Ormone FSH e ginecomastia
Cari dottori,
recentemente ho eseguito dei dosaggi ormonali.
Ormone follicolo stimolante: 1.2 mU/mL (valori: 1.4-18.1) Chemioluminescenza
S-Testosterone: 3.08 ng/mL (valori: 2.80-8.00) Chemioluminescenza
Sono valori bassi?
Ho sofferto durante la pubertà di ginecomastia vera, che ho tutt'ora. Vorrei gentilmente sapere se è utile che io consulti un endocrinologo/Andrologo prima di una visita chirurgica al seno. O alla mia età (35 anni) è inutile eventuale terapia ormonale per correzione della ginecomastia?
Grazie
recentemente ho eseguito dei dosaggi ormonali.
Ormone follicolo stimolante: 1.2 mU/mL (valori: 1.4-18.1) Chemioluminescenza
S-Testosterone: 3.08 ng/mL (valori: 2.80-8.00) Chemioluminescenza
Sono valori bassi?
Ho sofferto durante la pubertà di ginecomastia vera, che ho tutt'ora. Vorrei gentilmente sapere se è utile che io consulti un endocrinologo/Andrologo prima di una visita chirurgica al seno. O alla mia età (35 anni) è inutile eventuale terapia ormonale per correzione della ginecomastia?
Grazie
[#1]
gentile lettore,
la diagnosi di ginecomastia vera merita certamente uno studio ormonale completo che comprenda lo studio della tiroide, l'estradiolo, la prolattina e le gonadotropine.
FSH lievemente inferiore alla norma va certamente ripetuto e certamente lo studio ecografico della ghiandola mammaria e dei testicoli....è raccomandabile.
Perciò si affidi ad un andrologo che possa, vista anche l'età, valutare la sua fertilità e poi consigliarle la terapia più indicata.
Certamente la via chirurgica è utile in base ai riscontri ecografici e alle dimensioni della ghiandola.
ci aggiorni
cordialità
la diagnosi di ginecomastia vera merita certamente uno studio ormonale completo che comprenda lo studio della tiroide, l'estradiolo, la prolattina e le gonadotropine.
FSH lievemente inferiore alla norma va certamente ripetuto e certamente lo studio ecografico della ghiandola mammaria e dei testicoli....è raccomandabile.
Perciò si affidi ad un andrologo che possa, vista anche l'età, valutare la sua fertilità e poi consigliarle la terapia più indicata.
Certamente la via chirurgica è utile in base ai riscontri ecografici e alle dimensioni della ghiandola.
ci aggiorni
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Utente
Grazie dott. Colpi,
è consigliabile che mi rivolga ad un andrologo o un endocrinologo? Dico questo perchè la gran parte degli ospedali parla di urologi. Sono anch'essi competenti in materia di ginecomastia? La parola ginecomastia ha trovato molto confuso anche il mio medico di base che, dopo avermi detto che Fsh è una sciocchezza come la ginecomastia, mi ha ha detto di non preoccuparmi, ed eventualmente cercare su internet.
L'eco mammaria eseguita mostra imperplasia dello stroma mmammario e l'eco testicolare eseguita un anno fa mostra epididimite trattata a suo tempo con antibiotico ed antiinfiammatorio.
Grazie
[#3]
caro lettore,
la risposta del dottor Colpi mi sembra assolutamente esauriente comunque direi che alla sua età, con i dati ormonali e con il dato ecografico che riferisce, l'ingrossamento, evidenza, delle ghiandole mammarie non dovrebbe essere motivo di preoccupazione sal vo che per l'aspetto "estetico" che potrebbe indurla a cercare una soluzione chirurgica spesso gratificante.
un andrologo chirurgo che abbia anche una competenza endocrinologica dovrebbe essere la figura di riferimento
cari saluti
la risposta del dottor Colpi mi sembra assolutamente esauriente comunque direi che alla sua età, con i dati ormonali e con il dato ecografico che riferisce, l'ingrossamento, evidenza, delle ghiandole mammarie non dovrebbe essere motivo di preoccupazione sal vo che per l'aspetto "estetico" che potrebbe indurla a cercare una soluzione chirurgica spesso gratificante.
un andrologo chirurgo che abbia anche una competenza endocrinologica dovrebbe essere la figura di riferimento
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Cari dottori,
oggi ho ritirato i risultati di altri esami (Il laboratorio per il risultato prevedeva un tempo maggiore)
Testosterone libero: 5.93 pg/mL (rif. 8.69 - 54.69) metodo: dosaggio radioimmunologico
Diidrotestosterone: 552 pg/mL (rif. 155 - 533) metodo: dosaggio radioimmunologico
Da un ecografia dell'addome risulta una prostata di diametro di 35 mm. E' una misura normale? Non erano presenti i riferimenti
Mi è stato inoltre diagnosticata una settimana fa un deficit marcato di vitamina D ed iperparatiroidismo secondario. C'è correlazione con i bassi livelli di testosterone libero?
Ho prenotato per metà Ottobre una visita andrologica
Grazie
oggi ho ritirato i risultati di altri esami (Il laboratorio per il risultato prevedeva un tempo maggiore)
Testosterone libero: 5.93 pg/mL (rif. 8.69 - 54.69) metodo: dosaggio radioimmunologico
Diidrotestosterone: 552 pg/mL (rif. 155 - 533) metodo: dosaggio radioimmunologico
Da un ecografia dell'addome risulta una prostata di diametro di 35 mm. E' una misura normale? Non erano presenti i riferimenti
Mi è stato inoltre diagnosticata una settimana fa un deficit marcato di vitamina D ed iperparatiroidismo secondario. C'è correlazione con i bassi livelli di testosterone libero?
Ho prenotato per metà Ottobre una visita andrologica
Grazie
[#5]
Caro lettore,
non mi sembra ci siano elementi di preoccupazione.
utile una visita andrologica che potrebbe essere efffettuata , magari in "intramoenia" anche con tempi più ragionevoli dell'ottobre prossimo.
Cari saluti
non mi sembra ci siano elementi di preoccupazione.
utile una visita andrologica che potrebbe essere efffettuata , magari in "intramoenia" anche con tempi più ragionevoli dell'ottobre prossimo.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 03/07/2012.
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