Escherichia coli, tante verità: ubiquo e invisibile!
Gentili dottori,
a mia moglie è stata riscontrata recentemente con un tampone vaginale l'e coli.
Dopo tale riscontro ci è capitato di avere rapporti non protetti e quindi sospettiamo che anche io possa avere il batterio. Non ho sintomi (dopo circa 1 mese dall'ultimo rapporto) ma ad intuito se lei ha qualcosa dovrei averlo preso anche io, no?
Vorrei chiedere innanzitutto quante sono le probabilità di un mio "contagio" e avere qualche delucidazione sul tema... soprattutto su alcune "verità contrastanti" che circolano on line e anche presso i medici (abbiamo consultato sia un medico di base che un ginecologo), quali:
1. Nell'uomo se è asintomatico non si rintraccia l' e coli nè nelle urine nè nel tampone. Come a dire: faccio gli esami, sono negativi e poi re-infetto mia moglie?
2. L' e coli lo trovi sempre e comunque: è ubiquo. Quindi anche se sto bene sia nel senso di mancanza di sintomi che di possibilità di infettare mia moglie avrei comunque risultato positivo. (quindi mi beccherei antibiotici a uffa che non è il massimo)
3. Il tampone che ti penetra due cm nell'uretra è l'unico modo per rilevarne la presenza e fa un male incredibile, da lacrime agli occhi e difficoltà ad urinare per giorni.
4. Tampone o campione di urina del mattina è lo stesso a fini diagnostici. Quindi tanto vale puntare sulle urine meno invasive?
Scusate l'elenco messo così disordinato ma era per sintetizzare.
Il mio intento è comprendere in che chiave mi devo rapportare all'esame e che peso dare ai riscontri.
Grazie in anticipo per la disponibilità!
a mia moglie è stata riscontrata recentemente con un tampone vaginale l'e coli.
Dopo tale riscontro ci è capitato di avere rapporti non protetti e quindi sospettiamo che anche io possa avere il batterio. Non ho sintomi (dopo circa 1 mese dall'ultimo rapporto) ma ad intuito se lei ha qualcosa dovrei averlo preso anche io, no?
Vorrei chiedere innanzitutto quante sono le probabilità di un mio "contagio" e avere qualche delucidazione sul tema... soprattutto su alcune "verità contrastanti" che circolano on line e anche presso i medici (abbiamo consultato sia un medico di base che un ginecologo), quali:
1. Nell'uomo se è asintomatico non si rintraccia l' e coli nè nelle urine nè nel tampone. Come a dire: faccio gli esami, sono negativi e poi re-infetto mia moglie?
2. L' e coli lo trovi sempre e comunque: è ubiquo. Quindi anche se sto bene sia nel senso di mancanza di sintomi che di possibilità di infettare mia moglie avrei comunque risultato positivo. (quindi mi beccherei antibiotici a uffa che non è il massimo)
3. Il tampone che ti penetra due cm nell'uretra è l'unico modo per rilevarne la presenza e fa un male incredibile, da lacrime agli occhi e difficoltà ad urinare per giorni.
4. Tampone o campione di urina del mattina è lo stesso a fini diagnostici. Quindi tanto vale puntare sulle urine meno invasive?
Scusate l'elenco messo così disordinato ma era per sintetizzare.
Il mio intento è comprendere in che chiave mi devo rapportare all'esame e che peso dare ai riscontri.
Grazie in anticipo per la disponibilità!
[#1]
Gent-mo utente
premesso che nella donna è più frequente una infezione da eschericchia coli, infatti l'eschericchia coli può raggiunge le vie genitali o attraverso un contatto diretto come nei rapporti sex oppure spesso a causa di un'igiene intima scorretta ad esempio se si pulisce partendo dalla zona anale verso quella vaginale infatti il grosso intestino, il colon, pullula di eschericchia coli, ed è da lì che può risalire in vagina.
Fatte queste premesse, un contatto diretto come nei rapporti sex può trasmettere l'infezione al partner che indipendentemente da sintomi o dalla positività attraverso esami culturali, è sempre conveniente eseguire un ciclo antibiotico anche a scopo preventivo, basandosi sull'antibiogramma della partner.
