Comparsa di bollicine sul pene dopo rapporto
Buongiorno,
Da ormai un'anno ho un problema al pene.
Dopo i rapporti sessuali,ma anche dopo la masturbazione,mi si arrossa la pelle intorno al pene,dopodichè spuntano delle piccole bollicine,che se schiacciate provocano bruciore e fuoriuscita di liquido bianco (so che nn dovrei toccarle).
Queste dopo una settimana comunque si riassorbono ma ricompaiono al rapporto successivo.
Tempo fa escludendo malattie veneree mi è stato diagnosticato un'eczema,ma non penso sia quello anche perchè la cura non ha avuto risultati.
Ho poi notato dei piccoli taglietti sulla parte di pelle che ricopre il glande.
Questa reazione può essere dovuta ad un affaticamento della pelle?
Ad un fattore meccanico?
Attendo vostre,
Grazie.
Da ormai un'anno ho un problema al pene.
Dopo i rapporti sessuali,ma anche dopo la masturbazione,mi si arrossa la pelle intorno al pene,dopodichè spuntano delle piccole bollicine,che se schiacciate provocano bruciore e fuoriuscita di liquido bianco (so che nn dovrei toccarle).
Queste dopo una settimana comunque si riassorbono ma ricompaiono al rapporto successivo.
Tempo fa escludendo malattie veneree mi è stato diagnosticato un'eczema,ma non penso sia quello anche perchè la cura non ha avuto risultati.
Ho poi notato dei piccoli taglietti sulla parte di pelle che ricopre il glande.
Questa reazione può essere dovuta ad un affaticamento della pelle?
Ad un fattore meccanico?
Attendo vostre,
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
tutte le ipotesi da lei fatte devono essere prese in considerazione ma in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo medico di fiducia e da lui avere in primis un indirizzo sulla causa che può avere scatenato questo problema a poi, sempre il suo medico di fiducia, le indicherà quale specialista eventualmente consultare.
Un cordiale saluto.
tutte le ipotesi da lei fatte devono essere prese in considerazione ma in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo medico di fiducia e da lui avere in primis un indirizzo sulla causa che può avere scatenato questo problema a poi, sempre il suo medico di fiducia, le indicherà quale specialista eventualmente consultare.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.8k visite dal 25/06/2012.
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