Escherichia coli - trasmissione donna-uomo
L'escherichia coli trasmesso per via sessuale (pochi rapporti non protetti), nell'uomo manifesta necessariamente sintomi?
Se non ci sono sintomi si può presumere che non vi sia un'infezione o che vi sia in quantità ininfluenti?
Perchè su vari siti c'è scritto che nell'uomo si può trovare come non trovare nei tamponi e che spesso c'è anche "fisiologicamente"... quale è la verità in merito?
Grazie mille!
Se non ci sono sintomi si può presumere che non vi sia un'infezione o che vi sia in quantità ininfluenti?
Perchè su vari siti c'è scritto che nell'uomo si può trovare come non trovare nei tamponi e che spesso c'è anche "fisiologicamente"... quale è la verità in merito?
Grazie mille!
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Se capisco bene , Lei teme di aver contratto una infezione dopo un rapporto (o rapporti) con una ragazza che ha una infezione urinaria da E. Coli. L'anatomia dell'uretra e le difese naturali maschili rendono assai difficile una trasmissione di infezione di questo tipo da donna a uomo.
La assenza di sintomi dovrebbe tranquillizzarla, tuttavia, nel dubbio , può effettuare una urinocoltura ed una spermiocoltura: se quest'ultima risultasse positiva, bisognerebbe chiedersi se la fonte (del tutto ignara in questo caso!) del contagio, non sia proprio lei.
Comunque si tranquillizzi perchè le cistiti da E. Coli ( comune batterio patogeno di origine intestinale) sono molto comuni nelle giovani donne sessualmente attive, e non hanno quasi mai origine sessualmente trasmessa. Cordiali saluti
La assenza di sintomi dovrebbe tranquillizzarla, tuttavia, nel dubbio , può effettuare una urinocoltura ed una spermiocoltura: se quest'ultima risultasse positiva, bisognerebbe chiedersi se la fonte (del tutto ignara in questo caso!) del contagio, non sia proprio lei.
Comunque si tranquillizzi perchè le cistiti da E. Coli ( comune batterio patogeno di origine intestinale) sono molto comuni nelle giovani donne sessualmente attive, e non hanno quasi mai origine sessualmente trasmessa. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Utente
Dr. Conti, mi scusi se la disturbo di nuovo. Ho letto una discussione simile alla "nostra" sempre su questo sito
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/301698-escherichia-coli-tante-verita-ubiquo-e-invisibile.html
del suo collega, Dr Maretti, e volevo chiederle se concorda sulla teoria espressa in merito al fare comunque un ciclo di antibiotici.
Dalle parole del suo collega mi pare di leggere una maggiore propensione alla trasmissione via "sex" del batterio o interpreto male quanto scritto?
Grazie mille e scusi se la disturbo di nuovo!
ps: sull'argomento ci sono molte domande sul sito... mi piacerebbe sapere il suo parere anche su quanto chiesto da questa signora: https://www.medicitalia.it/consulti/ginecologia-e-ostetricia/301560-escherichia-coli.html
perchè anche io mi facevo la stessa domanda (riguardo la differenza tra i due casi).
di nuovo grazie!
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/301698-escherichia-coli-tante-verita-ubiquo-e-invisibile.html
del suo collega, Dr Maretti, e volevo chiederle se concorda sulla teoria espressa in merito al fare comunque un ciclo di antibiotici.
Dalle parole del suo collega mi pare di leggere una maggiore propensione alla trasmissione via "sex" del batterio o interpreto male quanto scritto?
Grazie mille e scusi se la disturbo di nuovo!
ps: sull'argomento ci sono molte domande sul sito... mi piacerebbe sapere il suo parere anche su quanto chiesto da questa signora: https://www.medicitalia.it/consulti/ginecologia-e-ostetricia/301560-escherichia-coli.html
perchè anche io mi facevo la stessa domanda (riguardo la differenza tra i due casi).
di nuovo grazie!
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Gentile utente, non penso che girare attorno ai problemi sentendo le opinioni di questo e quello serva a molto. Il post che lei mi ha invitato a leggere è di un signore di Roma del suo stesso peso, età , e l'argomento è il medesimo. Se si tratta sempre di Lei, perchè non dichiararlo subito?
I pareri che Le sono stati forniti sono entrambi adeguati. Personalmente resto però dell'opinione che il partner maschile se è asintomatico debba effettuare una terapia solo in base ad una positività colturale.
Per ultimo, Le suggerisco di non utiizzare MI alla ricerca di pareri invece di fare le analisi che Le sono state suggerite.
I pareri che Le sono stati forniti sono entrambi adeguati. Personalmente resto però dell'opinione che il partner maschile se è asintomatico debba effettuare una terapia solo in base ad una positività colturale.
Per ultimo, Le suggerisco di non utiizzare MI alla ricerca di pareri invece di fare le analisi che Le sono state suggerite.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 129.6k visite dal 28/08/2012.
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