Stanchezza post coito

Buongiorno,
dopo il coito ho un problema che mi crea nn pochi problemi: in partcolare dopo qualche ora e per 1, 2 giorni successivi il coito riporto i seguenti sintomi:
stanchezza, difficoltà di concentrazione, occhi secchi, dolori e calore ai muscoli cervicali e parte superiore della schiena e sintomi influenzali. (Sembra quasi una reazione allergica)
Dopo 2 giorni circa tutto sembra tornare nella norma... fino al prossimo coito...
Il problema si è presentato in modo blando quando avevo circa 20... ora ne ho 29 e la situazione è peggiorata.
Ne ho parlato col mio medico di base ed ho fatto una visita con 2 urologi; ho fatto esami del sangue, urine, urinocultura, spermiogramma, ecografia addominale ed esami del sangue incentrati su testosterone, prolattina ecc....
Tutto è sempre nella norma, solo il testosterone è basso ma entro i limiti...
Non so piu cosa fare ne pensare per questo mi rivolgo a voi.

In questi giorni ho notato una cosa strana. A causa di un incidente stradale sto usando il pappagallo ed ho notato solo nei giorni successivi il coito, delle piccoli pezzettini bianchi nelle urine... non so se è normale o se puà essere d'aiuto.

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
se da un punto di vsita clinico è tutto normale, il suo problema è psicogeno: è un fenomeno noto corrrelato soprattutto a caratteri ansiosi. Uno psicologo le sarà di aiuto. Quanyo all' apsetto dello sperma in assenza di riscontri clinici significativi, non vi è alcuna patologia rilevabile.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
io mi ritrovo in questa patologia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Postorgasmic_illness_syndrome#cite_note-coitalbmj-2

oppure

https://sites.google.com/site/poiswebsite/most-recent-pois-research-study-2011

ci sono molti link che discutono questo problema.

Ma come posso avere dei sintomi cosi fisicamente evidenti senza avere un problema "reale"? forse mi manca qualche analisi...
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
che lei si ritrovi o meno stio alla parola dei colleghi, che vale più di autodiagnosi. Quello che le manca, scusi ma glielo dico in senso clinico, è una pe4rsonalità abbastanza elastica da prendere in esame punti di vista diversi dai suoi: sono le personalità che più spesso vanno incvontro a fenome ansiosi ed alle loro conseguenze.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta, secondo lei dovrei rivolgermi ad uno psicologo o ad un psichiatra? con qualche specializzazione particolare?

grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
psicologo. Personalmente roitengo il sesso una delle tante forme di comunicazione, per cui per questo in generale nella mia professione mi rivolgo a psicologi "generalisti".