Difficoltà erettive e protrusioni lombari

Salve Gentili medici,

vi scrivo per cercare di trovare una soluzione ad un problema che mi affligge già da 6 anni.
Ho sempre avuto un'erezione normalissima e perfetta, ed un desiderio sessuale forte, ed un piacere normale durante le abluzioni. Non ho mai avuto mancanza di erezioni mattutine o cose simili.
Da 6 anni a questa parte ho notato un netto calo della forza dell'erezione ( ed anche un calo del desiderio sessuale ) e piacere diminuito durante gli atti sessuali. Personalmente sto cominciando a pensare che la cosa dipenda da dei problemi che ho alla schiena.
Vi espongo la mia storia clinica relativa al mio problema erettivo:
- erezioni normalissime fino a 6 anni fa
- improvvisi dolori alla parte lombare della schiena in seguito ad un piccolo trauma
- diagnosi di spondilolisi con spondilolistesi
- da li a pochi mesi calo del desiderio sessuale e della forza erettiva.
ho notato che poco prima del netto calo avevo delle erezioni molto PIU' FORTI di prima ed impellenti.
Inoltre ho notato che per un po' ho avuto un aumento nella potenza della minzione, sempre in concomitanza di questo aumento della potenza sessuale. Infine, mi è sembrato che il mio sfintere fosse molto più "forte" di prima. Questa era la mia impressione.
ho fatto degli accertamenti, e nelle RMN è venuta fuori una spondilolisi con spondilolistesi e protrusioni discali.
L'ultima RMN (31/07/2010) recita:
"Conservata la fisiologica lordosi lombare in presenza di scivolamento anteriore di L5 su S1.
Ridotto lo spazio intersomatico L5 - S1 livello del quale il disco intersomatico presenta processi degenerativi. Accentuazione della fisiologica convessità posteriore del disco intersomatico L5 -S1 che presenta impegno intraforaminale sinistra in un quadro di franco conflitto ganglioradicolare. Protrusione ad ampio raggio di L4-L5 in assenza di significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale; minima non significativa tendenza all'impegno intraforaminale bilaterale. Protrusione ad ampio raggio dei dischi intersomatici L2-L3 e L3-L4 senza significativa impronta sul profilo anteriore del sacco durale."

In passato ho avuto dolori alle gambe e formicolii vari che ultimamente sembrano spariti ( forse grazie a della ginnastica posturale che ho fatto).
Per il problema erettivo in passato sono andato da un andrologo ( che non ha rilevato niente di anomalo ) ed un sessuologo ( che mi ha detto di ampliare i miei interessi e poco più).
Il medico generico mi ha prescritto degli esami del sangue, e negli ultimi i valori che credo significativi erano: "prolattina 161, testosterone 3.4". Mi ha anche prescritto delle supposte per sfiammare la prostata, ma non è cambiato niente.
A volte mi sembra di avere problemi a mantenere lo sfintere chiuso, e durante il sonno ho notato che emetto dei "rumori" da li che prima non emettevo(che mi svegliano). Ho notate che le erezioni mattutine sono calate di MOLTISSIMO

Mi rivolgo a voi perchè spero mi possiate aiutare,
Saluti
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile lettore, una discopatia può comportare talune volte la presenza di disturbi erettivi e minzionali ,ma il calo del desiderio non è certamente correlato alla patologia interdiscale. Quello che posso consigliare è di incidere sullo stile di vita con un calo ponderale (se fosse in sovrappeso) , astensione dal fumo , attività fisica regolare , un adeguato numero di ore di sonno e ginnastica riabilitativa per la discopatia . Un incremento della prolattina può comportare calo della libido e disfunzione erettile ,pertanto le consiglio di ripetere il test e se il valore dovesse essere confermato le consiglio una valutazione endocrinologica per riportare nel range di normalità questo ormone.
Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. De Siati
La ringrazio molto per i consigli che vedrò di mettere in pratica ( comincerò dal fumo), per il resto vorrei capire perchè considera il valore della prolattina alto, in quanto sul referto delle analisi viene riportato un range di 45-375, mentre io ho 161. Non va bene? il medico generico mi aveva detto che erano valori nella norma...
Saluti
[#3]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Allora lo consideri nella norma , ogni laboratorio ha dei parametri di normalità , non avendo messo l'unità di misura non avevo le giuste informazioni-
Distinti saluti
[#4]
Utente
Utente
Gentili dottori,

ci ho riflettuto un attimo e mi sono ricordato che avevo già provato a perder peso, avevo provato a smettere di fumare, ho fatto attività fisica regolare ed ho fatto ginnastica riabilitativa e posturale.
Allo stato attuale non ho dolori, e potrei provare anche a rimettere in pratica tutti questi consigli insieme, ma visti i precedenti non sono proprio sicuro che servirebbe a qualcosa, visto che in passato non è cambiato niente.
Non è che potrei fare qualcos'altro, o qualche esame, per stabilire con certezza la causa ? Sono piuttosto demoralizzato, e non so che pesci prendere.
Vorrei, se possibile, trovare una soluzione definitiva ( anche se capisco che potrebbe non esser facile ).
[#5]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile lettore, metta in pratica i consigli per un sano stile di vita e si rivolga ad un andrologo a lei prossimo per un inquadramento più accurato del suo problema .

Distinti saluti
[#6]
Utente
Utente
Salve ancora,

vi scrivo nuovamente dopo quasi un anno per dare novità sulla situazione.
Ho cominciato a seguire uno stile di vita più sano, mangiando meno, e sto perdendo peso.
Ho anche calato il fumo di sigarette.
La situazione però invece di migliorare è peggiorata, nel senso che la mia erezione è peggiore di prima.
Inoltre a volte ho come la sensazione di stare per perdere il controllo dello sfintere ( magari è solo un'impressione, ma non ne sono sicuro).
Facendo un breve riassunto, sette anni fa circa mi sono svegliato una mattina e la mia erezione non era più quella di sempre.
Poco prima ho avuto un breve periodo dove non solo l'erezione era PIU' forte del solito, ma addirittura mi sembrava che il mio sfintere avesse una "forza" maggiore.

Ho letto un po' in giro, e siccome come avevo accennato all'inizio ho una spondilolisi con spondilolistesi, volevo sapere se è possibile che soffra della sindrome da Cauda Equina.
Sono molto preoccupato.

In attesa di un vostro riscontro vi porgo i miei più
Cordiali Saluti
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