Uomo infertilità clamidia
Salve 9 mesi fa ebbi un rapporto non protetto con una ragazza che poi si rilevò avere la Clamidia.
Quasi immediatamente ebbi i primi sintomi: perdite e sensazioni di infiammazione alla vescica ed uretra.
Nonostante quasi tutti i test: spermiogramma e tamponi uretrali risultassero negativi, tutt'oggi continuo ad avere problemi.
Anzi adesso spesso e volentieri l'infiammazione è costante.
Durante questi novi mesi ho provato: ciproxin, diflucan e ribotrex.
Adesso sono fuori dall'Italia ed un medico locale mi ha prescritto un farmaco avente Levofloxacinum, come principio attivo.
La mia preoccupazione è dopo quanto tempo questa infezione possa portare l'infertilità.
Grazie a tutti.
Quasi immediatamente ebbi i primi sintomi: perdite e sensazioni di infiammazione alla vescica ed uretra.
Nonostante quasi tutti i test: spermiogramma e tamponi uretrali risultassero negativi, tutt'oggi continuo ad avere problemi.
Anzi adesso spesso e volentieri l'infiammazione è costante.
Durante questi novi mesi ho provato: ciproxin, diflucan e ribotrex.
Adesso sono fuori dall'Italia ed un medico locale mi ha prescritto un farmaco avente Levofloxacinum, come principio attivo.
La mia preoccupazione è dopo quanto tempo questa infezione possa portare l'infertilità.
Grazie a tutti.
[#1]
gentile lettore,
intanto è bene che esegua un esame seminale per quantificare la sua fertilità....senza questo esame è impossibile essere precisi.
aggiungo poi che ha eseguito finora le terapie comunque indicate per la cura della chlamydia....per cui consiglio-sotto controllo andrologico- di leggere e discutere l'esame seminale alla luce della visita con il paziente de visu.
cordialità
intanto è bene che esegua un esame seminale per quantificare la sua fertilità....senza questo esame è impossibile essere precisi.
aggiungo poi che ha eseguito finora le terapie comunque indicate per la cura della chlamydia....per cui consiglio-sotto controllo andrologico- di leggere e discutere l'esame seminale alla luce della visita con il paziente de visu.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Gent.le utente,
penso che Lei potrebbe soffrire di prostatite , da qui le recidive di uretriti.
Riguardo poi alla identificazione della clamidia, per una prostatite sono sufficienti dei batteri normalmente saprofiti sulla cute e non è escluso che la Clamidia fosse uno dei tanti virus e batteri che "si tuffano" nella prostata per via ascendente ( attraverso l'uretra) "golosi" del fruttosio in essa contenuto.
Esegua un controllo urologico o andrologico.
Cordialmente
penso che Lei potrebbe soffrire di prostatite , da qui le recidive di uretriti.
Riguardo poi alla identificazione della clamidia, per una prostatite sono sufficienti dei batteri normalmente saprofiti sulla cute e non è escluso che la Clamidia fosse uno dei tanti virus e batteri che "si tuffano" nella prostata per via ascendente ( attraverso l'uretra) "golosi" del fruttosio in essa contenuto.
Esegua un controllo urologico o andrologico.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 27/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.