Calo erettile a seguito di puntura caverject
Gentili dottori, a seguito di un evidente calo della libido (di probabile natura ansuosa), che si presentava (e si presenta in modo assai altalenante) e che mi impediva di avere rapporti completi, ma non l'autoerotismo ( mi maststurbavo nei momenti in cui c'era la libido, dato anche che l'erezione era normale), per riuscire ad avere rapporti con la mia partner, dopo aver provato inutilmente il viagra (senza libido non funziona). Tre giorni fa sono andato dall'andrologo e ho praticato la PRIMA PUNTURA DI CAVERJECT da 10 mg. L'erezione si è avuta al 90% della sua consistenza e per una durata di 30 minuti. L'andrologo, allora, eseguirà venerdì an'altra puntura, questa volta da 20 mg. Ecco, allora, la mia domanda: sono passati 4 giorni da quando ho eseguito la prima puntura di CAVERJECT da 10 mg e da allora, a differenza del passato, le mie erezioni sono diventate assai incomplete e insoddisfacenti (il pene rimane semiflaccido, nonostante riesca a raggiungere l'orgasmo) ALLORA, ECCO LA MIA DOMANDA: PUO' LA PUNTURA DI CAVERJECT DA 10 MG CHE HO ESEGUITO, AVER CREATO UNA DISFUNZIONE ERETTILE ? MI CONVIENE, A QUESTO PUNTO, ESEGUIRE VENERDì LA PUNTURA DA 20 MG? vi pego, rispondetemi, perchè sono molto preoccupato. Soprattutto vorrei sapere se una singola puntura di Caverject può avermi procurato seri danni all'erezione. Per completezza d'informazione, a seguito della citata puntura non ho avuto priapismo (il pene è diventato semiflaccido dopo circa 30 minuti, rimanendovi per altre 2 ore, dopo di che ho potuto notare soltanto un leggerissimo aumento del tono del pene stesso, ma senza dolore.Poi, nella notte, tutto è ritornato a posto) Grazie per la risposta che mi darete, anche se capisco che a Ferragosto non è facile. Per me, però, è un ferragosto di preoccupazione per questo motivo. Grazie.
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Caro signore,
la puntura non può ave4re provocato quel problema, a meno che non vi siano meccanismi psicologici di mezzo che di qua non posso capire, ma a livello fisico nomn può essere successo. Personalmente le suggerirei di chiedere al suo andrologo, se per caso il problema non sia psicogena, che in tal caso, allora, mpiuttosto che autoiniezione, che non è molto comoda, si potrebbe pensare a soluzione psicoterapeutica.
la puntura non può ave4re provocato quel problema, a meno che non vi siano meccanismi psicologici di mezzo che di qua non posso capire, ma a livello fisico nomn può essere successo. Personalmente le suggerirei di chiedere al suo andrologo, se per caso il problema non sia psicogena, che in tal caso, allora, mpiuttosto che autoiniezione, che non è molto comoda, si potrebbe pensare a soluzione psicoterapeutica.
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Utente
Gentile dottore, si, questo calo del desiderio anche per l'andrologo è di natura psicologica. Soltanto che, in questo particolare periodo HO NECESSITA' di soddisfare sessualmente una partner a cui tengo. Ho necessità di farlo in fretta, prima che mi sfugga, peggiorando, così, le mie paure o insicurezze.Nel frattempo potrei seguire, come dice lei, un percorso psicologico, che, però, è abbastanza lungo e complesso. Nelle more, quindi, l'unica soluzione per ottenere un'erezione soddisfacente, ANCHE SENZA LIBIDO, pare essere proprio il il Caverject 20 mg. Lei che ne pensa ? grazie. Un'ultima domanda: il calo di libido puo' dipendere da un calo di serotonina, dovuta allo stato ansioso (che è un po il cane che si mordse la coda) ? Grazie ancora se risponderà ad entrambe le mie domande e se potrà fornirmi ulteriori utili consigli.
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Gentile Utente,
se le cause del suo disagio sessuologico, sono psicogene, sono quelle che devono essere affrontate.
La vita sessuale, non è a comando, nè lei può trasformarsi in una macchina da lavoro o da sesso, per salvare una relazione di coppia.
IL desiderio è il primo ed indispensabile pre-requisito per poter poi vivere a pieno il rapporto, caratterizzato dalle tre indispensabili e propedeutiche fasi:
1- fase del desiderio sessuale
2 fase dell'eccitazione
3- fase dell'orgasmo ed eiaculazione.
Se manca la prima, mancherà la seconda e solitamente la terza.
La farmacoinfusione, non è la soluzione del suo complesso disagio, ma una delle possibili strategie, non poco invasiva .
Le allego, qualche articolo, sulla complesità del desiderio sessuale
V.Randone
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
se le cause del suo disagio sessuologico, sono psicogene, sono quelle che devono essere affrontate.
La vita sessuale, non è a comando, nè lei può trasformarsi in una macchina da lavoro o da sesso, per salvare una relazione di coppia.
