Svegliarsi tutte le notte per urinare dopo infezione.

Salve,
il mio problema persiste da qualche mese, in poche parole tutte le notti mi devo svegliare per urinare, cosa che non mi era mai capitata prima (magari dormivo 9-10 ore di seguito senza dovermi svegliare) e che mi sta spaventando (anche perché ho 22 anni).
Qualche mese fa ho avuto una infezione urinaria e avevo bruciore e lo stimolo continuo di urinare durante il giorno, e anche 3o4 volte anche la notte.
Poi il mio medico di base mi ha prescritto 2 cure di antibiotico, e il problema sembra passato, non ho più bruciore e durante il giorno urino normalmente, però la notte comunque una volta mi devo svegliare lo stesso per urinare.
Le urine la notte sono tante, di colore giallastro e lo stimolo della vescica piena quindi mi sveglia.
Per ovviare a questo problema ho cercato di ridurre al minimo l'assunzione di liquidi la sera, e cerco di evitare a cena anche cibi come cocomero o melone; ma il problema si presenta sempre e comunque.
Forse dirò una stupidata, ma è possibile che dopo l'infezione, la mia vescica non sia più tornata come prima?
Per dare qualche info in più, non so se sia utile da sapere ma la mia dieta è rigorosissima (faccio anche sport), per cui non mangio schifezze e robe varie però mangio molte proteine...bevo molti liquidi ma ripeto, niente la sera..
Ho letto che le infezioni urinarie e l'urinare spesso di notte possono anche essere i primi sintomi del diabete? non so più che pensare...
Mi rivolgo a Voi, se non per trovare subito le cause, almeno per tranquillizzarmi riguardo al diabete.
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
anzitutto bisogna rivalutrare la presenza o meno di infezione con esame urine, eppoi con un consulto specialiostico, poichè vi sono infezioni modeste residuate dopo terapia antibiotica della prostata o delle vescichette seminali che3 danno stimolo ad urinare con esami urinbe negative. Tranquillo nulla di che.
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Utente
Utente
Grazie mille, anche per la pronta risposta!
Mi ero dimenticato di premettere che dopo la cura ho effettuato un esame colturale delle urine che comprendeva anche la clamidia e i vari batteri, con esito negativo.
Lei che mi consiglierebbe di fare? Altri esami?
Non so se può essere significante ma recentemente ho pure perso il lavoro, e sono un pochino stressato per via di un concorso che sto preparando.
Grazie ancora in ogni caso!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
meglio allor5a una visita, per una esplorazione prostatica, che è sufficiente e dirimente.
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Utente
Utente
Salve,
scusi il ritardo nei ringraziamenti e nella risposta ma avevo perso i dati di accesso a medicitalia.
Comunque, nel frattempo ho fatto l'esame di esplorazione prostatica, il risultato è in poche parole che sotto questo punto di vista è tutto ok.
Però i problemi di urinare di notte (si è ridotto ad una volta sola però), e un piccolissimo bruciore alla vescica più o meno persistente sono comunque rimasti, oltre ad un bruciore che si manifesta urinando dopo aver avuto un rapporto sessuale e persiste per circa un'ora dopo l'eiaculazione ogni volta che vado ad urinare.
E' possibile che nonostante le due cure antibiotiche, una in polvere da sciogliere in acqua, e l'altra in pastiglie per la durata di 3 giorni (non ricordo però i nomi dei farmaci), una qualche infezione sia persistente pur dando l'esame della colturale urine negativo?
In tal caso, si potrebbe provare una nuova cura antibiotica?
Grazie ancora per la disponibilità!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
caro signore se la prosta non è dolente, non credo sia necessario assumere antibiotici, poi è stato visitato e da quia non lo possiamio fare. le suggerisco di evitare thè, caffè, alcoolici piccanti insaccati
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Utente
Utente
Grazie mille per la rassicurazione!
Passerò per pirla ma non ci avevo mai pensato, io consumo peperoncino quasi ogni giorno da un annetto...per il resto altri cibi o bevande da lei citati non li consumo nemmeno saltuariamente!
Grazie ancora per la disponibilità e professionalità, e spero passino questi fastidi!
Buona serata
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Ecco bravo, si de-piccantizzi per un pochetto.
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Utente
Utente
Salve,
ritorno a scrivere perché nonostante secondo il primo urologo da cui sono stato visitato fosse tutto ok, i sintomi sono peggiorati...fastidio nella zona prostatica abbastanza forte e frequente, e bisogno di urinare la notte che non è mai passato.
Così sono andato dal mio medico di base che mi ha spiegato che la prostata è una zona abbastanza difficile da raggiungere dalle terapie antibiotiche e quindi i batteri eliminati con il primo antibiotico, potrebbero però essere sopravvissuti nella prostata dando origine ad una prostatite.
Il medico di base mi ha consigliato la visita con un altro urologo che molto probabilmente mi farà fare un tampone uretrale e uno spermiogramma, e in ogni caso la terapia antibiotica sarebbe di un mese minimo.
Io non so più che fare, se la prostatite batterica persiste per diversi mesi e poi si aggrava come è successo a me, può portare a conseguenze gravi?
Con uno spermiogramma e un tampone si potrà finalmente capire cosa mi causa questo malessere e risolverlo una volta per tutte?
In caso di terapia antibiotica lunga, io sono uno sportivo, c'è il rischio di deperire troppo fisicamente o di ingrassare?
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