Ematoma da preservativo
Buongiorno gentili Dottori.
Stamani durante un rapporto sessuale ho utilizzato un preservativo differente dal solito.
Mi sono immediatamente accorto che calzava stretto, tanto che dopo pochi minuti ho interrotto il rapporto poiché l'elastico mi stava causando dolore.
Qualche minuto dopo ha cominciato a comparire un lieve arrossamento in corrispondenza di un piccolo vaso sanguigno (evidentemente premuto dall'elastico).
Ora in quel punto vi è un piccolo ematoma quasi circolare (5mm di diametro circa) di colore rosso scuro che causa un modesto fastidio al tatto.
Avrei essenzialmente tre domande: devo trattare l'ecchimosi in qualche maniera?
E' il caso di fissare un appuntamento con il mio Medico curante?
E i preservativi troppo stretti possono causare danni?
RingraziandoVi per la cortese attenzione vi porgo i miei più cordiali saluti.
Stamani durante un rapporto sessuale ho utilizzato un preservativo differente dal solito.
Mi sono immediatamente accorto che calzava stretto, tanto che dopo pochi minuti ho interrotto il rapporto poiché l'elastico mi stava causando dolore.
Qualche minuto dopo ha cominciato a comparire un lieve arrossamento in corrispondenza di un piccolo vaso sanguigno (evidentemente premuto dall'elastico).
Ora in quel punto vi è un piccolo ematoma quasi circolare (5mm di diametro circa) di colore rosso scuro che causa un modesto fastidio al tatto.
Avrei essenzialmente tre domande: devo trattare l'ecchimosi in qualche maniera?
E' il caso di fissare un appuntamento con il mio Medico curante?
E i preservativi troppo stretti possono causare danni?
RingraziandoVi per la cortese attenzione vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Gentile lettore,
da questa postazione poco possiamo capire veramente di tutto quello che le è successo.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico curante e poi a ruota un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
da questa postazione poco possiamo capire veramente di tutto quello che le è successo.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico curante e poi a ruota un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 10/08/2012.
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