Varicocele di ii grado sx dopo un eco-doppler
Mi è stato diagnosticato un varicocele di II grado SX dopo un eco-doppler.
Mi è stato suggerito di intervenire chirurgicamente per poterlo eliminare e recuperare la mia fertilità.
Un chirurgo generale mi ha consigliato di effettuare un intervento con taglio alto come un appendicite (Legatura retroperitoneale), un andrologo mi ha consigliato un taglio più basso a livello dell'inguine (legatura inguinale).
Vorrei conoscere il vostro parere al riguardo.
Distinti saluti.
Mi è stato suggerito di intervenire chirurgicamente per poterlo eliminare e recuperare la mia fertilità.
Un chirurgo generale mi ha consigliato di effettuare un intervento con taglio alto come un appendicite (Legatura retroperitoneale), un andrologo mi ha consigliato un taglio più basso a livello dell'inguine (legatura inguinale).
Vorrei conoscere il vostro parere al riguardo.
Distinti saluti.
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Gentile Utente,
sono abbastanza sorpreso, forse c'è un equivoco. Prima di decidere quale tecnica adottare per la correzione della patologia varicosa del Suo plesso pampiniforme sinistro, occorre:
1) sottoporsi a scrupoloso esame clinico.
2) sottoporsi ad esami di laboratorio generali e specifici.
3) sottoporsi ad esame del liquido seminale.
4) sottoporsi ad esame ecografico dei testicoli.
5) sottoporsi ad esame ecocolordoppler dei vasi spermatici.
Esistono, come ho avuto occasione spesso di ricordare in questo forum, diverse tecniche di intervento per la varicocelectomia. Alcune chirurgiche open, altre laparoscopiche ed altre ancora di radiologia interventistica.
Tutte hanno percentuali di persistenza del varicocele diverse a seconda della correttezza della diagnosi e dell'abilità dell'Operatore.
Personalmente, ripeto, dopo aver sperimentato le diverse possibilià, pratico una legatura bassa secondo Dubin e Amelar, con modificazione personale della tecnica. Sto ottenendo ottimi risultati sia in termini di guarigione chirurgica che di miglioramento della fertilità.
Ma sono esperienze personali. Si rivolga al Suo Medico di fiducia e segua i consigli di quest'ultimo. E solo i suoi.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema,
Cordiali saluti
Prof. Giovanni MARTINO
sono abbastanza sorpreso, forse c'è un equivoco. Prima di decidere quale tecnica adottare per la correzione della patologia varicosa del Suo plesso pampiniforme sinistro, occorre:
1) sottoporsi a scrupoloso esame clinico.
2) sottoporsi ad esami di laboratorio generali e specifici.
3) sottoporsi ad esame del liquido seminale.
4) sottoporsi ad esame ecografico dei testicoli.
5) sottoporsi ad esame ecocolordoppler dei vasi spermatici.
Esistono, come ho avuto occasione spesso di ricordare in questo forum, diverse tecniche di intervento per la varicocelectomia. Alcune chirurgiche open, altre laparoscopiche ed altre ancora di radiologia interventistica.
Tutte hanno percentuali di persistenza del varicocele diverse a seconda della correttezza della diagnosi e dell'abilità dell'Operatore.
Personalmente, ripeto, dopo aver sperimentato le diverse possibilià, pratico una legatura bassa secondo Dubin e Amelar, con modificazione personale della tecnica. Sto ottenendo ottimi risultati sia in termini di guarigione chirurgica che di miglioramento della fertilità.
Ma sono esperienze personali. Si rivolga al Suo Medico di fiducia e segua i consigli di quest'ultimo. E solo i suoi.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema,
Cordiali saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 26/06/2005.
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