Improvvisa necessità di impiantare protesi peniena
Gentili dottori, LEGGETE ATTENTAMENTE LA MIA STORIA CHE, VEDDRETE, HA ASSOLUTAMENTE DELL'INCREDIBILE !!!! ho 47 anni, una partener fissa , con la quale non convivo, da 17 anni, abbiamo un ottimo rapporto dal punto di vista umano e sessuale ma siamo anche una coppia molto aperta, per cui, in questi anni, ho avuto altri incontri sessuali. SONO SEMPRE STATO SESSUALMENTE AD OTTIMO LIVELLO, SODDISFACENDO TUTTE LE PARTNER CON LIBIDO MOLTO ALTA ED EREZIONI LUNGHE E CONSISTENTI. TUTTO QUESTO FINO AL MESE DI GIUGNO DI QUEST'ANNO, QUANDO, FORSE A CAUSA DI UN PO DI STRESS, HO SUBITO UN IMPROVVISO CALO DELLA LIBIDO. QUESTA SITUAZIONE, NEI GIORNI A SEGUIRE, MI HA PRODOTTO UNO STATO D'ANSIA E POI, ANCHE DI LEGGERA DEPRESSIONE, PATOLOGIE CHE, DA LUGLIO, CURO CON XANAX RP DA 1 MG, MATTINA E SERA E VELLBUTRIN 150 MG, MA LA SITUAZIONE NON E' MIGLIORATA (LIBIDO BASSA E ALTALENANTE). NEI MOMENTI IN CUI HO AVUTO LIBIDO, COMUNQUE, SONO RIUSCITO A MASTURBARMI, ANCHE PIU' VOLTE AL GIORNO, CON BUONE EREZIONI. SIA LO PSICHIATRA CHE L'ANDROLOGO, ALLORA, PER TENTARE DI FARMI RIPRENDERE I RAPPORTI, MI HANNO CONSIGLIATO IL VIAGRA. ma il VIAGRA SI SA, senza libido non funziona, per cui sono andato in bianco. L'ANDROLOGO, ALLORA, LA SETTIMANA SCORSA, MI HA PROPOSTO LE PUNTURE DI CAVERJECT. LA PRIMA, (DI PROVA) DA 10 MG, MI HA PROCURATO UN'EREZIONE DI CIRCA L'80%, DELLA DURATA DI 30 MINUTI. MA ADESSO VIENE IL BELLO !!!! LA SECONDA PUNTURA, ADDIRITTURA DA 20 MG, E' STATO COME NON AVERLA FATTA !!! ZERO EREZIONE !!! INCREDIBILE NO ? A QUESTO PUNTO, SUL MOMENTO, L'ANDROLOGO HA ESEGUITO UN ECOCOLORDOPPLER PENIENO STATICO E DINAMICO, RISCONTRANDO, IN FASE DINAMICA, SEGNI EVIDENTI DI FUGA VENOSA (da qui la mancata erezione), SPIEGANDOMI CHE PER RISOLVERE IL MIO PROBLEMA L'UNICA SOLUZIONE E' LA PROTESI. SONO PIOMBATO NELLO SCONFORTO PIU' TOTALE !!!! MA E' MAI POSSIBILE CHE FINO A 2 MESI FA ANDAVA TUTTO A GONFIE VELE ED ADESSO DOVREI RICORRERE, ADDIRITTURA, ALLA PROTESI ??? E MAI POSSIBILE CHE TUTTO E' PARTITO DA UN CALO DELLA LIBIDO E IN APPENA 2 MESI IL MIO PENE ABBIA SMESSO DI FUNZIONARE ??? (preciso che ho continuato a masturbarmi fino alla settimana scorsa, con erezioni buone, adesso, dopo l'esito degli esami non mi masturbo piu' perchè sono nel panico) potete spiegarmi cosa mi sta succedendo ?? DAVVERO DOVRO' RICORRERE ALLA PROTESI DATO CHE L'ESITO DEL DOPPLER HA MESSO IN EVIDENZA CHE IL CAVERJECT NON HA FUNZIONATO ? Sono nelle sabbie mobili, non so che fare, vi prego, aiutatemi, è, DOPO AVER LETTO ATTENTAMENTE OGNI PASSAGGIO DELLA MIA MAIL, datemi UN VOSTRO AUTOREVOLE PARERE. VE NE PREGO, PERCHE' NON SO CHE FARE. p.S. : SPERO NON MI RISPONDIATE CHE A DISTANZA NON POTETE DIRMI NULLA, RITENGO DI AVERVI FORNITO TUTTI GLI ELEMENTI PER AVERVI DATO UN'IDEA. ALMENO UN PARERE, CHIARAMENTE NON VINCOLANTE, CHE MI FACCIA CAPIRE COSA PUO' ESSERMI CAPITATO IMPROVVISAMENTE, A DISTANZA DI COSì POCO TEMPO. AIUTATEMI, GRAZIE !!!
