Infertilità maschile
Buongiorno,
il problema per cui richiedo un parere riguarda l'esame del liquido seminale fatto dal mio compagno, di 38 anni. Dalle analisi risulta quanto segue: Numero nemaspermi: non presente. % nemaspermi mobili: non valutabile. Motilità: non valutabile. % nemaspermi normalmente conformati: non valutabile. Esame microscopico su vetrino: non si evidenziano nemaspermi maturi, si evidenziano rarissimi elementi (<1/campo a 40x)primitivi della linea spermatogenetica. Rare cellule epiteliali di sfaldamento.
L'esame è stato ripetuto 2 volte con esito analogo. Quali potrebbero essere le possibili soluzioni? Una cura ormonale potrebbe dare qualche speranza?
Ringrazio.
il problema per cui richiedo un parere riguarda l'esame del liquido seminale fatto dal mio compagno, di 38 anni. Dalle analisi risulta quanto segue: Numero nemaspermi: non presente. % nemaspermi mobili: non valutabile. Motilità: non valutabile. % nemaspermi normalmente conformati: non valutabile. Esame microscopico su vetrino: non si evidenziano nemaspermi maturi, si evidenziano rarissimi elementi (<1/campo a 40x)primitivi della linea spermatogenetica. Rare cellule epiteliali di sfaldamento.
L'esame è stato ripetuto 2 volte con esito analogo. Quali potrebbero essere le possibili soluzioni? Una cura ormonale potrebbe dare qualche speranza?
Ringrazio.
[#1]
Gentile lettrice,
si tratta di una azoospermia, cioè l'assenza di spermatozoi nel liquido seminale.
Se la dispermia è confermata anche da una citocentrifugazione dei campioni esaminati bisogna ora fare una attenta diagnosi, seguiti ed accompagnati da un esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana (dosaggi ormonali, valutazioni genetriche , ecografie delle vie seminale, ecc.)
Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html .
Un cordiale saluto.
si tratta di una azoospermia, cioè l'assenza di spermatozoi nel liquido seminale.
Se la dispermia è confermata anche da una citocentrifugazione dei campioni esaminati bisogna ora fare una attenta diagnosi, seguiti ed accompagnati da un esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana (dosaggi ormonali, valutazioni genetriche , ecografie delle vie seminale, ecc.)
Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gent.ma utente
la frase "non si evidenziano nemaspermi maturi, si evidenziano rarissimi elementi (<1/campo a 40x)primitivi della linea spermatogenetica" lascia speranze ed infatti ripeterei l'esame in un centro dedicato a problematiche riproduttive, sincerandomi che seguano i più recenti criteri del WHO 2010 e che in caso di azoospermia valutino l'esame anche attraverso ultracentrifugazione come giustamente le ha già detto il collega dr. Beretta.
Inoltre una visita specialista accompagnata da esami specifici, come le ha già ricordato il collega che mi ha preceduto, sono essenziali per capire la strada migliore da seguire.
un cordiale saluto
la frase "non si evidenziano nemaspermi maturi, si evidenziano rarissimi elementi (<1/campo a 40x)primitivi della linea spermatogenetica" lascia speranze ed infatti ripeterei l'esame in un centro dedicato a problematiche riproduttive, sincerandomi che seguano i più recenti criteri del WHO 2010 e che in caso di azoospermia valutino l'esame anche attraverso ultracentrifugazione come giustamente le ha già detto il collega dr. Beretta.
Inoltre una visita specialista accompagnata da esami specifici, come le ha già ricordato il collega che mi ha preceduto, sono essenziali per capire la strada migliore da seguire.
un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per il Suo prezioso parere. Nel frattempo mi consiglia comunque di svolgere gli ulteriori esami consigliati (doppler scrotale e analisi del sangue), o eventualmente di eseguire poi il tutto all'interno di un centro specializzato - ond'evitare di ripetere più volte le stesse analisi?
Cordiali saluti
La ringrazio per il Suo prezioso parere. Nel frattempo mi consiglia comunque di svolgere gli ulteriori esami consigliati (doppler scrotale e analisi del sangue), o eventualmente di eseguire poi il tutto all'interno di un centro specializzato - ond'evitare di ripetere più volte le stesse analisi?
Cordiali saluti
[#5]
gent.ma utente
gli esami ormonali per definire la funzionalità dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi devono essere completi e cioè: LH, FSH, Estradiolo, Prolattina, Testosterone totale.
L'ecodoppler testicolare deve essere accompagnato da ecografia per definire la morfologia, l'ecogenicità ed i volumi testicolari.
Questi esami se fatti correttamente non hanno bisogno di essere ripetuti.
cordiali saluti
gli esami ormonali per definire la funzionalità dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi devono essere completi e cioè: LH, FSH, Estradiolo, Prolattina, Testosterone totale.
L'ecodoppler testicolare deve essere accompagnato da ecografia per definire la morfologia, l'ecogenicità ed i volumi testicolari.
Questi esami se fatti correttamente non hanno bisogno di essere ripetuti.
cordiali saluti
[#6]
Gentile lettrice,
confermata la presenza di una azoospermia, parlato con il vostro andrologo, che speriamo abbia chiare comptenze in patologia della riproduzione umana, un altro passo da fare, per non perdere altro tempo prezioso, potrebbe essere una attenta valutazione genetica.
Ne riparli comunque ora con l'andrologo del suo compagno.
Ancora cordiali saluti.
confermata la presenza di una azoospermia, parlato con il vostro andrologo, che speriamo abbia chiare comptenze in patologia della riproduzione umana, un altro passo da fare, per non perdere altro tempo prezioso, potrebbe essere una attenta valutazione genetica.
Ne riparli comunque ora con l'andrologo del suo compagno.
Ancora cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 06/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.