La stessa può giustificare il calo della libido importante

Gent.li Dottori,
in merito all'oggetto riporto di seguito gli esami ormonali prescritti dal mio specialista:
FSH 5,02 mUI/ml 0,7-11,1
Lh 4,45 mUI/ml 0,8 - 7,6
Prolattina 5,60 ng/mL 2,5 - 17
Testosterone 262-1593
SHBG 27 nmol/L 13-71
Albumina 4,5 g/dL 3,5-5,2
Testosterone libero: lo ritiro in giornata.
Da un sito internet sono riuscito ad estrapolare il calcolo del testosterone biodisponibile che risulta pari a: 210 ng/dL.
A questo punto volevo chiederVi un pare sulla biodisponibilità sopracitata e se la stessa può giustificare il calo della libido importante di quest'ultimo periodo.
Si segnala inoltre spermiogramma nella norma, esame digito-rettale della prostasta ed ecografia testicolare senza rilievi dalllo specialista.
Vi ringrazio per la disponibilità e Vi auguro una buona giornata
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente

purtroppo la determinazione di alcuni ormoni compreso il testosterone non è precisa per difficoltà di determinazione con variazioni anche superiori al 30% e comunque dipendenti dal metodo utilizzato, tutto questo per dirle che non è una determinazione matematica e quindi anche la sua biodisponibilità. Gli esami servono insieme ad altri ormoni e alla sintomatologia oltre all'obbiettività a valutare l'effettivo calo.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gent.le Dr Maretti,
la ringrazio per la risposta.
Oggi ho ritirato il referto sul testosterone libero: 14,1 pg/mL 7-27.
Mi permetto di chiedere, a Voi specialisti, se pur tenendo conto di una possibile variazione in base al metodo utilizzato del 30% in positvo o negativo, vi è una carenza di testosterone biodisponibile.
Da quanto letto su internet la biodisponibilità da 0 fino a 300 ng/dL richiede comunque un' indagine.
In attesa di un riscontro, colgo l'occasione per augurarVi una buona giornata.

[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

All’interno del nostro organismo il testosterone è parzialmente legato a una proteina specifica, denominata SHBG, e a proteine aspecifiche come l’albumina.

La frazione di testosterone legata alla SHBG è biologicamente inattiva, quindi solo il testosterone libero che corrisponde circa al 2-3% del totale e la porzione legata più debolmente all’albumina, sono biodisponibili e quindi in grado di esercitare la loro funzione androgena.

Ma purtroppo come detto già detto se è difficile la determinazione di testosterone totale, quella della frazione libera è ancor più difficile e molto variabile, quindi inattendibile.Ecco perchè solo il suo specialista fatte queste valutazioni ed in base alla sintomatologia deciderà se procedere con la terapia sostitutiva.

Un cordiale saluto