Un cordiale saluto
premesso che nella donna è più frequente una infezione da eschericchia coli, infatti l'eschericchia coli può raggiunge le vie genitali o attraverso un contatto diretto come nei rapporti sex oppure spesso a causa di un'igiene intima scorretta ad esempio se si pulisce partendo dalla zona anale verso quella vaginale infatti il grosso intestino, il colon, pullula di eschericchia coli, ed è da lì che può risalire in vagina.
Fatte queste premesse, un contatto diretto come nei rapporti sex può trasmettere l'infezione al partner che indipendentemente da sintomi o dalla positività attraverso esami culturali, è sempre conveniente eseguire un ciclo antibiotico anche a scopo preventivo, basandosi sull'antibiogramma della partner.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Prima di tutto, grazie mille per la risposta puntuale e così chiara!
Mi permetto di inoltrarle di nuovo le domande 3 e 4 sul tampone. Mi scuso per l'insistenza ma meglio arrivare preparati alle cose.
Per il resto penso di seguire il suo consiglio: premesso che l'esame lo farò, qualora anche risultasse negativo chiederò di seguire comunque un ciclo antibiotico basato sull'antibiogramma di mia moglie!
Di nuovo grazie mille per cortesia e professionalità.
Buona serata.
Mi permetto di inoltrarle di nuovo le domande 3 e 4 sul tampone. Mi scuso per l'insistenza ma meglio arrivare preparati alle cose.
Per il resto penso di seguire il suo consiglio: premesso che l'esame lo farò, qualora anche risultasse negativo chiederò di seguire comunque un ciclo antibiotico basato sull'antibiogramma di mia moglie!
Di nuovo grazie mille per cortesia e professionalità.
Buona serata.
[#3]
prima di fare il tampone che è più indicativo per germi intracellulari, sarebbe oppurtuno partire con una spermiocultura ed eventualmente urinocultura.
Per inciso il tampone se eseguito da mani "capaci" non provoca alcun dolore.
Ancora cordialità
Per inciso il tampone se eseguito da mani "capaci" non provoca alcun dolore.
Ancora cordialità
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dr Maretta,
intanto la ringrazio nuovamente per la disponibilità e le rassicurazioni.
Riguardo il tampone aveva ragione: ho trovato un dottore con mani enormi ma estremamente delicate ed è andata bene!
Il risultato dell'urinicultura è pulito, non hanno riscontrato niente.
Nel tampone uretrale hanno trovato invece Enterococcus faecalis e niente altro.
Io non ho sintomi di alcuni tipo nè fastidi... e sull'analisi non è specificata la quantità di presenza di questo batterio. Mi devo preoccupare? mi consiglia altre analisi?
Specifico che soffro sin da quando ero giovane un po' di emorroidi.. niente di eclatante.. solo esterne, si manifestano di rado e basta un minimo di crema a risolvere, però specifico perchè leggevo che può entrarci come cosa...
Giovedì mattina ho la visita dal medico che mi ha prescritto le analisi però gradirei molto un suo parere in merito.
E' trasmissibile sessualmente?
E' collegato all' e coli di mia moglie?
Grazie sin da ora!
intanto la ringrazio nuovamente per la disponibilità e le rassicurazioni.
Riguardo il tampone aveva ragione: ho trovato un dottore con mani enormi ma estremamente delicate ed è andata bene!
Il risultato dell'urinicultura è pulito, non hanno riscontrato niente.
Nel tampone uretrale hanno trovato invece Enterococcus faecalis e niente altro.
Io non ho sintomi di alcuni tipo nè fastidi... e sull'analisi non è specificata la quantità di presenza di questo batterio. Mi devo preoccupare? mi consiglia altre analisi?
Specifico che soffro sin da quando ero giovane un po' di emorroidi.. niente di eclatante.. solo esterne, si manifestano di rado e basta un minimo di crema a risolvere, però specifico perchè leggevo che può entrarci come cosa...
Giovedì mattina ho la visita dal medico che mi ha prescritto le analisi però gradirei molto un suo parere in merito.
E' trasmissibile sessualmente?
E' collegato all' e coli di mia moglie?
Grazie sin da ora!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.3k visite dal 30/08/2012.
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