Un doppler penieno

Salve.
successivaente ad un periodo sessualmente più intenso del solito culminato in tre giorni a dir poco esagerati (rapporti prolungati,continuati per più volte anche con coito interrotto) ho immediatamente cominciato ad accusare problemi di erezione.Dopo circa un mese mi sono recato dall'andrologo che mi ha prescritto le seguenti analisi:
testosterone,prolattina,fsh,lh,dea-s,hcg sierico,alfafetoprot, tutti risultati nella norma tranne,Psa 3,05(normale) psaF 1,46.In più ho effettuato una spermiocoltura con antibiogramma e da risultato è emersa la presenza di streptococcus viridans con carica batterica di 10000 ufc/ml.L'infezione è stata trattata con ampicillina per due settimane e sono in attesa di rieffettuare il test.Inoltre ho effettuato un'ecografia trans rettale.Il referto cita:ecografia della prostata eseguita con sonda biplana mostra un'ingrossamento della ghiandola con un'ecostruttura caratterizzata dalla presenza di aree ipo-anecogene da riferire a flogosi frammiste ad aree iperecogene e piccole aree calcificate.Aumentate di volume e congeste si presentano le vescicole seminali.Integra appare la capsula prostatica.
L'andrologo mi ha prescritto kentef 2 volte al giorno e lenidase 2 volte al giorno(per 20 giorni) oltre ad alcune precauzioni alimentari.
L'andrologo ha inoltre ritenuto necessario effettuare un doppler penieno (che però non ha potuto ancora visionare e non potrà farlo fino ai primi di luglio in quanto sono fuori sede) che cita:il doppler penieno eseguito prima e dopo 5-15 minuti da FIC con 3 mcg di ALPROSTADIL mostra la presenza di lieve deficit di flusso arterioso a carico dell'arteria cavernosa dx.Si nota tumescenza peniena con erezione insufficiente alla penetrazione.
La mia domanda è comè è possibile che dall'oggi al domani perda in questo modo l'erezione?
Le erezioni spontanee sono completamente assenti anche la mattina e quelle "ricercate"sono faticose ad avere e mantenere.
Inoltre una cosa importante secondo me è il fatto che un'anno fa ho avuto li stessi identici problemi sorti anch'essi nella stessa maniera (3giorni di sesso eccessivo) che si sono spontamente risolti diopo cira 4 mesi.
Non so che fare l'andrologo che mi segue non da peso al fatto che sia una "ricaduta" credo non la consideri affatto e sembra non volerne dare neanche alla prostatite.Mi ha preannunciato solo che un'eventuale problema venoso lieve potrebbe essere risolvibile.
Voi che ne pensate? Avete suggerimenti in merito?Da quello che scrivo la prostatite protrebbe essere la causa di tutto?
Grazie

[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194 2
Gent.mo utente

da quello che ci descrive e dagli esami effettuati sarebbe necessario che ci riportasse i valori ormonali nella loro interezza mentre per l'ecodoppler dinamico penieno che ci riportaè evidente la non attendibilità dell'esame sia per la quantità di farmaco usato sia per i dati riportati. Il cosiglio è di confrontarsi con il suo specialista che valuatti gli esami la saprà consigliare per il meglio.

un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott.Maretti la ringrazio molto per l sua risposta tempestiva.
Ecco i valori ormonali (anche per completezza)
Testosterone 4,58
Dea-s 392,6
hcg sierico assenti
LH 3,9
FSH 1,8
Prolattina 8,07
I seguenti valori osì come quelli dell'ecografia trans rettale sono già stati visionati dal mio specialista.
Il doppler invece no ma la sua dubbia attendibilità mi rincuora molto.

Saluti.
[#3]
Utente
Utente
Salve!
Volevo chiedervi ulteriori chiarimenti in merito alla mia situazione.
Ho finito la cura ma non avendo ottenuto risultati ho ripetuto la spermiocoltura con antibiogramma ed è risuntato una presenza batterica di ureaplasma urealyticum con carica bayyerica inferiore a 10000.
Il mio andrologo mi ha prescritto ciproxin 1000.
Oltre a ciò mi ha anche prescritto cialis 5 mg per 28 giorni.
Secondo voi la cura è valida?
Perchè il cialis con prostatite cmq in atto?
Il cialis ha effetti curativi?
Spero in una vostra risp.


Grazie anticipatamente.
[#4]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194 2
Ssemplicemente perche` il ciproxin, come da antibiogramma, serve per eliminare il baterio interessato, mentre il cialis probabilmente le e`stato prescritto per migliorare l`erezione.

Un cordiale saluto
[#5]
Utente
Utente
Salve.
Dopo tanto tempo cerco di riprendere in mano la situazione anche se francamente sono parecchio scoraggiato.
Le cure di cui sopra non hanno prodotto benefici sperati e ormai desolato mi sono un po rassegnato.
Dopo la cura di 1 mese con cialis ho cmq deciso poi di utilizzarlo solo all'occasione e devo essere sincero la cosa bene o male funzionava.
Secondo il parere di un'altro medico (di fiducia) la cosa era più di testa che di altro,si è mostrato diffidente nei confonti del dopler, e a causa di problemi (insonnia) mi ha prescritto una cura a base di farmaci simil-benzodiazepinici(stilnox).
Al termine di essa la situazione è un po migliorata,e quando riesco a dormire in maniera decente tornano pure le erezioni mattutine magari non al 100% ma comunque discrete.
Ma la situazione resta precaria.Secondo lui è più indacato un supporto psicologico che andrologico e a questo punto ci credo anche io. Rimane il fatto che le erezioni le ottengo anche piuttosto facilmente (senza cialis) anche con stimoli solo visivi ma fatico e a volte parecchio a mantenerle o meglio a riprenderle Inoltre vi sembrerà strano ma ultimamente il Cialis sembra darmi - magari anche questo è di natura psicologica - sonnolenza circa un'ora dopo l'assunzione.
Vi vorrei chiedere se ciò è possibile e un vostro parere sulla situazione generale.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194 2
Gent.mo utente

se le cose stanno migliorando ed il suo medico conoscendo meglio di noi la sua situazione clinica, le ha fatto una diagnosi di DE psicologica, serve un aiuto i quella direzione e cioè uno specialista nel settore psicosessuologico.

Un cordiale saluto
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