Problemi glande post nesbit
Buona sera dottori.
In seguito ad un intervento di raddrizzamento penieno secondo nesbit ho perso sensibilità al glande. Il chirurgo mi aveva preparato a questa evenienza ma non pensavo si arrivasse ad una totale insensibilità della parte interessata: non sento nemmeno l'acqua o lo sfregamento con gli slip.
Ho subito l'intervento da meno di un mese, vi chiedo se la situazione migliorerà con il tempo e cosa posso fare per curarla in tempo.
Il chirurgo continua a sostenere che è normalissimo, ma voglio risolvere almeno parzialmente il problema e riacquistare almeno minimamente la sensibilità.
In seguito ad un intervento di raddrizzamento penieno secondo nesbit ho perso sensibilità al glande. Il chirurgo mi aveva preparato a questa evenienza ma non pensavo si arrivasse ad una totale insensibilità della parte interessata: non sento nemmeno l'acqua o lo sfregamento con gli slip.
Ho subito l'intervento da meno di un mese, vi chiedo se la situazione migliorerà con il tempo e cosa posso fare per curarla in tempo.
Il chirurgo continua a sostenere che è normalissimo, ma voglio risolvere almeno parzialmente il problema e riacquistare almeno minimamente la sensibilità.
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Caro Utente,segua le indicazioni del chirurgo operatore che prevede la necessità che trascorra un periodo di tempo medio (circa 6 mesi),prima di tirare le somme sulla sensibilità dopo una corporoplastica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Mi perdoni ma, pur non essendo un medico, credo che se in una parte del corpo la sensibilità viene a mancare è difficile che ritorni magicamente da sola no?
Sono registrati casi clinici come il mio, in cui il paziente in seguito a nesbit+circoncisione totale ha perso totalmente la sensibilità (in questo momento il glande per me è un corpo estraneo..) e successivamente hanno avuto miglioramenti?
Inoltre vorrei capire a cosa è dovuta questa insensibilità: ho letto su internet che la circoncisione a volte fa questi scherzi; potrebbe invece esser causata dalla corporoplastica?
La cosa che però mi stupisce è che ho letto che generalmente la sensibilità va via via sparendo a causa del processo di cheratinizzazione del glande (solitamente si ha un'ipersensibilità, non un'insensibilità..), ma io dall'istante in cui ho tolto il bendaggio contenitivo (a 3 giorni dall'intervento) non avevo già sensibilità e credo di averla già persa prima visto che solo dopo aver tolto il bendaggio ho scoperto che il glande "puntava" verso l'alto (non avevo cognizione di quella parte del corpo).
In attesa di legger le risposte a tutte queste domande (mi perdoni ma il cervello mi gira troppo a volte ed avere risposte da gente preparata è ciò di cui ho bisogno..) le porgo distinti saluti e la ringrazio per la disponibilità.
Sono registrati casi clinici come il mio, in cui il paziente in seguito a nesbit+circoncisione totale ha perso totalmente la sensibilità (in questo momento il glande per me è un corpo estraneo..) e successivamente hanno avuto miglioramenti?
Inoltre vorrei capire a cosa è dovuta questa insensibilità: ho letto su internet che la circoncisione a volte fa questi scherzi; potrebbe invece esser causata dalla corporoplastica?
La cosa che però mi stupisce è che ho letto che generalmente la sensibilità va via via sparendo a causa del processo di cheratinizzazione del glande (solitamente si ha un'ipersensibilità, non un'insensibilità..), ma io dall'istante in cui ho tolto il bendaggio contenitivo (a 3 giorni dall'intervento) non avevo già sensibilità e credo di averla già persa prima visto che solo dopo aver tolto il bendaggio ho scoperto che il glande "puntava" verso l'alto (non avevo cognizione di quella parte del corpo).
In attesa di legger le risposte a tutte queste domande (mi perdoni ma il cervello mi gira troppo a volte ed avere risposte da gente preparata è ciò di cui ho bisogno..) le porgo distinti saluti e la ringrazio per la disponibilità.
