Anorgasmia maschile
Salve,
sono un ragazzo di 27 anni, ho un attività sessuale frequente (3-4 volte a settimana) con la mia ragazza. Tuttavia, non riesco a raggiungere l'orgasmo. I rapporti arrivano a durare anche un ora, fino a quando poi subentra la stanchezza e perdo l'erezione.
Tramite la masturbazione, da solo, riesco invece ad avere un orgasmo anche in pochi minuti.
Faccio uso di zoloft, che so essere ritardante. Ma non mi spiego come mai allora questo problema non si presenti con la masturbazione. Sono portato a pensare che sia un problema psicologico.
Vista la situazione, non facciamo uso di contraccettivi. Ho pensato che questo possa creare in me una sorta di ansia, per la paura di non "uscire" in tempo in caso di eiaculazione. Ma l'impossibilità di arrivare all'orgasmo si presenta anche durante i rapporti anali, dove non c'è motivo di avere questo genere di preoccupazioni.
Spero possiate darmi un consiglio. Cordialmente,
G.
sono un ragazzo di 27 anni, ho un attività sessuale frequente (3-4 volte a settimana) con la mia ragazza. Tuttavia, non riesco a raggiungere l'orgasmo. I rapporti arrivano a durare anche un ora, fino a quando poi subentra la stanchezza e perdo l'erezione.
Tramite la masturbazione, da solo, riesco invece ad avere un orgasmo anche in pochi minuti.
Faccio uso di zoloft, che so essere ritardante. Ma non mi spiego come mai allora questo problema non si presenti con la masturbazione. Sono portato a pensare che sia un problema psicologico.
Vista la situazione, non facciamo uso di contraccettivi. Ho pensato che questo possa creare in me una sorta di ansia, per la paura di non "uscire" in tempo in caso di eiaculazione. Ma l'impossibilità di arrivare all'orgasmo si presenta anche durante i rapporti anali, dove non c'è motivo di avere questo genere di preoccupazioni.
Spero possiate darmi un consiglio. Cordialmente,
G.
[#1]
gentile lettore,
il processo eiaculatorio identifica un sottile meccanismo di controllo del sistema nervoso vegetativo che si realizza attraverso un controllo volontario e involontario cioè riflesso.
La presenza di eiaculazione solo in circostanze ben delineate è certamente gravata dal controllo "eccessivo" su questo processo ma nel suo caso specifico è anche "inquinato" dalla terapia che lei ha citato.
Intanto è comunque preferibile adottare un metodo contraccettivo che vi consenta di viviere una sessualità più completa....le implicazioni di una potenziale gravidanza possono indurre inconsciamente la "paura di concludere" il rapporto.
intanto, vista la giovane età, è utile una visita andrologica per la valutare la salute dell'apparato genitale.
cordialità
il processo eiaculatorio identifica un sottile meccanismo di controllo del sistema nervoso vegetativo che si realizza attraverso un controllo volontario e involontario cioè riflesso.
La presenza di eiaculazione solo in circostanze ben delineate è certamente gravata dal controllo "eccessivo" su questo processo ma nel suo caso specifico è anche "inquinato" dalla terapia che lei ha citato.
Intanto è comunque preferibile adottare un metodo contraccettivo che vi consenta di viviere una sessualità più completa....le implicazioni di una potenziale gravidanza possono indurre inconsciamente la "paura di concludere" il rapporto.
intanto, vista la giovane età, è utile una visita andrologica per la valutare la salute dell'apparato genitale.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#3]
Gentile Utente,
mi associo al Prof.Colpi nella risposta.
L'anorgasmia maschile, trattandosi spesso di una disfunzione sessuale,alleata nell’immaginario collettivo al concetto di durata e virilità,si tende a non riconoscerla e fraintenderla dal punto di vista diagnostico e, se il fastidio non si trasforma in disagio del singolo e della coppia, non viene valutata l’ipotesi di una consultazione e/o trattamento.
Spesso le consultazioni si chiedono quando un possibile concepimento diventa difficile o impossibile.
Le cause psichiche che stanno alla base dell’anorgasmia maschile, sono legate ad un’iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell’eccitazione,a favore di un’auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente di questi uomini.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è talvolta una conflittualità all’interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo, questi pazienti non conoscono né coltivano il loro immaginario e,tantomeno lo adoperano durante l’intimità..
Questa rigidità e rigore del flusso ideico a contenuto erotico,non aiuta la sessualità.
Valuti l'ipotesi di effettuare comunque una visita andrologica per diagnosi certa e, di concerto con il ginecologo della sua ragazza, sarebbe utile trovare una strategie contraccettiva adatta alla vostra coppia, ne guadagnereste in salute e serenità sessuale.
L'ansia e l'iper controllo, non aiutano la sessualità.
Se desidera nel mio blog e sito, troverà tantissimo materiale sulla sessualità maschile.
mi associo al Prof.Colpi nella risposta.
L'anorgasmia maschile, trattandosi spesso di una disfunzione sessuale,alleata nell’immaginario collettivo al concetto di durata e virilità,si tende a non riconoscerla e fraintenderla dal punto di vista diagnostico e, se il fastidio non si trasforma in disagio del singolo e della coppia, non viene valutata l’ipotesi di una consultazione e/o trattamento.
Spesso le consultazioni si chiedono quando un possibile concepimento diventa difficile o impossibile.
Le cause psichiche che stanno alla base dell’anorgasmia maschile, sono legate ad un’iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell’eccitazione,a favore di un’auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente di questi uomini.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è talvolta una conflittualità all’interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo, questi pazienti non conoscono né coltivano il loro immaginario e,tantomeno lo adoperano durante l’intimità..
Questa rigidità e rigore del flusso ideico a contenuto erotico,non aiuta la sessualità.
Valuti l'ipotesi di effettuare comunque una visita andrologica per diagnosi certa e, di concerto con il ginecologo della sua ragazza, sarebbe utile trovare una strategie contraccettiva adatta alla vostra coppia, ne guadagnereste in salute e serenità sessuale.
L'ansia e l'iper controllo, non aiutano la sessualità.
Se desidera nel mio blog e sito, troverà tantissimo materiale sulla sessualità maschile.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.5k visite dal 01/07/2012.
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