Riacutizzazione di prostatite e terapia prescritta

Gentili medici

Non è la prima volta che presento i sintomi di una prostatite già diagnosticata più di una volta e la presenza di sintomi urinari, ma questa volta nel giro di pochi giorni ho avuto una riacutizzazione di questa prostatite senza febbre ma con ristagno urinario, sgocciolamento postminzionale, peso a livello inguinale, bruciore in tutta la zona inguinale durante la minzione e dolore in fase di eiaculazione.
Il medico di famiglia mi ha prescritto spermicoltura seppure controvoglia visto che avevo fatto di recente questo esame con esito negativo.
Adesso risulta:
ESCHERICIA COLI DISCRETO NUMERO DI COLONIE

Sono stato da un urologo privato che mi ha subito fatto lui stesso ecografia sia addominale che trasrettale.
Sintetizzo il referto (è lunghissimo):
Prostata di dimensioni aumentate con rilevanti calcificazioni dei corpi amilacei a carico di tutta la ghiandolare come esiti di pregresse flogosi. Porzione craniale regolare.
Anterolateralmente e bilateralmente presenza di estesa area a pattner prevalentemente iperecogeno, calcificazioni multiple a formare una estesa area nodulare.
Abbondante vascolarizzazione intra e periprostatica.
Mi ha prescritto urgentemente il PSA che è risultato 1.20 ng/ml (0.21 - 1.72).
Presento inoltre severo deficit erettile e sporadici episodi di lieve emospermia.

Questa è la terapia che devo fare per 10 giorni senza interruzioni:
1] DANZEN (Serratio-Peptidasi 5mg): Una compressa dopo i pasti per tre volte al giorno.
2] IBUPROFENE 400mg: Una compressa due volte al giorno dopo colazione e cena.
3] LEVOFLOXACINA 500 mg: Una compressa la sera durante il pasto.
4] Enterogermina: Una fiala tre volte al giorno, la sera due ore prima dell' antibiotico e per 15 giorni.
5] Un integratore in compresse fast-slow (non nomino nel sito il nome commerciale essedo un integratore e quindi pubblicizzabile) a base di estratti titolati di thè verde, glycine max semi, licopene, selenio, vitamina E,
che ne devo assumere una la sera anche per oltre i 10 giorni della terapia.
Recato dal medico di famiglia per ricettarmi mi ha aggiunto Esomeprazolo 20 mg da prenderne una capsula la mattina prima di colazione.

Secondo l' urologo in base all' antibiogramma la levofloxacina sarebbe il più efficace verso questo batterio e per quanto riguarda l' antinfiammatorio avrebbe preferito le supposte di voltaren, ma mi ha dato il brufen per bocca perche ho avuto mesi fa sanguinamenti emorroidali e una emorroide esterna trombizzata e secondo lui le supposte sarebbero state controindicate.
Non è del tutto convinto che la eschericia coli sia la sola responsabile di questo quadro infiammatorio, ma mi ha detto che la flogosi è molto, ma molto accentuata e vi è edema.
Mi ha anche consigliato di avere eiaculazioni regolari senza astinenze per "ripulire la ghiandola" e mi controllerà di nuovo dopo terapia.
Lui è convinto al 100% che il mio deficit erettile che ho da anni è causato da questa prostatite cronica che ha causato alterazioni circolatorie e non esclude neppure che vi sia un modesto quadro ipertrofico.
Gli esami ormonali: testosterone totale e libero, diidrotestosterone, prolattina, estradiolo, dhea, lh, fsh, già eseguiti da tempo sono risultati regolari.

>Vorrei sapere da voi se la terapia è corretta o vi sono interazioni tra tutti questi farmaci e se questo medico è davvero sulla "giusta via".

Attendo Vs commento
Grazie in anticipo e Distinti Saluti
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent..mo utente

segua le indicazioni del suo urologo che ha avuto modo di vederla in diretta sia attraverso l'obbiettività che con l'ecografia ed eventualmente ripeta la spermiocultura dopo un paio di settimane dalla fine della terapia per sincerarsi che tutto risulti negativo. Aggiungo di usare il profilattico nei rapporti sessuali e di far eseguire un tampone vaginale ed uretrale alla sua partner in modo da non innescare la possibilità di una reinfezione.

Sulle cause della sua disfunzione procederei con ulteriori accertamenti ma comunque dopo l'iter terapeutico in essere.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Scusi Dottore, avevo un pò aggiustato la domanda e corretto l' ortografia mentre Lei rispondeva,
se vuole controlli di nuovo.

Quanto alla Eschericia Coli, si contrae per via sessuale oppure vi sono anche altre fonti?

Tutti questi farmaci possono interagire tra di loro o intossicare l' organismo?
Mi sembrano delle belle bombe!!!!

Grazie
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

i farmaci vanno bene infatti fondamentalmente sono antibiotico dove ci sarà stata l'indicazione dall'antibiogramma e l'antinfiammatorio utile per favorire l'assorbimento locale dell'antibiotico e svolgere la sua azione antiinfiammatoria.

L'eschericchia coli può raggiunge le vie genitali o attraverso un contatto diretto come nei rapporti sex oppure spesso a causa di un'igiene intima scorretta ad esempio se si pulisce partendo dalla zona anale verso quella peniena infatti il nostro grosso intestino, il colon, pullula di eschericchia coli, ed è da lì che può risalire l'uretra ed infettare la prostata ecc.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ecco, ma non passa internamente (retto > prostata), solo da uretra (rapporti), quindi esternamente.

Auguri di Buon Lavoro
GRAZIE
Saluti
[#5]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Esatto, grazie.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie mille visto che risponde anche di Domenica.

Un' ultimissima cosa: le calcificazioni a carico della prostata sono col tempo risolvibili tramite determinati trattamenti prolungati, oppure ormai restano tal quali? Possono dare disturbi?

Cordialmente
[#7]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
retsano tali e non danno disturbi
[#8]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie
[#9]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Prego
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