Problema orgasmo durante penetrazione
gentilissimi medici, inizio col dire che non so se questo mio problema sia affare di andrologi o sessuologi, io ho scielto l'ambito andrologia non avendo trovato sessuologia. sono un ragazzo di 19 anni ed ho una relazione fissa con una ragazza da ormai 2 anni. Lei prende la pillola e abbiamo avuto solo qualche problema da candida, che periodicamente torna fuori, ma con le giuste cure se ne va per mesi.Il mio problema è il fatto di non riuscire ad avere un'orgasmo durante la penetrazione, sono riuscito solo una volta senza l'"aiuto" della mia mano..!! e questo x me è un dramma perche'non mi fa sentire molto uomo!! non ho problemi di orgasmo ne ottengo piu o meno uno al giorno tramite la masturbazione. è forse perche' mi masturbo troppo?! perche a pensarci bene, ho bisogno di assumere determinate posizioni x raggiungere un orgasmo, generalmente sto seduto con le gambe tese e stirando i muscoli delle gambe lo raggiungo con facilità. è piu difficile ma piu appagante pero' quando raggiungo l'orgasmo da seduto con le cambe aperte e non tiro i muscoli delle gambe ma stringo forte come se dovessi tenere la pipì. queste informazioni possojno sembrare caotiche o strane, ma vorrei sapere come fare e se devo reputarlo un problema piu o meno grosso...!! inoltre se mi masturbo a mano e poi inizio con il movimento della penetrazione e provo ad eiaculare all'interno della vagina della mia ragazza, molte volte perdo l'orgasmo, e mi tocca ricominciare da capo. è frustrante. è come se un cambiamento di posizione non mi desse la possibilità di venire..! sono molto afflitto e confuso, vi ringrazio tutti in anticipo, non vedo l'ora di ricevere vostre risposte, o domande!!
mille grazie, cordialmente.
mille grazie, cordialmente.
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caro utente, da un punto di vista funzionale non penso che ci siano problemi di tipo funzionale, ma forse solo psicologici.
ovviamente questa è solo una valutazione superficiale, che va integrata con una visita andrologica.
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
ovviamente questa è solo una valutazione superficiale, che va integrata con una visita andrologica.
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Sempre più spesso si assiste alla contemporaneità di presenza di turbe erettili e psicogene, ma ancora più spesso sono proprio quelle psicogene che prendono il sopravvento nel giovane che si avvicina al rapporto sessuale. Le suggerisco di sgombrare il campo da pensieri assillanti e cercare di rimuovere fattori psicogeni concomitanti, ciò la aiuterà sensibilmente nel capire se può trattarsi di un deficit erettile e dunque se sia il caso di rivolgersi all'urologo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Ex utente
problemi erettili non ce ne sono, è sempre in erezione durante i preliminari, durante il rapporto sessuale ancora di piu, solo che non riesco a raggiungere l'orgasmo muovendomi in nessuna posizione...e questo mi turba!! mentre masturbandomi riesco benissimo. il problema non è l'erezione la quale è piu che soddisfacente, bensì arrivare all'orgasmo durante la penetrazione. forse è questione di abitudine, dato che problemi psicologici non ne ho almeno credo, anche perche' la mia ragazza non da importanza al fatto della maniera in cui vengo. grazie in anticipo!!
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Gentile utente,
in assoluto accordo con i colleghi precedenti, le consiglio una valutazione andrologica che sia peraltro concomitante con un approfondimento psicosessuologico. La componente organica e quella mentale sono in ambito sessuologico spesso complessamente intrecciate. Per tale motivo una diagnosi mirata e sufficientemente accurata consente di intraprendere un trattamento specifico che può essere modulabile caso per caso e, al di là della causa scatenante, prevedere interventi biosessuologici, psicosessuolgici o entrambi.
Cordialmente
in assoluto accordo con i colleghi precedenti, le consiglio una valutazione andrologica che sia peraltro concomitante con un approfondimento psicosessuologico. La componente organica e quella mentale sono in ambito sessuologico spesso complessamente intrecciate. Per tale motivo una diagnosi mirata e sufficientemente accurata consente di intraprendere un trattamento specifico che può essere modulabile caso per caso e, al di là della causa scatenante, prevedere interventi biosessuologici, psicosessuolgici o entrambi.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.8k visite dal 05/03/2008.
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