Scottatura al pene
Gentili Dottori,
la mia domanda è davvero un po' imbarazzante. Ho sempre usato una grande prudenza nei rapporti sessuali (sempre protetti quando non sono del tutto sicuro dello stato di salute della mia partner, o del mio stesso stato), ma la settimana scorsa mi sono lasciato andare a un gioco che immagino sia un po' pericoloso. Con una mia compagna appassionata di rapporti sadomaso abbiamo giocato con la cera calda... Mi faceva gocciolare su tutta la superficie del pene, glande (scoperto) compreso, la cera bollente, fino a ricoprirlo del tutto, poco alla volta. Il dolore era intenso ma (vi prego non prendetemi per pazzo) anche il piacere e l'emozione. Abbiamo ripetuto il gioco 3 o 4 volte nella settimana, poi mi sono cominciato a preoccupare (era ora...). Sia per la leggera infiammazione che ho sviluppato e che perdura da qualche giorno (infiammazione comunque quasi del tutto non dolorosa né fastidiosa, e sempre più lieve giorno dopo giorno), sia perché mi sono chiesto se ripetendo altre volta questa pratica rischio complicanze più gravi, o se addirittura mi sono già esposto a rischi eccessivi. Da buon ipocondriaco (mi rendo conto che vi sembrerà difficile credere che io solitamente lo sia) la mia mente è subito corsa al pensiero del carcinoma...
Insomma, quali sono i rischi reali? Ritenete che sia il caso che io mi sottoponga a una visita specialistica per valutare l'infiammazione, o aspetto qualche giorno per vedere se continua spontaneamente a regredire? Mi potete consigliare un buon andrologo o venereologo a Milano? Cordiali (e imbarazzati!) saluti.
Diego
la mia domanda è davvero un po' imbarazzante. Ho sempre usato una grande prudenza nei rapporti sessuali (sempre protetti quando non sono del tutto sicuro dello stato di salute della mia partner, o del mio stesso stato), ma la settimana scorsa mi sono lasciato andare a un gioco che immagino sia un po' pericoloso. Con una mia compagna appassionata di rapporti sadomaso abbiamo giocato con la cera calda... Mi faceva gocciolare su tutta la superficie del pene, glande (scoperto) compreso, la cera bollente, fino a ricoprirlo del tutto, poco alla volta. Il dolore era intenso ma (vi prego non prendetemi per pazzo) anche il piacere e l'emozione. Abbiamo ripetuto il gioco 3 o 4 volte nella settimana, poi mi sono cominciato a preoccupare (era ora...). Sia per la leggera infiammazione che ho sviluppato e che perdura da qualche giorno (infiammazione comunque quasi del tutto non dolorosa né fastidiosa, e sempre più lieve giorno dopo giorno), sia perché mi sono chiesto se ripetendo altre volta questa pratica rischio complicanze più gravi, o se addirittura mi sono già esposto a rischi eccessivi. Da buon ipocondriaco (mi rendo conto che vi sembrerà difficile credere che io solitamente lo sia) la mia mente è subito corsa al pensiero del carcinoma...
Insomma, quali sono i rischi reali? Ritenete che sia il caso che io mi sottoponga a una visita specialistica per valutare l'infiammazione, o aspetto qualche giorno per vedere se continua spontaneamente a regredire? Mi potete consigliare un buon andrologo o venereologo a Milano? Cordiali (e imbarazzati!) saluti.
Diego
[#1]
caro lettore,
le lesioni mucose o cutanee sono quasi sicuramente delle ustioni che potrebbero guarire spontaneamente, un parere medico potrebbe facilitare la guarigione
cari saluti
le lesioni mucose o cutanee sono quasi sicuramente delle ustioni che potrebbero guarire spontaneamente, un parere medico potrebbe facilitare la guarigione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente trattandosi di un ustione sarebbe opportuno valutarne il grado per poter ricorrere alle opportune terapie.Pertanto non procrastini la visita dermatologica e non ripeta tali metodiche autolesionistiche.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Ex utente
Io vi ringrazio veramente tanto.
Siete stati rapidissimi!
Lunedì prenoto subito una visita dermatologica (è adatto un dermatologo "normale" o è meglio un dermatologo venereologo? E' una distinzione che non conoscevo).
Grazie ancora.
Buon lavoro a tutti. Siete preziosi e gentili.
Diego.
Siete stati rapidissimi!
Lunedì prenoto subito una visita dermatologica (è adatto un dermatologo "normale" o è meglio un dermatologo venereologo? E' una distinzione che non conoscevo).
Grazie ancora.
Buon lavoro a tutti. Siete preziosi e gentili.
Diego.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 41.1k visite dal 23/02/2008.
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