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Gent.mo utente
l'ecocolordoppler dinamico penieno è un esame che può dare anche false informazioni in quanto durante la sua esecuzione è possibile che lo stato emotivo del paziente ne alteri la risposta come probabilmente è avvenuto nel suo caso. La sua storia clinica ed il suo stato di salute escludono problemi di fuga venosa mentre la sua leggera depressione e l'uso di antidepressivi possono determinare un calo della sua sessualità. Quindi il consiglio è di tranquillizzarsi ed eventualmente riepetere anche consultandosi con il suo medico di base un altro ecodoppler dinamico in altra sede.
Un cordiale saluto
l'ecocolordoppler dinamico penieno è un esame che può dare anche false informazioni in quanto durante la sua esecuzione è possibile che lo stato emotivo del paziente ne alteri la risposta come probabilmente è avvenuto nel suo caso. La sua storia clinica ed il suo stato di salute escludono problemi di fuga venosa mentre la sua leggera depressione e l'uso di antidepressivi possono determinare un calo della sua sessualità. Quindi il consiglio è di tranquillizzarsi ed eventualmente riepetere anche consultandosi con il suo medico di base un altro ecodoppler dinamico in altra sede.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Utente
Gentile dottore, e come inquadrare l'assoluta mancanza di risposta erettiva al caverject 20 mg ? Inoltre il vellbutrin ha proprio tra le sue caratteristiche quello di non alterare la sessualità. Un ultimo consiglio: impossibile tranquillizzarmi se prima non riesco a venire a capo della vicenda e capire se davvero dovrò impiantare una protesi o meno. Quindi è un po il cane che si morde la coda. Alla luce di tutto questo, cosa ne pensa delle mie ultime considerazioni e cosa mi consiglia di fare nell'immediato, per evitare che il mio stato depressivo peggiori, alla luce dell'atroce dubbio che mi assilla? (mi riferisco dal punto di vista andrologico)
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Come già detto l'ecodoppler dinamico penieno è un'indagine che può generare ansia che scatena un ipertono adrenergico con un vasospasmo delle arterie peniene e quindi assenza di erezione,e questo ancora di più in un soggetto come lei che aveva già eseguito "una prova" con il caverjet 10 mcg .
Il suo calo sex sembrerebbe invece essere legato sia alla sua ansia che all'utilizzo dello xanax che è una benzodiazepina usata contro l'ansia e che può dare problematiche sessuali sopprattutto sul desiderio come infatti capita a lei.
Si consulti con un buon andrologo per riesaminare tutta la sua situazione ed eventualmente si consulti con uno psicologo per aiutarla ad uscire dai suoi problemi ansiogeni.
Ancora cordialità
Il suo calo sex sembrerebbe invece essere legato sia alla sua ansia che all'utilizzo dello xanax che è una benzodiazepina usata contro l'ansia e che può dare problematiche sessuali sopprattutto sul desiderio come infatti capita a lei.
Si consulti con un buon andrologo per riesaminare tutta la sua situazione ed eventualmente si consulti con uno psicologo per aiutarla ad uscire dai suoi problemi ansiogeni.