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...non esiste un modello di post operatorio esportabile per ogni caso clinico,così come ha avuto modo di verificare in rete.Va da se che,nell'arco della mia esperienza professionale,abbia visto tutto ed il contrario di tutto ma,proprio per questo,La inviterei ad avere pazienza e valutare, step by step,l'evoluzione clinica del post operatorio.Cordialità.
[#4]
Utente
Si capisco quel che dice.
Tuttavia capirà anche la mia profonda preoccupazione: a breve inizierò la mia attività sessuale (finora "bloccata" da pene curvo e fimosi) e sono terrorizzato dall'idea di non provar più piacere e non riuscire a portar a termine un rapporto.
Nel caso la situazione non si normalizzasse esistono terapie o rimedi per riacquistare almeno minimamente la sensibilità?
Grazie ancora, è molto gentile e disponibile.
Tuttavia capirà anche la mia profonda preoccupazione: a breve inizierò la mia attività sessuale (finora "bloccata" da pene curvo e fimosi) e sono terrorizzato dall'idea di non provar più piacere e non riuscire a portar a termine un rapporto.
Nel caso la situazione non si normalizzasse esistono terapie o rimedi per riacquistare almeno minimamente la sensibilità?
Grazie ancora, è molto gentile e disponibile.
[#6]
Utente
sisi certo, così che chi abbia simili problemi almeno troverà un'esperienza simile.
comunque ho letto su internet che può capitare la perdita di sensibilità in certe parti del corpo (come il viso, mandibola, ecc) in seguito ad intervento chirurgico e la situazione, come detto giustamente da lei, si stabilizza dopo 6 mesi almeno. Il glande ha caratteristiche simili? Non essendo medico non so se ci possa essere una correlazione tra perdita di sensibilità in seguito ad un intervento alla mandibola, piuttosto che ad una mastoplastica, ecc, e una perdita di sensibilità al glande.
Grazie ancora e scusi le mille paranoie, ma sa, quando la parte interessata è l'organo sessuale, gli interrogativi e le preoccupazioni non sono mai troppe.
comunque ho letto su internet che può capitare la perdita di sensibilità in certe parti del corpo (come il viso, mandibola, ecc) in seguito ad intervento chirurgico e la situazione, come detto giustamente da lei, si stabilizza dopo 6 mesi almeno. Il glande ha caratteristiche simili? Non essendo medico non so se ci possa essere una correlazione tra perdita di sensibilità in seguito ad un intervento alla mandibola, piuttosto che ad una mastoplastica, ecc, e una perdita di sensibilità al glande.
Grazie ancora e scusi le mille paranoie, ma sa, quando la parte interessata è l'organo sessuale, gli interrogativi e le preoccupazioni non sono mai troppe.
[#8]
Utente
Non sono un pazzo ipocondriaco affetto da dipendenza da internet, anzi.
Chiedo semplicemente risposte ai miei interrogativi per star più tranquillo in attesa di una visita dal vivo o, in alternativa, per rassegnarmi ed iniziare ad accettare già da subito la realtà..
I giudizi credo che debbano esser tenuti fuori, d'altra parte per evitarli il sito prevede un sistema che tuteli al massimo la privacy, quindi trovo inappropriati certi commenti.
Ovviamente niente di personale, solo considerazioni mie, che potete o non condividere ma mi piace sempre dire come la penso.
Chiedo semplicemente risposte ai miei interrogativi per star più tranquillo in attesa di una visita dal vivo o, in alternativa, per rassegnarmi ed iniziare ad accettare già da subito la realtà..
I giudizi credo che debbano esser tenuti fuori, d'altra parte per evitarli il sito prevede un sistema che tuteli al massimo la privacy, quindi trovo inappropriati certi commenti.
Ovviamente niente di personale, solo considerazioni mie, che potete o non condividere ma mi piace sempre dire come la penso.
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Utente
Sisi capisco quel che dice ma non mi convinco all'idea di "dai tempo al tempo e tutto si sistemerà" perché più mi documento e più mi rendo conto che la situazione non è poi così banale.
