Dimensioni e preoccupazioni...

Salve a tutti Dottori ho un problema che mi affligge da un po' di tempo, e che non mi fa vivere serenamente. Brevemente la mia storia clinica, soffro di ipotiroidismo, sono affetto da sindrome di kallmann (Kal2) e quindi pubertà ritardata, in più una ipertrigliceremia data dal testosterone basso( sottocura anch'essa),con una sindrome ansioso depressiva,tutto sottocura.Purtroppo l'ufficialità di questa pubertà ritardata è stata rinvenuta insieme alle analisi genetiche fatte solo circa 7 8 mesi fa. Da 2 mesi sono in cura con testosterone. Nonostante dopo tutti questi accertamente e tutte queste cure che penso dovrò fare a vita, il problema primario , ossia quello dimensionale, rimane sempre fermo. Ho parlato di questo problema ma fin'ora nessuno dei Dottori che mi ha visitato ha riscontrato problemi. Potrà essere una fissazione mia, ma è davvero una croce che non riesco a levarmi,tant'è che non ho mai avuto una ragazza ne rapporti sessuali. Provo a scrivervi le mie dimensioni, in tal caso se necessario, invito i Dottori che mi risponderanno, a dirmi cosa fare e se realmente rivolgermi ad un chirurgo andrologo. Riporto le dimensioni in erezione dato che in flaccidità servono a poco.
Lunghezza( fino all'osso pubico): 10/11cm Diametro 3.1cm ( tramite la formula del p greco/la circonferenza). Potrei sembrare il solito complessato,( e qeusta situazione mi blocca da tutti i punti di vista non solo sessuali ma sociali, di lavoro ecc) ma la sindrome di kalmann appunto porta questo deficit.

Cosa ne pensate??
Aspetto vostre risposte

Cordiali Saluti

Aspetto Vostre risposte.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Per definizione le dimensioni del pene sono da ritenersi patologiche se sono inferiori a 8cm in erezione. Perciò lei rientra nella normalità. E' anche possibile che in seguito alla terapia ormonale sostitutiva vada in contro al completamento dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari con possibile ulteriore incremento volumetrico del pene. In un rapporto sessuale non sono importanti le dimensioni ma è importante la qualità dello stesso ovvero l'intensità di piacere dei singoli partner.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottor Scalese, anche nella circonferenza rientro nella norma??
Per il grasso pubico ed l'incremento delle dimensioni è possibile fare qualcosa, o , il chirurgo, decide se fare o meno l'intervento??

Grazie ancora per l'aiuto.
[#3]
Utente
Utente
Attendo sue risposte in merito Dottore, dato che la circonferenza mi pare molto ridotta.

Grazie.
[#4]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Io non darei molto peso alla circonferenza in quanto per l'espletamento dell'atto sessuale non ha molto influenza (tranne i casi di diametri eccessivi). L'eliminazione del grasso sovrapubico specie nei ragazzi obesi garantisce un recupero in lunghezza della parte del pene esterna di 2-3cm che ai fini funzionali non crea grossi vantaggi. Converrebbe maggiormente in questi casi ridurre la massa grassa ad esempio con attività fisica.
[#5]
Utente
Utente
Quindi Dottore, mi scusi se sono ripetitivo, le mie misure non devono destare preoccupazioni nè per me , nè dal punto di vista clinico?? La mia maggior paura è che all'atto il partner possa non provare piacere, questo ovviamente può essere una mia preoccupazione o con quelle misure posso correre il rischio???

Grazie ancora per la pazienza.
[#6]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
La vagina è una cavità virtuale che si adatta alla dilatazione durante la penetrazione: quindi le dimensioni c'entrano poco.
[#7]
Utente
Utente
Quindi solamente in casi estremi andrebbe effettuato l'intervento esatto?

Le mie preoccupazioni sono infondate allora??

Grazie mille Dottor Scalese

Cordiali Saluti
[#8]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Dal mio punto di vista le sue preoccupazioni sono infondate: colga l'occasione per parlarne di persona con un andrologo per maggiori rassicurazioni.
[#9]
Utente
Utente
Grazie Dottor Scalese, si, settimana prossima vedrò il mio endocrinologo( fonte primaria della scoperta del mio ipogonadismo secondario) dove chiederò in merito delucidazioni. Tra l'altro è uscita un'altra complicanza dovuto all'insulino-resistenza con ipercolesterolemia lieve e iperuricemia.

Un casino.

Grazie mille Dottor è stato molto gentile.

Cordiali Saluti.
[#10]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego! Saluti anche a Lei.