Emospermia a 18 anni
Sono un ragazzo di 18 anni.
Recentemente, ovvero pochi giorni fa, ho avuto un consistente episodio di emospermia seguito
da dolori localizzati in prossimità del basso ventre destro.
Premetto che a pochi mesi dalla nascita mi è stato rimosso un testicolo (il sinistro) a causa di un infarto tesicolare.
L'episodio di emospermia è accaduto nel giorno successivo ad un rapporto sessuale (ovviamente protetto); durante questo rapporto ho avuto un'eiaculazione un pò dolorosa perchè in parte trattenuta. Nelle ore successive al rapporto sessuale, ho cominciato a riscontrare forti dolori al basso
ventre destro, che si dipanavano passando per l'inguine fino al testicolo. Tuttavia in serata, forse proprio per i gonfiori accumulati a seguito di quei dolori, ho deciso di avere una seconda eiaculazione che li ha alleviati notevolmente fino al giorno dopo.
Il giorno successivo (spinto da nuovi dolori seppur lievi) ho avuto dopo masturbazione una
consistente emissione di sangue rosso vivo e sperma (sembrava in maggior quantità rispetto
allo sperma). Questo si è ripetuto anche il giorno successivo (sempre sangue rosso vivo e
sperma) in quanto ritenevo necessario verificare se l'episodio fosse stato singolo.
A distanza di due giorni, mi sono nuovamente masturbato e l'eiaculazione ha presentato ugualmente sangue e sperma, questa volta però il sangue era di colore brunastro, facendomi
balenare in mente che fosse sangue rimasto nelle vie uro-seminali per più tempo. Dopo
quest'ultimo episodio ho sentito con sicurezza per le ore successive dei formicolii e
sottilissime sensazioni di prurito interno sempre nel basso ventre destro.
In attesa di eventuali esami/scelte in merito, ho deciso di indossare solo mutande comode e
pantaloni da ginnastica (niente jeans che anche se non ne uso di stretti, vista la mia
magrezza, tendono a premermi sul basso ventre), di adottare un'ancor più severa igiene
alimentare (ho un'alimentazione molto sana di principio) e di astenermi dalla
masturbazione/rapporti sessuali nonostante sia curioso di vedere se il fenomeno si ripresenta.
Volendo tenere presente tutta una serie di eventi passati, Vi informo che da circa un anno ho incominciato ad avere questi dolori (per periodi intermittenti) al basso ventre destro, a volte in condizioni di mancata eiaculazione seguente periodi di eccitazione prolungata (e quest'ultimo caso penso sia normale). Dopo una serie di indagini tra le quali visita medica/analisi del sangue (identificaz. di globuli bianchi alti-->probabile appendicite)/ecografia al basso ventre e ventre superiore/visita urologica mi sono state fornite condizioni totalmente positive e nessuna presenza di ernie (in particolare inguinali). [Tenere presente che non ho mai fatto esami su sperma o urine.]
Vi ringrazio in anticipo per la consulenza che mi state fornendo, in quanto spero possiate
capire la mia preoccupazione dovuta all'unico testicolo che mi rimane, di cui devo
ASSOLUTAMENTE preservare la salute.
Grazie, a presto.
(Perdonate la pignoleria con cui ho forse esagerato nel descrivere gli eventi.)
Recentemente, ovvero pochi giorni fa, ho avuto un consistente episodio di emospermia seguito
da dolori localizzati in prossimità del basso ventre destro.
Premetto che a pochi mesi dalla nascita mi è stato rimosso un testicolo (il sinistro) a causa di un infarto tesicolare.
L'episodio di emospermia è accaduto nel giorno successivo ad un rapporto sessuale (ovviamente protetto); durante questo rapporto ho avuto un'eiaculazione un pò dolorosa perchè in parte trattenuta. Nelle ore successive al rapporto sessuale, ho cominciato a riscontrare forti dolori al basso
ventre destro, che si dipanavano passando per l'inguine fino al testicolo. Tuttavia in serata, forse proprio per i gonfiori accumulati a seguito di quei dolori, ho deciso di avere una seconda eiaculazione che li ha alleviati notevolmente fino al giorno dopo.
Il giorno successivo (spinto da nuovi dolori seppur lievi) ho avuto dopo masturbazione una
consistente emissione di sangue rosso vivo e sperma (sembrava in maggior quantità rispetto
allo sperma). Questo si è ripetuto anche il giorno successivo (sempre sangue rosso vivo e
sperma) in quanto ritenevo necessario verificare se l'episodio fosse stato singolo.
A distanza di due giorni, mi sono nuovamente masturbato e l'eiaculazione ha presentato ugualmente sangue e sperma, questa volta però il sangue era di colore brunastro, facendomi
balenare in mente che fosse sangue rimasto nelle vie uro-seminali per più tempo. Dopo
quest'ultimo episodio ho sentito con sicurezza per le ore successive dei formicolii e
sottilissime sensazioni di prurito interno sempre nel basso ventre destro.
In attesa di eventuali esami/scelte in merito, ho deciso di indossare solo mutande comode e
pantaloni da ginnastica (niente jeans che anche se non ne uso di stretti, vista la mia
magrezza, tendono a premermi sul basso ventre), di adottare un'ancor più severa igiene
alimentare (ho un'alimentazione molto sana di principio) e di astenermi dalla
masturbazione/rapporti sessuali nonostante sia curioso di vedere se il fenomeno si ripresenta.
Volendo tenere presente tutta una serie di eventi passati, Vi informo che da circa un anno ho incominciato ad avere questi dolori (per periodi intermittenti) al basso ventre destro, a volte in condizioni di mancata eiaculazione seguente periodi di eccitazione prolungata (e quest'ultimo caso penso sia normale). Dopo una serie di indagini tra le quali visita medica/analisi del sangue (identificaz. di globuli bianchi alti-->probabile appendicite)/ecografia al basso ventre e ventre superiore/visita urologica mi sono state fornite condizioni totalmente positive e nessuna presenza di ernie (in particolare inguinali). [Tenere presente che non ho mai fatto esami su sperma o urine.]
Vi ringrazio in anticipo per la consulenza che mi state fornendo, in quanto spero possiate
capire la mia preoccupazione dovuta all'unico testicolo che mi rimane, di cui devo
ASSOLUTAMENTE preservare la salute.
Grazie, a presto.
(Perdonate la pignoleria con cui ho forse esagerato nel descrivere gli eventi.)
[#1]
caro utente,
nella maggior parte dei casi l'emospermia è dovuta ad un infiammazione della prostata e delle vescichette seminali.
Dalla sua descrizione potrebbe essere dovuto al rapporto sessuale con coito interrotto.
Ovviamente vista anche la sua situazione sarebbe opportuna una visita urologica, per dare una diagnosi certa ed un opportuna terapia, nel frattempo beva molta acqua.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
nella maggior parte dei casi l'emospermia è dovuta ad un infiammazione della prostata e delle vescichette seminali.
Dalla sua descrizione potrebbe essere dovuto al rapporto sessuale con coito interrotto.
Ovviamente vista anche la sua situazione sarebbe opportuna una visita urologica, per dare una diagnosi certa ed un opportuna terapia, nel frattempo beva molta acqua.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
I comportamenti sessuali non corretti come quello di voler prolungare a tutti i costi il rapporto o peggio ancora di avere il coito interrotto, specie nei soggetti con tendenza alla prostatite possono dar luogo ad infiammazioni delle vescicole seminali. Queste vesciculiti si manifestano spesso con emospermia.
Le suggerisco di farsi vedere da un urologo.
Le suggerisco di farsi vedere da un urologo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 05/03/2008.
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