Ancora cordialità
[#4]
Utente
Grazie per la risposta, un'ultima domanda, però, alla quale, spero, vorrà cortesemente rispondere ancora una volta (mi scusi ancora per il disturbo) volevo dirle che circa un'ora fa ho compiuto un atto di autoerotismo. Il pene, per la durata di circa 10 minuti, ha mantenuto un'erezione variabile tra il 60 e 80% (a fasi alterne, a secondo dell'intensità della mia eccitazione mentale), raggiungendo il picco di MASSIMA EREZIONE, circa 10 secondi prima di raggiungere l'orgasmo. questa situazione ha una correlazione con un quadro di fuga venosa? oppure: non ha nulla a che vedere ? oppure ancora: dimostra il contrario, e cioè, che non c'è fuga venosa? grazie.
[#6]
Utente
No dottore, capisco. Mi perdoni ancora, ma non volevo dir questo. Volevo soltanto sapere (anche in considerazione del fatto che sto un po in ansia e, a parte l'andrologo che ha eseguito l'esame, tutti gli altri medici sono in ferie) se era possibile (ragionevolmente e con tutti i se e i ma del caso, scaturenti dal mio racconto) considerare l'esistenza o meno di una fuga venosa, CIOE' SE AVESSE ATTENDIBILITA' O MENO A TAL FINE, UN ATTO DI AUTOEROTISMO DOVE IL PENE HA RAGGIUNTO IL PICCO DI MASSIMA EREZIONE (E DI QUESTO SONO SICURO) SOLTANTO 10 SECONDI PRIMA DELL'ORGASMO. QUANDO LA MIA LIBIDO (NEI MIEI PENSIERI) HA, A SUA VOLTA, RAGGIUNTO IL MASSIMO DELL'EROS. PER TUTTA LA DURATA DELL'ATTO, INVECE, LA RIGIDITA' ERA DISCRETA MA NON AL MASSIMO. IN POCHE PAROLE, ECCO LA DOMANDA CHE VOLEVO RIVOLGERLE, SCUSANDOMI INFINITAMENTE ANCORA PER IL DISTURBO: CHI HA UNA FUGA VENOSA, TANTO DA NON FUNZIONARE PER NULLA CON UNA FIALA DI CAVERJECT 20 MG, PUO', A DISTANZA DI 2 GIORNI, COMPIERE UN ATTO DI AUTOEROTISMO, CON LE MODALITA' CHE LE HO DESCRITTO ? LE DUE COSE, IN SINTESI, POSSONO ESSERE COMPATIBILI ?
[#8]
caro lettore,
la mia opinione è un po' diversa.
Credo che la diagnosi di patologia venosa sia abbastanza proponibile.
La soluzione di tale problematica potrebbe essere ottenuta garantendo un afflusso arterioso maggiore (viagra, cialis, levitra) al deflusso venoso tanto da ottenere una rigidità "accettabile".
Se i farmaci orali non funzionano si può pensare all'uso delle autoiniezioni con PGE1 o Bimix (più efficace) che in genere possono consentire il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il suo mantenimento per tempi lumghi, anche al di là della eiaculazione.( questo con piacere reciproco)
Le iniezioni funzionano quasi sempre, se una iniezione ha determinato una erezione un insuccesso non ha alcun significato.
quasi sempre significa che la sostanza è stata iniettata in maniera scorretta.
Ci riprovi alcune volte prima di desistere. Si tratta poi di trovare il dosaggio adeguato e la frequenza di utilizzo.
La chirurgia protesica ( in caso di mancata risposta ai farmaci orali o alle PGE!9 non è una assurdità!
nella mia esperienza di svariate centinaia di pazienti operati (dai 18 a 80 anni) il tasso di gratificazione è molto elevato
La protesi non va demonizzata ma considerata una buona soluzione per il paziente che desideri avere rapporti sessuali
cari saluti
la mia opinione è un po' diversa.
Credo che la diagnosi di patologia venosa sia abbastanza proponibile.
La soluzione di tale problematica potrebbe essere ottenuta garantendo un afflusso arterioso maggiore (viagra, cialis, levitra) al deflusso venoso tanto da ottenere una rigidità "accettabile".
Se i farmaci orali non funzionano si può pensare all'uso delle autoiniezioni con PGE1 o Bimix (più efficace) che in genere possono consentire il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il suo mantenimento per tempi lumghi, anche al di là della eiaculazione.( questo con piacere reciproco)
Le iniezioni funzionano quasi sempre, se una iniezione ha determinato una erezione un insuccesso non ha alcun significato.
quasi sempre significa che la sostanza è stata iniettata in maniera scorretta.
Ci riprovi alcune volte prima di desistere. Si tratta poi di trovare il dosaggio adeguato e la frequenza di utilizzo.
La chirurgia protesica ( in caso di mancata risposta ai farmaci orali o alle PGE!9 non è una assurdità!
nella mia esperienza di svariate centinaia di pazienti operati (dai 18 a 80 anni) il tasso di gratificazione è molto elevato
La protesi non va demonizzata ma considerata una buona soluzione per il paziente che desideri avere rapporti sessuali
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Utente
GENTILE DOTTOR POZZA, HO SEGUITO IL SUO CONSIGLIO E, CIRCA 3 ORE PRIMA DEL RAPPORTO, HO ASSUNTO 2 PASTICCHE DI CIALIS DA 5 MG. RISULTATO: UN'ORA E UN QUARTO DI RAPPORTO PRESSOCCHE' COSTANTE, CON UN'OTTIMA, PER NON DIRE ECCELLENTE, RIGIDITA' DEL PENE, COME AVVENIVA FINO AL MESE DI GIUGNO. CIOE' APPENA DUE MESI OR SONO. ALLA LUCE DI TUTTO QUESTO, PERO', LE CHIEDO: LA PATOLOGIA VENOSA PUO' PRESENTARSI COSI' ALL'IMPROVVISO? IN CASO DI PATOLOGIA VENOSA, POSSONO ESSERE SUFFICIENTI 2 PASTICCHE DI CIALIS DA 5 MG PER OTTENERE RAPPORTI COSì PROLUNGATI E CON QUESTA FORTE RIGIDITA' DEL PENE ? COSA NE PENSA IN PROPOSITO? UN'ULTIMA DOMANDA: COS'E' IL BMIX PUNTURE CHE LEI MI CONSIGLIA COME PIU' EFFICACE ? L'HO CERCATO SUL WEB MA NON HO TROVATO NULLA. PUO' ESSERE PIU' SPECIFICO, IN MODO DA IO SAPERNE DI PIU' SU DOVE TROVARLO ? GRAZIE
[#11]
Gent.mo utente
meno male che le opinioni sono diverse infatti dal suo racconto è evidente che si può escludere l'esistenza di una fuga venosa. Tuttavia le consiglierei anche un consulto psicosessuologico per aiutarla a trovare maggiore serenità nell'affrontare un rapporto sessuale.
Ancora cordialità
meno male che le opinioni sono diverse infatti dal suo racconto è evidente che si può escludere l'esistenza di una fuga venosa. Tuttavia le consiglierei anche un consulto psicosessuologico per aiutarla a trovare maggiore serenità nell'affrontare un rapporto sessuale.
Ancora cordialità
[#12]
Utente
Mille hrazie dottor Moretti, per la sua pazienzza nel rispondere ai miei mille quesiti che mi hanno assillato la mente. tra l'altro capitati nel mese di agosto (sfortuna delle sfortune) quando quasi tutti i medici sono in ferie. Sicchè la mia mente, com'è facile immaginare, ha fatto millle pensieri. In un istante mi sono ritrovato dalle grandi prestazioni di giugno, a dover montare, nel giro di meno di due mesi, addirittura una protesi. Terribile!!!! urge, comunque, come dice bene lei, un consulto psicosessuologico. Ma in che modo il terapeuta potra' aiutarmi ?
[#14]
caro lettore,
al di là dell'evidente stato di ansia che traspare dai suoi post direi che il fatto di aver avuto una buona erezione dopo aver assunto il cialis (vasodilatatore arterioso) potrebbe essere la dimostrazione che la sua mancata erezione sia dovuta a fenomeni vascolari.
Arteriosi ? poco frequenti prima dei 40 e comunque facilmente dimostrabili con un buon ecocolordoppler dinamico.
venosi? questo è un po' più complesso da dimostrare, spesso è una valutazione a posteriori dopo aver dimostrato situazioni ormonali e metaboliche normali, buon sistema arterioso, erezioni notturne comunque alterate nelle loro caratteristiche, irregolare risposta ai 5PDEi..........ma comunque il sangue che entra in un organo, struttura dve uscire attraverso il sistema venoso...non ci sono alternative. Il sistema venoso può funzionare male e tutti noi conosciamo pazienti con vene varicose alle gambe, emorroidi, varicocele, ectasie venose nasali.....il sistema venoso è sostanzialmente lo stesso di quello che esiste nei corpi cavernosi....che se funziona male non può garantire una buona erezione.
Se m con i farmaci, noi induciamo un afflusso arterioso superiore a quello standard , riusciamo a "soverchiare" il deflusso venoso ottenendo una erezione accettabile, buona.
Continui ad utilizzare il cialis se ne ha effetti positivi.
il bimix è una miscela di PGE1 e fentolamina (farmaco non in vendita in Italia ma facilmente ottenibile in Vaticano, San Marino, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia
Cari saluti
al di là dell'evidente stato di ansia che traspare dai suoi post direi che il fatto di aver avuto una buona erezione dopo aver assunto il cialis (vasodilatatore arterioso) potrebbe essere la dimostrazione che la sua mancata erezione sia dovuta a fenomeni vascolari.
Arteriosi ? poco frequenti prima dei 40 e comunque facilmente dimostrabili con un buon ecocolordoppler dinamico.
venosi? questo è un po' più complesso da dimostrare, spesso è una valutazione a posteriori dopo aver dimostrato situazioni ormonali e metaboliche normali, buon sistema arterioso, erezioni notturne comunque alterate nelle loro caratteristiche, irregolare risposta ai 5PDEi..........ma comunque il sangue che entra in un organo, struttura dve uscire attraverso il sistema venoso...non ci sono alternative. Il sistema venoso può funzionare male e tutti noi conosciamo pazienti con vene varicose alle gambe, emorroidi, varicocele, ectasie venose nasali.....il sistema venoso è sostanzialmente lo stesso di quello che esiste nei corpi cavernosi....che se funziona male non può garantire una buona erezione.
Se m con i farmaci, noi induciamo un afflusso arterioso superiore a quello standard , riusciamo a "soverchiare" il deflusso venoso ottenendo una erezione accettabile, buona.
Continui ad utilizzare il cialis se ne ha effetti positivi.
il bimix è una miscela di PGE1 e fentolamina (farmaco non in vendita in Italia ma facilmente ottenibile in Vaticano, San Marino, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia
Cari saluti
[#15]
Utente
Gentile dottor Pozza, la ringrazio per la risposta ma, mi permetta di dire, lei mi parla di disfunzioni vascolari, ritengo, però, che LEGGENDO ATTENTAMENTE LA MIA STORIA CHE ADESSO LE ESPORRO', forse potra' avere un quadro più completo. TUTTO E' COMINCIATO A META' DEL MESE DI GIUGNO, QUANDO HO AVVERTITO UN IMPROVVISO CALO DELLA LIBIDO, CON MOMENTI ASSAI ALTALENANTI (giorni di libido più alta e giorni di totale assenza)forse dovuto ad uno stato ansioso, o forse è stato l'improvviso calo della libido a produrmi ansia. Insomma, il classico caso dove non si sa se sia nato prima l'uovo o la gallina. PREOCCUPATO DI NON RIUSCIRE AD AVERE LA LIBIDO GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO, HO INTERROTTO I RAPPORTI SESSUALI, CONTINUANDO, TUTTAVIA, NEI MOMENTI DI DESIDERIO SESSUALE, A COMPIERE ATTI DI AUTOEROTISMO, DOVE LE EREZIONI SONO STATE SEMPRE DI DISCRETO LIVELLO. AI PRIMI DI LUGLIO MI SONO RECATO DA UNO PSICHIATRA CHE, PER FRONTEGGIARE L'ANSIA, MI HA PRESCRITTO XANAX RP DA 1MG, MATTINA E SERA. (tutt'ora eseguo tale terapia) QUESTO FINO AL 13 DI AGOSTO, QUANDO, PER PROVARE A SODDISFARE LA MIA PARTNER, ANCHE SENZA DESIDERIO, MI SONO RECATO DA UN ANDROLOGO, CHE MI HA CONSIGLIATO LE PUNTURE DI PROSTAGLANDINE. PRIMA INIEZIONE DA 10 MG IL 13 AGOSTO: EREZIONE DI CIRCA L'80%, PER CIRCA MEZZ'ORA. SECONDA INIEZIONE (SEMPRE ESEGUITA DALL'ANDROLOGO, QUINDI FATTA A REGOLA D'ARTE) DI CAVERJECT DA 20 MG, CINQUE GIORNI DOPO. COME NON AVERLA FATTA !!! ZERO EREZIONE !!!. ALLA LUCE DI CIO', LO STESSO ANDROLOGO HA ESEGUITO SUL MOMENTO L'ECOCOLORDOPPLER DINAMICO, SOSPETTANDO LA FUGA VENOSA. NEL FRATTEMPO, PERO', IO HO CONTINUATO AD AVERE EREZIONI SPONTANEE E A MASTURBARMI. QUALCHE GIORNO FA, COME LE HO GIA' RACCONTATO, DECISOMI A TENTARE DI SODDISFARE LA MIA PARTNER AD OGNI COSTO, 3 ORE PRIMA DEL RAPPORTO HO PROVATO AD ASSSUMERE 2 COMPRESSE DI CIALIS DA 5 MG: RISULTATO: UN'ORA E UN QUARTO D'EREZIONE QUASI COSTANTE E RIGIDISSIMA (per fortuna in quel momento avevo anche la libido discreta). QUINDI, RIEPILOGANDO: TUTTO NASCE 2 MESI FA DA UN CALO DI LIBIDO (e solo di conseguenza, un calo d'erezione) EREZIONI SPONTANEE PRESENTI E TALI DA RENDERE AGEVOLE LA MASTURBAZIONE 8naturalmente solo in presenza di desiderio sessuale), 2 COMPRESSE DI CIALIS DA 5 MG CHE MI CONSENTONO UN'EREZIONE PERFETTA ED INVECE UNA FIALA DI PROSTAGLANDINE DA 20 E' STATO COME NON AVERLA FATTA ? MA SECONDO LEI NON C'E' QUALCOSA CHE NON QUADRA? COME SI CONCILIA UNA SOSPETTA PATOLOGIA VENOSA CON I MIEI ATTI DI AUTOEROTISMO CON EREZIONE VALIDA E SENZA NESSUN SUPPORTO FARMACOLOGICO E CON UN RAPPORTO DI UN'ORA E UN QUARTO, SOLO CON 2 COMPRESSE DI CIALIS DA 5 MG ? NON PUO', INVECE, ESSERE, CHE LA MIA ANSIA HA BLOCCATO L'AZIONE DELLA PROSTAGLANDINE, AZZERANDO L'EREZIONE E CHE DI VASCOLARE NON CI SIA NULLA ? PUO' GIOCARE UN RUOLO NEGATIVO ANCHE LO XANAX ? GIURO CHE NON CI CAPISCO PIU' NIENTE. LA PREGO, ALLORA, ESPRIMA UN SUO PARERE ALLA LUCE DEL MIO RACCONTO COMPLETO, ALTRIMENTI RISCHIO DI PRENDERE LUCCIOLE PER LANTERNE. LA RINGRAZIO INFINITAMENTE PER L'ATTENZIONE CHE VORRA' PRESTARMI.
[#16]
Utente
Gentile dottor Pozza, attendo CON ANSIA, una sua risposta, che, possibilmente, tenga conto di tutto cio' che le ho raccontato. Volevo aggiungerle che dall'ecocolordoppler il mio sistema arterioso è normale e il testosterone attestato a 430. Anche la prolattina è risultata nella norma. Ripeto, tutto il mio guaio è iniziato con un calo del desiderio sessuale e non con un deficit erettile (insorto, ripeto, solo in conseguenza). Calo del desiderio procurato dall'ansia, o forse, il contrario. Ma, in ogni caso, la prego, mi dica qualcosa in merito alla mail che le ho scritto ieri, per me è molto, molto importante. Grazie.
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caro lettore,
al di là dell'evidente stato di ansia che traspare dai suoi post direi che il fatto di aver avuto una buona erezione dopo aver assunto il cialis (vasodilatatore arterioso) potrebbe essere la dimostrazione che la sua mancata erezione sia dovuta a fenomeni vascolari.
