Riconoscere disfunzione erettile
Sono un ragazzo di circa vent'anni e ho recentemente avuto problemi di erezione. Nello specifico, dopo una vita sessula normale, ho cominciato a soffrire della difficoltà a mantenere l'erezione e ora a raggiungerla. E' la prima volta che mi succede. Per la precisione, è comunciato qualche settimana fa con la mia ragazza, realizzandosi in una difficoltà a mantenere l'erezione, nonostante nelle ore precedenti avessi già fatto l'amore più volte con leia. La sera sono dovuto partire e, tornato dopo una settimana, ho reincontrato la mia partner: dopo una iniziale difficoltà identica a quella già provata non ho avuto più problemi di alcun tipo per tre giorni. Il quarto però il problema è ritornato e oggi (il quinto) ho notato un'assenza vera e propria di erezioni in tutta la giornata, sia in petting con la mia partner che per autostimolazione. Vorrei sapere se si tratta di un problema psicologico e fisico e quale può essere la terapia. Ringrazio in anticipo lo staff.
[#1]
Gentile lettore,
da questa postazione difficile darle una risposta corretta e precisa.
La sua età e le poche cose che ci racconta potrebbero suggerirci un problema legato ad una recente ansia da prestazione.
Da qui comunque non è possibile "sparare" facili diagnosi.
Senta ora il suo andrologo di riferimento che speriamo alla sua età lei già conosca.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
da questa postazione difficile darle una risposta corretta e precisa.
La sua età e le poche cose che ci racconta potrebbero suggerirci un problema legato ad una recente ansia da prestazione.
Da qui comunque non è possibile "sparare" facili diagnosi.
Senta ora il suo andrologo di riferimento che speriamo alla sua età lei già conosca.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile lettore,
senza drammi ma come spesso ripeto da questo sito e vista la sua giovane età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
senza drammi ma come spesso ripeto da questo sito e vista la sua giovane età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 13/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?