Deficit erezione, dolore testicolare dx
Buonasre Medicitalia, sono un uomo di 42 anni, sposato e con due bambini. Premetto che per una serie di motivi familiari non ho avuto rapporti sessuali con mia moglie per circa tre mesi (lei si è sottoposta ad una serie di accertamenti per una sospetta piastrinosi che l'ha mandata nel panico sospettando una grave malattia, poi scongiurata e sfociata in una carenza di ferro). In questo periodo si sono accavallati intensi e continui problemi lavorativi che mi hanno posto sotto stress non poco. Giunti alle desiderate ferie di agosto, io e mia moglie ci siamo dedicati un po' di tempo e, figli permettendo, abbiamo cercato attimi di intimità e fatto l'amore. Il primo rapporto che abbiamo avuto circa 15 giorni fà, seppur inteso, mi ha portato ad una rapida eiaiculazione posto che erano diversi mesi che non avevamo rapporti e che non praticavo autoerotismo. Nei giorni successivi abbiamo riprovato, ma ho avuto evidenti problemi a mantenere l'erezione e mi è comparso un fastidio, più che un dolore, al testicolo dx. Mi sono accorto che, seppure riesco ad avere un'erezione spontanea al mattino, la sua intensità e notevolmente inferiore alla norma ed ho problemi ad eccitarmi e raggiungere l'erezione sia da solo sia quando sollecitato da mia moglie. E' la prima volta che mi succede questo problema e sono notevolmente preoccupato. La scorsa settimana ho chiesto un incontro al mio medico di famiglia che ha ascoltato quanto sto raccontando a Voi, dopodicchè mi ha visitato ai genitali e, non riscontrando nessuna evidente anomalia, mi ha prescritto da protocollo i seguenti esami da prelievo venoso: GONADOTROPINA CORIONICA s.beta<libera>_PSA FREE_PSA<ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO>: Esame completo Urina_TRIGLICERIDI_GLICEMIA_COLESTEROLO TOTALE_OMOCISTEINA. Inoltre mi è stata prescritta una ECO TESTICOLI_Eco renale vescicale con RPM. Il medico mi ha inoltre prescritto delle fiale di BIOARGININA da prendere una volta al giorno x 20gg., quale cura ricostituente e mi ha invitato a stare sereno e cercare di scaricare le tensioni accumulate: Per problemi di ferie dei vari centri diagnostici della zona, solo lo scorso martedì 21/08 sono riuscito a fare il prelievo per gli esami che potrò ritirare solo il 31/08; mentre la eco ai testicoli l'ho prenotata per il 4/09. Comunque il problema erettile persiste nonostante sono una settimana che sto ingerendo le fiale di BIOARGININA. Il fastidio al testicolo dx alcune volte sembra essere sparito, altre sembra essere esteso all'intero scroto, altre sembra essere presente nella zona del basso ventre immediatamente al disopra del pene. la situazione mi sta provocando una insostenibile frustrazione nei confronti di mia moglie (che desidero tantissimo pur non riuscendo ad avere rapporti sessuali) e nel contempo mi preoccupa, nell'attesa dell'esito degli esami, che il tutto possa essere dovuto a qualcosa di grave che possa provocarmi problemi ben più seri del deficit erettile. Chiedo aiuto a MEDICITALIA ed accetto consigli. GRAZIE
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Gentile lettore , non sappiamo se lei fuma o se presenta dei fattori di rischio , appena ha l'esito degli faccia una visita andrologica di controllo. Certamente il problema potrebbe essere avere anche una certa componente psicologica ,ma la visita andrologica la farei comunque .Distinti Saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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Utente
Grazie dottore, non appena avrò l'esito degli esami andrò dall'andrologo per un consulto. Per rispondere ai suoi quesiti le faccio presente che fumo a fasi alterne e comunque poco (dopo aver totalmente smesso x circa 8 mesi, ultimamente a causa di stress e nervosismo fumo non più di cinque/otto sigarette al giorno). Per ciò che riguarda i fattori di rischio, a febbraio scorso ho avuto problemi con la pressione alta che ho tenuto sotto controllo e cercato di normalizzare con una alimentazione più sana (per lavoro spesso nell'ultimo anno ho mangiato a pranzo in modo sregolato e al volo) e perdendo peso (fino ad aprile/maggio scorsi pesavo circa 115/116 kg, ora dopo una corretta alimentazione a pranzo e a cena sono sceso a 108 kg e epunto a perderne ancora. Sicuramente sono stato sottoposto ad una buona dose di stress negli ultimi sei mesi in quanto ho dovuto traslocare dall'abitazione che occupavo da oltre 10 anni e non è stato semplice trovarne una nuova che soddisfacesse le esigenze prevalentemente di mia moglie che la vive maggiormente con i bambini (io per lavoro sono quasi sempre fuori casa e rientro solo la sera). Inoltre ho temuto per la salute di mia moglie che, come detto nella nota introduttiva, si è dovuta sottoporre ad una serie di accertamenti per una sospetta piastrinosi (oltre 550.000 piastrine) problema poi rientrano in canoni accettabili avendo riscontrato una carenza di ferro. Ma per alcuni mesi si è temuto qualcosa di molto più grave. Per questi motivi non riesco a capire se il problema che mi ha colpito da circa 15 giorni sia dovuto ad un problema fisico o psichico. Daltronde non mi spiego la comparsa di questo fastidio/dolore testicolare comparso dovo aver avuto un rapporto sessuale con mia moglie dopo circa tre mesi di astinenza forzata. All'esito degli esami appurerò se è un problema fisico; ma in caso contrario, cosa devo fare se il problema e psichico, posto che non mi sono mai trovato in una situazione del genere? Avendo avuto sempre una sana e ottima vita sessuale, come devo affrontare la cosa se mi trovassi nella seconda situazione? Fra pochi giorni finiscono le mie ferie che ho trascorso a preoccuparmi di come affrontare questo deficit che mi assilla, per cui sono molto preoccupato che rituffandomi nello stress lavorativo di tutti i giorni rischio di aggravare ancora di più la situazione, Gradirei qualche consiglio in merito. Grazie .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 23/08/2012.
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