IL desiderio è il primo ed indispensabile pre-requisito per poter poi vivere a pieno il rapporto, caratterizzato dalle tre indispensabili e propedeutiche fasi:
1- fase del desiderio sessuale
2 fase dell'eccitazione
3- fase dell'orgasmo ed eiaculazione.
Se manca la prima, mancherà la seconda e solitamente la terza.
La farmacoinfusione, non è la soluzione del suo complesso disagio, ma una delle possibili strategie, non poco invasiva .
Le allego, qualche articolo, sulla complesità del desiderio sessuale
V.Randone
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Utente
Gentili dottori, leggete ATTENTAMENTE la mia storia che, vedrete, ha DELL'INCREDIBILE: Ho 47 anni ed una partener, con la quale non convivo, da circa 17. Siamo sempre stati una coppia aperta, quindi, in questi anni, non mi sono mancati gli incontri con altre donne. FINO A GIUGNO DI QUEST'ANNO, SESSUALMENTE SONO SEMPRE ANDATO ALLA GRANDE SIA CON LA MIA CHE CON LE ALTRE PARTNERS: LIBIDO ALTA, RAPPORTI LUNGHI E SODDISFACENTI, ANCHE PIU' DI UNO AL GIORNO. A GIUGNO, DICEVO, HO AVVERTITO UN IMPROVVISO CALO DELLA LIBIDO, CHE (DATO COME ERO ABITUATO), MI HA PROCURATO UNO STATO ANSIOSO CHE DA ALLORA STO CURANDO CON XANAX RP DA 1 MG, MATTINO E SERA, PIU' VELLBUTRIN 150 MG, PERCHE' ALL'ANSIA, SI E' UNITO, NELLE ULTIME SETTIMANE, ANCHE UNO STATO DEPRESSIVO, CAUSATO DAL CALO DELLA LIBIDO. PRECISO CHE, IN QUEI MOMENTI IN CUI HO AVUTO IL DESIDERIO SONO RIUSCITO TRANQUILLAMENTE A MASTURBARMI, CON SUFFICIENTE EREZIONE, ANCHE PIU' VOLTE AL GIORNO, EVITANDO, PERO' DI COINVOLGERE LA PARTENER, ANCHE PER PAURA DI FALLIRE. (la libido era troppo altalenante) Questo per fare una doverosa premessa sulla mia storia. ADESSO VI ESPONGO IL PROBLEMA CHE HA DELL'ASSURDO: A luglio ho consultato un andrologo che, per tentare di risolvermi il problema, mi ha consigliato di utilizzare il VIAGRA. Ma il VIAGRA, si sa, senza una libido adeguata non funziona, per cui, SONO ANDATO IN BIANCO. LO STESSO ANDROLOGO, ALLORA, PER IN QUALCHE MODO, CONSENTIRMI RAPPORTI SESSUALI, MI HA PROPOSTO LE PUNTURE INTRACAVERNOSE. E QUì NASCE IL PROBLEMA: LA PRIMA PUNTURA DI ALPROSTADIL DA 10 MG, MI HA PROCURATO SOLO UN'EREZIONE PARZIALE DELLA DURATA DI CIRCA 30 MINUTI. LA SECONDA, INVECE, DA 20 MG, E' STATO COME NON FARLA. NESSUNA EREZIONE !!!! L'ANDROLOGO, ALLORA, IN QUEL MOMENTO, HA ESEGUITO UN ECOCOLORDOPPLER PENIENO, STATICO E DINAMICO, RISCONTRANDO UNA FUGA VENOSA, RISOLVIBILE SOLO CON UNA PROTESI !!!! COSì, DA 4 GIORNI STO VIVENDO UN INCUBO !!! MA E' MAI POSSIBILE CHE DA GIUGNO AD ORA POSSA ESSERSI VERIFICATO QUESTO SCONQUASSO NEL MIO ORGANO GENITALE ??? E POI, ANCORA, CON ALPROSTADIL DA 20 IL PENE ERA COMPLETAMENTE FLACCIDO, MENTRE CON L'INIEZIONE DA 10 LA REAZIONE (PARZIALE) C'E' STATA E, SOPRATTUTTO, IN QUESTI MESI SONO RIUSCITO SPESSO A MASTURBARMI (COME GIA DETTO) AVENDO EREZIONI DI BUONA ENTITA'. COSA DEVO FARE? VI PREGO, SPIEGATEMI LA QUESTIONE NEL MODO PIU' DETTAGLIATO POSSIBILE, PERCHE' STO ANDANDO NEL PALLONE. MA DAVVERO DOVRO' RICORRERE ALLA PROTESI ? DAVVERO E' SUCCESSO TUTTO COSì ALL'IMPROVVISO? NON VI SEMBRA ASSOLUTAMENTE PAZZESCA QUESTA SITUAZIONE ? PER FAVORE, DATEMI UTILI E DETTAGLIATI CHIARIMENTI SU COSA, PROBABILMENTE, MI STA SUCCEDENDO. GRAZIE
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 60k visite dal 15/08/2012.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?