Dispaurenia maschile
[#1]
Gent.mo utente
la dispareunia dell'uomo può essere un ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale in un maschio. Nell'uomo, il coito doloroso può essere causato da varie patologie come il frenulo corto, fimosi , parafimosi, malattia di La Peyronie, pene ricurvo, processi infiammatori del glande e/o del prepuzio e/o dell’ uretra, ecc.
Il dolore può generare impotenza e "allontanamento" dai rapporti sex ed è per questo che il consiglio migliore è quello di confrontarsi con lo specialista..
Cortdiali saluti
la dispareunia dell'uomo può essere un ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale in un maschio. Nell'uomo, il coito doloroso può essere causato da varie patologie come il frenulo corto, fimosi , parafimosi, malattia di La Peyronie, pene ricurvo, processi infiammatori del glande e/o del prepuzio e/o dell’ uretra, ecc.
Il dolore può generare impotenza e "allontanamento" dai rapporti sex ed è per questo che il consiglio migliore è quello di confrontarsi con lo specialista..
Cortdiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#6]
Ex utente
gentile dott. Maretti, ho effettuato la quarta visita urologica dal quarto urologo, che dopo aver parlato della mia situazione che va avanti da piu di un anno, ha constatato sul glande c'era praticamente un'infezione e mi ha prescritto questi farmaci:
- mincocin 100 mg
- proxena
E per migliorare l'erezione mi ha prescritto a differenza di altri andrologi consultati in precedenza il potenzia un integratore.
Adesso dott. secondo lei potrebbe essere efficace tale trattemento ovviamente parlo degli integratori.
- mincocin 100 mg
- proxena
E per migliorare l'erezione mi ha prescritto a differenza di altri andrologi consultati in precedenza il potenzia un integratore.
Adesso dott. secondo lei potrebbe essere efficace tale trattemento ovviamente parlo degli integratori.
[#7]
caro lettore,
alcuni maschi lamentano una ipersensibilità della mucosa del glande tale da rendere problematiche, addirittura dolorose, le stimolzioni del glande anche dalle dita della donna o dalle pareti vaginali.
Queste forme di ipersensibilità non traggono giovamento dalla applicazione di terapie locali o faramaci vari.
Non capisco cosa possano fare gli "integratori", cosa dovrebbe integrare??
cari saluti
alcuni maschi lamentano una ipersensibilità della mucosa del glande tale da rendere problematiche, addirittura dolorose, le stimolzioni del glande anche dalle dita della donna o dalle pareti vaginali.
Queste forme di ipersensibilità non traggono giovamento dalla applicazione di terapie locali o faramaci vari.
Non capisco cosa possano fare gli "integratori", cosa dovrebbe integrare??
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#10]
Ex utente
No veramente dott. non so piu che altro pensare il fatto è che oltre a spendere un sacco di soldi tra psicoterapia dovuta alla depressione c'e anche il fatto di spendere i soldi all'acquisto di farmaci che non so l'utilità anche se questo dott. mi ha detto che è un farmaco che non tutti conoscono... a quanto pare è vero...comunque resta il fatto che le mie numerose, come si evince dai post, perplessità che magari si potevano risolvere da subito ora sono diventati praticamente enormi. Ora le metto in un post e spero che potete darmi risp decenti
[#11]
Gent.mo utente
è da tempo che lei ci scrive sia a riguardo delle presunte infezioni al glande sia per le sue problematiche erettive e vari specialisti, compreso il sottoscritto, le hanno più volte sottolineato che la diagnosi di infezione si può fare solo in diretta mentre per la parte erettiva, dopo i vari esami fatti e le varie terapie che ci ha descritto, un contributo importante potrebbe darlo lo psicologo.
Ancora cordialità
è da tempo che lei ci scrive sia a riguardo delle presunte infezioni al glande sia per le sue problematiche erettive e vari specialisti, compreso il sottoscritto, le hanno più volte sottolineato che la diagnosi di infezione si può fare solo in diretta mentre per la parte erettiva, dopo i vari esami fatti e le varie terapie che ci ha descritto, un contributo importante potrebbe darlo lo psicologo.
Ancora cordialità
[#12]
Ex utente
Si infatti dottore lo so benissimo questo ed è palese il fatto che sto vivendo tutto questo problema in maniera veramente male..
Il percorso psicoterapeutico lo sto facendo, solamente non mi spiego il fatto che c'e una grossa differenza tra il pene a riposo 4 cm al mass con il prepuzio che talvolta è troppo lungo, e il pene in erezione max 16,5/17 cm che non sempre riesce a raggiungerla è questo il vero problema... che tra l'altro mi ha portato in uno stato depressivo...
Sono il primo che si rifiuta di utilizzare questi forum per consulti e via dicendo, ma date le circostanze non so piu dove sbattere la testa...
Ancora grazie per le risposte date...
Il percorso psicoterapeutico lo sto facendo, solamente non mi spiego il fatto che c'e una grossa differenza tra il pene a riposo 4 cm al mass con il prepuzio che talvolta è troppo lungo, e il pene in erezione max 16,5/17 cm che non sempre riesce a raggiungerla è questo il vero problema... che tra l'altro mi ha portato in uno stato depressivo...
Sono il primo che si rifiuta di utilizzare questi forum per consulti e via dicendo, ma date le circostanze non so piu dove sbattere la testa...
Ancora grazie per le risposte date...
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.7k visite dal 20/06/2012.
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