Sempre premesso che non sono un medico mi pare di capire che la mancanza di sensibilità al glande può anche esser stata causata da un danneggiamento dei nervi (ho letto del nervo pudendo ma non capisco se è lui il responsabile) e la cosa che mi fa continuare a scrivere qui e, soprattutto, mi innervosisce è che leggo che in ogni caso quando si presenta una ipoestesia bisogna intervenire subito per capire la reale causa ed adottare la giusta terapia.
In tutta la sua esperienza, lei ha mai avuto un paziente che in seguito ad intervento chirurgico ha lamentato un'ipostesia peniena?
Sempre premesso che non sono un medico mi pare di capire che la mancanza di sensibilità al glande può anche esser stata causata da un danneggiamento dei nervi (ho letto del nervo pudendo ma non capisco se è lui il responsabile) e la cosa che mi fa continuare a scrivere qui e, soprattutto, mi innervosisce è che leggo che in ogni caso quando si presenta una ipoestesia bisogna intervenire subito per capire la reale causa ed adottare la giusta terapia.
In tutta la sua esperienza, lei ha mai avuto un paziente che in seguito ad intervento chirurgico ha lamentato un'ipostesia peniena?
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Utente
No infatti questo le chiedo: se ha già avuto casi come il mio, cosa di cui non dubito assolutamente, perchè non mi dice direttamente l'evolversi della patologia?
Cioè le chiedo in tutti i casi (di ipoestesia o insensibilità del glande o come la vogliamo chiamare) che ha affrontato, c'è stato qualche paziente che ha recuperato anche solo minimamente la sensibilità oppure una volta persa non si recupera più?
(mi perdoni se continuo ma il mio medico non mi ascolta proprio..)
Cioè le chiedo in tutti i casi (di ipoestesia o insensibilità del glande o come la vogliamo chiamare) che ha affrontato, c'è stato qualche paziente che ha recuperato anche solo minimamente la sensibilità oppure una volta persa non si recupera più?
(mi perdoni se continuo ma il mio medico non mi ascolta proprio..)
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Utente
Ok questa è la risposta che cercavo.
So che può sembrar stupido ma in situazioni come queste sapere che c'è una minima speranza fa tanto.
Allora aspetterò ancora un po' di tempo visto che ho ancora anche i punti (lo so sono bravo a sfasciarmi la testa prima di cadere, ma sono fatto cosi).
L'unica cosa che mi preoccupa è solo di riuscire a concludere un rapporto sessuale: non ho alcun problema di erezione nè di voglia..mi preoccupa solo una possibile stimolazione insufficiente durante il rapporto..ma spero che il resto del pene (escluso il glande) siano sufficienti per ciò..
So che può sembrar stupido ma in situazioni come queste sapere che c'è una minima speranza fa tanto.
Allora aspetterò ancora un po' di tempo visto che ho ancora anche i punti (lo so sono bravo a sfasciarmi la testa prima di cadere, ma sono fatto cosi).
L'unica cosa che mi preoccupa è solo di riuscire a concludere un rapporto sessuale: non ho alcun problema di erezione nè di voglia..mi preoccupa solo una possibile stimolazione insufficiente durante il rapporto..ma spero che il resto del pene (escluso il glande) siano sufficienti per ciò..
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Utente
Sono riuscito a parlare con il medico che mi ha operato e (aggredendomi) mi ha detto che queste complicanze possono capitare e che con il tempo o migliorano o permangono. Avrei preferito una risposta più confortante ma ormai sono parecchio rassegnato..
Spero solo di aver la fortuna di un "molti più di uno" dei suoi pazienti =)
Vi aggiorno se ci saranno novità.
La ringrazio molto per le risposte e perdoni la mia testardaggine..
Spero solo di aver la fortuna di un "molti più di uno" dei suoi pazienti =)
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La ringrazio molto per le risposte e perdoni la mia testardaggine..
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 3.7k visite dal 23/07/2012.
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