Gonorrea/Clamidia o infezione?

Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni omosessuale. Da 10 mesi ho un partner fisso e una storia d'amore consolidata. Abbiamo avuto rapporti orali non protetti da mesi ma rapporti completi sempre protetti (profilattico) fino al weekend scorso. Fidandoci reciprocamente e avendo fatto il test HIV e altre MTS insieme 3 mesi fa (tutti negativi/ci siamo guardati anche le analisi a vicenda per totale trasparenza), 6 giorni fa abbiamo avuto un paio di rapporti completi non protetti (io sono stato sia attivo sia passivo). Da lunedì (all'inizio non ho dato peso alla cosa) ho notato delle piccole perdite di colore trasparente/leggermente bianco non abbondanti dalla punta del pene. Inoltre ho un leggero bruciore mentre urino. La situazione è rimasta stabile. A quel punto ho letto su Internet tutta una serie di informazioni su malattie come Gonorrea e Clamidia e mi sono preoccupato (il mio partner invece continua a stare bene). Il mio medico di base è lo stesso dei miei genitori e purtroppo non ho confidenza con lui, quindi mi dà fastidio l'idea di andare da lui (so che è tenuto al segreto professionale ma sinceramente non ho voglia di dirgli soprattutto del mio orientamento sessuale e inventarmi che questo è successo con una ragazza mi sembra stupido perchè magari potrebbe portarlo a considerazioni diverse). Ora: sono un po' confuso, avendo in casa il Klacid 500 (per una tonsillite di qualche mese fa) ho deciso di prenderlo e oggi è stato il 2° giorno. La situazione non migliora come di solito succede con gli antibiotici (anche se poi la cura va sempre continuata per 5/7 gg) e questo mi preoccupa ulteriormente (so che non dovrei "autoprescrivermelo" ma mi dite se in linea di massima il Klacid è efficace su questo tipo di malattie? Secondo voi potrebbe essere anche una banale infezione dovuta al fatto che l'ano non è per definizione un luogo pulitissimo? Se il mio ragazzo non nessun sintomo come i miei possiamo escludere che sia una MTS presa da lui? E se l'avessi presa da lui ovviamente mi chiedo: vuol dire che ha avuto rapporti sessuali con altre persone? Mi potreste dare qualche consiglio? Ricapitolando i miei sintomi attuali sono: piccole perdite dalla punta del pene trasparenti/biancastre, lieve bruciore mentre urino e (non so se sia sensato ma lo ripotro lo stesso) le mie feci sono "normali" ma mi sembra abbiano un odore leggermente diverso. Ultima domanda: se io volessi andare da un altro medico (per esempio quello del mio ragazzo) e quindi non il mio "di base" posso farlo? Mi visita? O magari nei consultori si possono fare visite? Grazie MILLE davvero!! Sono un bel po' in ansia!
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve.
la mosca cieca con gli antibiotici di solito non paga e confonde i sintomi i quali diventano più difficili da interpretare.quello che le occorre è uno specialista che coordini le indagini diagnostiche utili a fare una diagnosi e individui la terapia adatta a risolvere il problema.
Un medico, se interpellato , la visita anche se non è un suo paziente o può indicarle uno specialista adatto.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

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Utente
Utente
Salve e grazie per la risposta. Mi farò sicuramente vedere da un medico, ma nel frattempo vorrei chiedere:
- l'antibiotico Klacid 500 che sto prendendo è indicato (usato abitualmente) per curare questo tipo di malattie (gonorrea, clamidia o infezioni di questo genere) o siamo completamente fuori strada? Perchè io sono al 3° giorno e non mi sembrerebbe il caso di smettere ora in attesa di un consulto...
- visti i sintomi descritti che persistono anche se in modo lieve (perdite lievi sulla punta del pene e leggero bruciore - quasi un solletico - mentre urino) si potrebbe pensare a Gonorrea e Clamidia (anche se il mio ragazzo continua a stare bene) o secondo lei (ovviamente in modo indicativo: so che non si può fare una vera e propria diagnosi senza visita) è più probabile che i germi presenti naturalmente nell'ano mi abbiano causato questo problema (magari non essendomi lavato molto accuratamente dopo il rapporto).
- Ultima cosa ho sinceramente ansia del tampone all'uretra perchè so essere fastidioso e doloroso per l'inserimento di un tubicino metallico. E' la prassi questo esame e quindi presumibilmente quello che mi farebbe fare il mio medico?
Grazie mille nuovamente!
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve.
come già sa, da qui non si fanno diagnosi e non si danno terapie.
il tampone , posto che si renda necessario e se eseguito da esperto, è poco fastidioso.
si faccia vedere da un collega specialista che coordinerà gli interventi diagnostici e terapeutici necessari al suo caso.
cordialmente