Una spiegazione generale dell'andrologo delle 3 principali categorie
Salve, vi scrivo in merito ad alcune delucidazioni che vorrei avere:
da molto, troppo tempo soffro di eiaculazione precoce e di disfunzione erettile, nel corso degli anni non ho avuto mai il coraggio di affrontare la questione (paura, orgoglio, vergogna) ma ora con un matrimonio alle spalle, finito ANCHE ma non solo per questo problema, mi sono deciso e sono andato da un andrologo della mia città, il quale mi ha fatto fare le analisi del sangue di rito e l'ecodoppler.
I risultati sono tutti nella norma tranne che per la velocità di deflusso del sangue nel pene che è decisamente piu alto dei valori normali (soprattutto nel lato destro).
Mi è stato anche detto che il problema dell'eiaculazione precoce potrebbe essere legato a quello della DE (inconsciamente sapendo che nn potrò mantenere una erezione soddisfacente mi "sbrigo" per poter completare il rapporto).
Da qui l'ipotesi di utilizzare le famose pasticche, che comunque nn risolvono il problema ma che apportando un afflusso di sangue maggiore dovrebbero garantire una erezione più duratura.
Volevo avere una valutazione in merito anche da voi per sentire un'altro parere ed inoltre farvi alcune domande veramente "povere" circa l'utilizzo di questo farmaco:
dopo una spiegazione generale dell'andrologo delle 3 principali categorie di pasticche ho ritenuto più adatte a me quelle con il principio attivo Tadalafil (scusate nn sapendo se si può fare pubblicità su questo forum nn scrivo direttamente il nome del farmaco) questo perchè all'ansia delle prestazione nn vorrei aggiungere l'ansia di quando dover assumere il farmaco, il Tadalafil con la copertura a 36 ore mi rassicura di più...
grazie in anticipo per la disponibilità
da molto, troppo tempo soffro di eiaculazione precoce e di disfunzione erettile, nel corso degli anni non ho avuto mai il coraggio di affrontare la questione (paura, orgoglio, vergogna) ma ora con un matrimonio alle spalle, finito ANCHE ma non solo per questo problema, mi sono deciso e sono andato da un andrologo della mia città, il quale mi ha fatto fare le analisi del sangue di rito e l'ecodoppler.
I risultati sono tutti nella norma tranne che per la velocità di deflusso del sangue nel pene che è decisamente piu alto dei valori normali (soprattutto nel lato destro).
Mi è stato anche detto che il problema dell'eiaculazione precoce potrebbe essere legato a quello della DE (inconsciamente sapendo che nn potrò mantenere una erezione soddisfacente mi "sbrigo" per poter completare il rapporto).
Da qui l'ipotesi di utilizzare le famose pasticche, che comunque nn risolvono il problema ma che apportando un afflusso di sangue maggiore dovrebbero garantire una erezione più duratura.
Volevo avere una valutazione in merito anche da voi per sentire un'altro parere ed inoltre farvi alcune domande veramente "povere" circa l'utilizzo di questo farmaco:
dopo una spiegazione generale dell'andrologo delle 3 principali categorie di pasticche ho ritenuto più adatte a me quelle con il principio attivo Tadalafil (scusate nn sapendo se si può fare pubblicità su questo forum nn scrivo direttamente il nome del farmaco) questo perchè all'ansia delle prestazione nn vorrei aggiungere l'ansia di quando dover assumere il farmaco, il Tadalafil con la copertura a 36 ore mi rassicura di più...
grazie in anticipo per la disponibilità
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive a grandi linee, mi sembra che il suo andrologo le abbia dato delle indicazioni diagnostiche, e soprattutto terapeutiche, condivisibili e le posso dire che queste sono tranquillamente sottoscrivibili, sempre da quello che ci racconta.
Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive a grandi linee, mi sembra che il suo andrologo le abbia dato delle indicazioni diagnostiche, e soprattutto terapeutiche, condivisibili e le posso dire che queste sono tranquillamente sottoscrivibili, sempre da quello che ci racconta.
Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 07/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?