ma per il resto niente di significativo. Secondo l'urologo era dovuto al fatto di aver inizialmente trascurato la clamidia che ha provocato uno stato infiammatorio alla prostata. Mi ha quindi prescritto soltanto 90 giorni di serenoa repens dicendomi che ne sarei uscito brillantemente. Ora a distanza di 70-80 giorni la sintomatologia è migliorata di poco e talvolta sono costretto ad assumere una bustina di oki per stare immediatamente meglio (è un toccasana quando sento stringere i pantaloni o quando ho la sensazione di pesantezza sopra il pube). Secondo voi è meglio contattarlo di nuovo? E' una terapia possibile quella di assumere una pasticca di serenoa repens al dì?

Cordiali saluti cari dottori
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
Caro Utente,lo specialista di riferimento,muovendosi in sintonia con l'esito degli esami batteriologici negativo,mi sempre bel impostato e meritevole di fisica,per cui,al momento,mi limiterei al controllo previsto a termine terapia,cioè fra un paio di settimane.Soffre di stipsi?Ci aggiorni in merito.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Non posso negare che da quando è sopraggiunto questo problema la stipsi o l irregolarità feci dure e feci molle è molto presente. Ci sono stati alcuni episodi isolati di diarrea. Segnalo anche un dimagrimento durante l'estate di 3 kg forse abbastanza normale per questa stagione.

Grazie dell'interessamento attendo una sua risposta
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
Le infiammazioni della prostata spesso si associano a alterazioni de4l transito fecale intestinale.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
E quindi cordiale dottore quale tipo di accertamento andrebbe eseguito? Intende dire che la prostata puo infiammare anche l intestino o viceversa?
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
...ribadisco l'indicazione di seguire i consigli dello specialista di riferimento al termine della terapia consigliata.Il legame tra il basso colon (retto) e la prostata è noto e non sfuggirà al collega.Cordialità.
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
intendo dire che siste una relazione fra transito intestinale e prostatiti, e che, a fronte di eccessività laboratoristiche, la raccolta anmnestica delle notizie vcliniche rimane la migliore risorsa clinica disponibile.
[#7]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Un mese fa ho effettuato un ulteriore visita dopo aver smesso di assumere serenoa repens e all'ecografia lo status della prostata sembra migliorato anche i sintomi si sono visibilmente attenuati. Secondo l'urologo adesso si formeranno delle calcificazioni. Il mal di pancia secondo l'urologo è da imputarsi all'intestino o parzialmente ad esso e mi ha consigliato una visita da un gastroenterologo se la situazione non si risolve. Il problema è che ancora oggi ogni tanto ho qualche piccola uretrite accompagnata da arrossamento e lieve inspessimento della pelle sotto il grande e prurito di media entita nelle zone arrossate. Questo mi capita 1 o 2 volte a settimana e scompare dopo 1/2 giorni. Sono sempre sintomi relativi alla prostatite? Cosa potrei fare d'ora in avanti?

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

gli ultimi sintomi da lei riferiti non sembrano direttamente collegati alla sua prostatite.

Risenta per le ultime indicazioni e su che cosa può "fare d'ora in avanti" sempre il suo urologo in diretta.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#9]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
I dolori al basso ventre e/o alla zona testicolare vicino alle gambe sono comparsi per la prima volta durante la prostatite e nonostante i sintomi siano molto bassi rispetto ad un tempo, qualche volta ancora compaiono nonostante il mio urologo abbia detto che con il trattamento la prostata stia tornando a normalità... (ora non prendo piu il serenoa repens). Uretrite e pruriti invece compaiono sempre insieme e li ho avuti le prime volte prima di curare la clamidia. Ora mi domando se nonostante le analisi ripetute piu volte possa essere sfuggito qualcosa o in alternativa sia soltanto una fase di passaggio prima di una guarigione completa o ancora siano sensazione amplificate da fattori psicosomatici. Mi sembra tuttavia strano che io possa immaginarmi tutti questi sintomi nonostante siano lievi al momento e nonostante questi non ostacolino piu di tanto la mia vita normale rispetto i mesi precedenti in cui ho avuto forti alti e bassi...
Mi scuso per essermi dilungato tanto.
Ho scritto a voi prima di sentire l'urologo perche certamente un altra visita mi costerà un sacco di soldi.

Cordiali saluti a tutti i gentili dottori
[#10]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
caro signore,
nessuno dice che lei immagina, certo che esistono fenomenbi dolorosi apparentemente riferibili alla prostata (di qui esami negativi) che invece stanno per fenomeni ansiosi, posturali, neurologici ecc... . La diagnosi è esclusivamente clinica, e sono a volte rognosetti.
[#11]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
caro lettore,

molto spesso gli episodi prostatitici si associano o determinano uno stato di ansia che può sfociare in vera -ipocondria.
La prostatite guarisce completamente e viene "dimenticata" dopo mote settimane o mesi di fastidi persistenti
cerchi di non consultare troppi medici o specialisti per evitare "confusioni" sulle modalità terapeutiche
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#12]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Oggi ho fatto visita al venereologo dermatologo che in passato mi ha curato la clamidia e che mi aveva anche consigliato di visitare l'urologo.
Mi ha consigliato, prima di prenotare una visita dal gastroenterologo, di effettuare un tampone uretrale a me e alla mia fidanzata per escludere sia in atto un ping pong di clamidia. Inoltre mi ha detto che in alcuni casi tracce di clamidia si nascondono nel canale uretrale nonostante non sia poi presente nelle analisi urine o nello sperma... Sembra quindi sia possibile che qualcosa sia sfuggito alle mille analisi secondo il dottore. Ho fatto ben 2 primi mitti di urina e una spermicoltura tutti con esito negativo.
A questo punto non mi costa niente fare ancora un analisi per quella maledetta clamidia da cui era partito tutto e poi consultare il gastroenterologo eventualmente.
Spero di risolvere al piu presto questo mal di pancia, gonfiore, uretriti etc... e attendo un vostro parere in merito.

Cordiali saluti
gentilissimi dottori
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.
[#14]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Vi riaggiorno al piu presto purtroppo non cosi presto siccome devo aspettare il 19 dicembre per tampone e urine quindi sicuramente risposta dopo natale. Credo di avere tuttora piccole perdite al pene dato che la mattina quando mi faccio la doccia e lavo l interno con l acqua sento qualcosa di viscido all interno come fosse il residuo di un eccitazione che però non c'è stata... Credo che il prurito sul glande sia provocato da queste invisibili perdite o sia associato a queste assieme alle uretriti (anche se il venereologo sminuisce i pruriti a irritazioni dermatologiche da sapone o simili). Una prostatite anche se non batterica puo provocare sintomatologie simili?

Cordiali saluti
Gentili dottori
[#15]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Al tampone sono negativo sia io che la mia ragazza dopo aver effettuato per l ennesima volta le analisi con ricerca clamidia e simili. Adesso non so come muovermi. Faccio un altra visita dal mio urologo? Questa sintomatologia va e viene e certi giorni è quasi debilitante per i fastidi testicoli e basso addome...

Cordiali saluti e buone feste
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Certo, ora è proprio consigliata un'altra valutazione clinica in diretta con il proprio urologo di fiducia.

Cordiali saluti ed auguri per un felice anno nuovo!
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto