Papilloma

Salve, sono un ragazzo di 28 anni di Pisa. Ho conosciuto una ragazza di 36 anni a cui è stato diagnosticato il papilloma virus; pare sia stata infettata per un ex che aveva avuto rapporti con delle prostitute. In particolare mi ha detto di avere il tipo 16 e 70. I medici le hanno detto che è localizzato in fondo, sul collo dell'utero. Ma che non si deve allarmare perché, sebbene trascorsi anni, sembra essersi stabilizzato. Inoltre, soffrendo di orticaria e avendo assunto cortisone ed essendo in cura per questo problema, non è stato possibile intraprendere una cura mirata per il papilloma. La mia domanda è la seguente, io come partner maschile, sono tenuto a usare il preservativo oppure essendo un rapporto destinato a durare posso farne a meno? Quali rischi corro? è vero che non è detto che il maschio venga contagiato? e trattandosi del tipo 16-70 a quali problemi vado incontro? la tipologia sembra escludere problemi cutanei. Grazie dell'attenzione
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente

prima di tutto è necessario usare il profilattico nei prossimi rapporti sessuali e procedere ad una visita specialistica per verificare se sono presenti eventuali papillomi. La visita è indispensabile anche per una valutazione di quelle aree di maggior dubbio diagnostico che solo attraverso un controllo diretto è possibile diagnosticare. valutato il tutto se servisse siamo a disposizione per ulteriori aggiornamenti.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Utente
Utente
La ringrazio, dottore. è necessario che vada dal medico di famiglia dicendo che devo fare una visita dall'andrologo, senza dargli tante spiegazioni e poi sarà l'andrologo a fare tutti i dovuti controlli, oppure mi devo comportare diversamente?
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
E' a sua discrezione, segua il percorso che più le piace.

Cordialità
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
nel suo caso vale la pena di riivolgersi ad un andrologo o dermatologo esperto in malattie sessualmente trasmesse per una valutazione clinica e glandoscopica che valuti la presenza o meno di lesioni riferibili all' HPV.
l'uso del profilattico è molto opportuno
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie per l'attenzione. Ho fissato una visita dall'andrologo. Se non è troppo complesso da spiegare e c'è una procedura "standard" da seguire, sapreste dirmi quali esami andrò a fare dall'andrologo per verificare l'eventuale positività all'HPV? Metteranno dei tamponi sul glande, oppure dovrò fare esami più invasivi e noiosi?
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Nessun esame in particolare solo un controllo visivo eventualmente associato a tamponature con ac. acetico nelle aree sospette.

Ancora cordialità
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Utente
Utente
vi ringrazio. Adesso non resta che sperare nella negatività.
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