Perdita erezione durante rapporti sessuali
Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni.
Da alcuni mesi ho iniziato una relazione con un ragazzo poco più giovane di me. Durante i rapporti sessuali, sia in ruolo attivo, sia in ruolo passivo, ho purtroppo avuto spesso perdite dell'erezione. Non ho problemi nell'avere buone erezioni durante baci e preliminari.
Questa situazione si è già presentata in passato, in rapporti precedenti, ma ho sempre immaginato che la motivazione fosse il poco coinvolgimento o una scarsa attrazione fisica nei confronti dei partner precedenti. Per questa nuova relazione invece escludo al 100% questa possibilità perché l'attrazione fisica è davvero molto forte.
Negli ultimi 4 o 5 anni ho assunto farmaci antipertensivi / beta-bloccanti a causa di un problema cardiaco, ho dunque pensato che potessero dare effetti collaterali di disfunzione erettile e, in accordo con il cardiologo, abbiamo sostituito il farmaco beta-bloccante con Ivabradina, che non dà quell'effetto collaterale. Sto assumendo questo nuovo farmaco da più di 2 mesi.
Potrebbe essere questa la motivazione della difficoltà di mantenere l'erezione per tutta la durata dei rapporti? Sono sufficienti solo 2 mesi per far "sparire" gli effetti di 4/5 anni di beta-bloccante?
Inoltre, a causa di una dieta vegetariana che seguo ormai da oltre 15 anni, ho sempre livelli di ferritina e sideremia ai limiti inferiori dei range di riferimento. Non so se questa informazione può essere in qualche modo utile.
Ho prenotato una visita specialistica da un andrologo ma mi interesserebbe avere anche i pareri dagli specialisti che scrivono in questo forum.
Grazie
Da alcuni mesi ho iniziato una relazione con un ragazzo poco più giovane di me. Durante i rapporti sessuali, sia in ruolo attivo, sia in ruolo passivo, ho purtroppo avuto spesso perdite dell'erezione. Non ho problemi nell'avere buone erezioni durante baci e preliminari.
Questa situazione si è già presentata in passato, in rapporti precedenti, ma ho sempre immaginato che la motivazione fosse il poco coinvolgimento o una scarsa attrazione fisica nei confronti dei partner precedenti. Per questa nuova relazione invece escludo al 100% questa possibilità perché l'attrazione fisica è davvero molto forte.
Negli ultimi 4 o 5 anni ho assunto farmaci antipertensivi / beta-bloccanti a causa di un problema cardiaco, ho dunque pensato che potessero dare effetti collaterali di disfunzione erettile e, in accordo con il cardiologo, abbiamo sostituito il farmaco beta-bloccante con Ivabradina, che non dà quell'effetto collaterale. Sto assumendo questo nuovo farmaco da più di 2 mesi.
Potrebbe essere questa la motivazione della difficoltà di mantenere l'erezione per tutta la durata dei rapporti? Sono sufficienti solo 2 mesi per far "sparire" gli effetti di 4/5 anni di beta-bloccante?
Inoltre, a causa di una dieta vegetariana che seguo ormai da oltre 15 anni, ho sempre livelli di ferritina e sideremia ai limiti inferiori dei range di riferimento. Non so se questa informazione può essere in qualche modo utile.
Ho prenotato una visita specialistica da un andrologo ma mi interesserebbe avere anche i pareri dagli specialisti che scrivono in questo forum.
Grazie
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Caro Utente,per superare le facili e scontate banalizzazioni,conviene attendere l'esito della diagnosi andrologica.La disfunzone erettile non è una malattia,bensì un sintoma.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 02/09/2012.
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