Arteriosi ? poco frequenti prima dei 40 e comunque facilmente dimostrabili con un buon ecocolordoppler dinamico.
venosi? questo è un po' più complesso da dimostrare, spesso è una valutazione a posteriori dopo aver dimostrato situazioni ormonali e metaboliche normali, buon sistema arterioso, erezioni notturne comunque alterate nelle loro caratteristiche, irregolare risposta ai 5PDEi..........ma comunque il sangue che entra in un organo, struttura dve uscire attraverso il sistema venoso...non ci sono alternative. Il sistema venoso può funzionare male e tutti noi conosciamo pazienti con vene varicose alle gambe, emorroidi, varicocele, ectasie venose nasali.....il sistema venoso è sostanzialmente lo stesso di quello che esiste nei corpi cavernosi....che se funziona male non può garantire una buona erezione.
Se m con i farmaci, noi induciamo un afflusso arterioso superiore a quello standard , riusciamo a "soverchiare" il deflusso venoso ottenendo una erezione accettabile, buona.
Continui ad utilizzare il cialis se ne ha effetti positivi.
il bimix è una miscela di PGE1 e fentolamina (farmaco non in vendita in Italia ma facilmente ottenibile in Vaticano, San Marino, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia
Cari saluti
al di là dell'evidente stato di ansia che traspare dai suoi post direi che il fatto di aver avuto una buona erezione dopo aver assunto il cialis (vasodilatatore arterioso) potrebbe essere la dimostrazione che la sua mancata erezione sia dovuta a fenomeni vascolari.
Arteriosi ? poco frequenti prima dei 40 e comunque facilmente dimostrabili con un buon ecocolordoppler dinamico.
venosi? questo è un po' più complesso da dimostrare, spesso è una valutazione a posteriori dopo aver dimostrato situazioni ormonali e metaboliche normali, buon sistema arterioso, erezioni notturne comunque alterate nelle loro caratteristiche, irregolare risposta ai 5PDEi..........ma comunque il sangue che entra in un organo, struttura dve uscire attraverso il sistema venoso...non ci sono alternative. Il sistema venoso può funzionare male e tutti noi conosciamo pazienti con vene varicose alle gambe, emorroidi, varicocele, ectasie venose nasali.....il sistema venoso è sostanzialmente lo stesso di quello che esiste nei corpi cavernosi....che se funziona male non può garantire una buona erezione.
Se m con i farmaci, noi induciamo un afflusso arterioso superiore a quello standard , riusciamo a "soverchiare" il deflusso venoso ottenendo una erezione accettabile, buona.
Continui ad utilizzare il cialis se ne ha effetti positivi.
il bimix è una miscela di PGE1 e fentolamina (farmaco non in vendita in Italia ma facilmente ottenibile in Vaticano, San Marino, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia
Cari saluti
[#18]
Utente
Gentile dottor Pozza, temo ci sia un errore, in quanto Lei MI HA RISPOSTO, IN DATA ODIERNA, RIMANDANDOMI LA PRECISA, IDENTICA MAIL CHE MI AVEVA INOLTRATO ALCUNI GIORNI FA, prima che io le riscrivessi il messaggio del 22 agosto. PUO', ALLORA, CORTESEMENTE, LEGGERSI ATTENTAMENTE LA MIA MAIL DEL 22 AGOSTO E RISPONDERMI DI CONSEGUENZA, ALLA LUCE DEL RACCONTO DETTAGLIATO CHE HO INSERITO ? LE SAREI INFINITAMENTE GRATO.
[#21]
caro lettore,
parlare in senso generale, dei meccanismi erettili e delle varie patologie è abbastanza semplice, voler entrare nel merito specifico di un paziente con storia abbastanza ingarbugliata, senza poterlo conoscere e visitare è cosa molto difficile e sarebbe presuntuoso esprimere consigli specifici.
cari saluti
parlare in senso generale, dei meccanismi erettili e delle varie patologie è abbastanza semplice, voler entrare nel merito specifico di un paziente con storia abbastanza ingarbugliata, senza poterlo conoscere e visitare è cosa molto difficile e sarebbe presuntuoso esprimere consigli specifici.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 7.9k visite dal 19/08/2012.
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