Liquido pre eiaculatorio - ghiandole di cowper
Buongiorno Gentili Dottori,
leggendo i numerosi articoli di persone preoccupate per possibili gravidanze indesiderate a causa dell'utilizzo del coito interrotto (per via del conseguente probabile contatto del liquido prodotto dalle ghiandole di Cowper con l'ambiente vaginale) ho avuto la netta sensazione che i medici siano divisi in tre schiere riguardo al rischio di gravidanza in questa eventualità:
coloro che asseriscono che nel liquido di Cowper sono presenti spermatozoi in numero e condizione sufficienti per la fecondazione dell'ovulo; coloro che asseriscono la totale assenza nella larga maggioranza dei casi di spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio (fatto salvo che precedentemente ci sia stata una eiaculazione e dunque dello sperma sia ancora presente nell'uretra, poichè in tal caso il liquido pre eiaculatorio lo porterebbe al di fuori del pene); coloro che asseriscono che non si sa nulla in merito in quanto non sono stati finora condotti studi su larga scala riguardo alla presenza di spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio prodotto dalle ghiandole di Cowper.
Premesso che la contraccezione naturale spesso non porta i risultati sperati (indipendentemente dal liquido pre eiaculatorio), quale delle tre correnti di pensiero succitate si avvicina più alla verità secondo il vostro parere?
Di seguito riporto i link dell'unico articolo che ho potuto trovare in rete a sostegno della tesi che nel liquido delle ghiandole di Cowper non v'è presenza di spermatozoi (o che comunque tale presenza non è sufficientemente attrezzata alla sopravvivenza in ambiente vaginale): https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12286905?dopt=Abstract
Wikipedia riporta questo: "Non sono noti studi a larga scala sulla presenza di sperma nel liquido di Cowper. Tuttavia studi su piccoli campioni di popolazione mostrano che piccole quantità di sperma possano essere presenti. Esse sono di norma insufficienti a causare una gravidanza, ma possono verificarsi casi inattesi, che rendano inefficace il coito interrotto."
La mia domanda è figlia perlopiù della curosità a dire il vero, tuttavia anche di qualche passato spavento con la mia ragazza. Ritengo comunque sia importante per il pubblico interessato sapere come vanno veramente le cose laggiù in queste ghiandole e sapere se ad oggi esiste, tra i tanti pareri più o meno qualificati che si sentono in rete, un punto di vista seriamente supportato scientificamente (o se invece molte siano le supposizioni e poche le prove a sostegno di ciò che viene detto in merito a questo argomento).
Ringraziando della Vostra cortese attenzione, porgo Distinti Saluti.
mattia
leggendo i numerosi articoli di persone preoccupate per possibili gravidanze indesiderate a causa dell'utilizzo del coito interrotto (per via del conseguente probabile contatto del liquido prodotto dalle ghiandole di Cowper con l'ambiente vaginale) ho avuto la netta sensazione che i medici siano divisi in tre schiere riguardo al rischio di gravidanza in questa eventualità:
coloro che asseriscono che nel liquido di Cowper sono presenti spermatozoi in numero e condizione sufficienti per la fecondazione dell'ovulo; coloro che asseriscono la totale assenza nella larga maggioranza dei casi di spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio (fatto salvo che precedentemente ci sia stata una eiaculazione e dunque dello sperma sia ancora presente nell'uretra, poichè in tal caso il liquido pre eiaculatorio lo porterebbe al di fuori del pene); coloro che asseriscono che non si sa nulla in merito in quanto non sono stati finora condotti studi su larga scala riguardo alla presenza di spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio prodotto dalle ghiandole di Cowper.
Premesso che la contraccezione naturale spesso non porta i risultati sperati (indipendentemente dal liquido pre eiaculatorio), quale delle tre correnti di pensiero succitate si avvicina più alla verità secondo il vostro parere?
Di seguito riporto i link dell'unico articolo che ho potuto trovare in rete a sostegno della tesi che nel liquido delle ghiandole di Cowper non v'è presenza di spermatozoi (o che comunque tale presenza non è sufficientemente attrezzata alla sopravvivenza in ambiente vaginale): https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12286905?dopt=Abstract
Wikipedia riporta questo: "Non sono noti studi a larga scala sulla presenza di sperma nel liquido di Cowper. Tuttavia studi su piccoli campioni di popolazione mostrano che piccole quantità di sperma possano essere presenti. Esse sono di norma insufficienti a causare una gravidanza, ma possono verificarsi casi inattesi, che rendano inefficace il coito interrotto."
La mia domanda è figlia perlopiù della curosità a dire il vero, tuttavia anche di qualche passato spavento con la mia ragazza. Ritengo comunque sia importante per il pubblico interessato sapere come vanno veramente le cose laggiù in queste ghiandole e sapere se ad oggi esiste, tra i tanti pareri più o meno qualificati che si sentono in rete, un punto di vista seriamente supportato scientificamente (o se invece molte siano le supposizioni e poche le prove a sostegno di ciò che viene detto in merito a questo argomento).
Ringraziando della Vostra cortese attenzione, porgo Distinti Saluti.
mattia
[#1]
Gentile Lettore,
in realtà ci sono pochi studi sull'argomento.
Una cosa però è certa il liquido prodotto dalle ghiandole di cowper non contiene spermatozoi.
ATTENZIONE però il liquido pre-ejaculatorio non è solamente costituito da liquido di cowper ma anche da minime quantità di seme che nella fase pre-ejaculatoria passano in uretra sia pure in quantità ridotte.
Tali spermatozoi sono comunque in quantità minime e non hanno un ambiente adatto per cui non potrebbero fecondare. Ma a questo punto uso il condizionale perchè non c'è evidenza sufficiente.
Cordiali saluti
in realtà ci sono pochi studi sull'argomento.
Una cosa però è certa il liquido prodotto dalle ghiandole di cowper non contiene spermatozoi.
ATTENZIONE però il liquido pre-ejaculatorio non è solamente costituito da liquido di cowper ma anche da minime quantità di seme che nella fase pre-ejaculatoria passano in uretra sia pure in quantità ridotte.
Tali spermatozoi sono comunque in quantità minime e non hanno un ambiente adatto per cui non potrebbero fecondare. Ma a questo punto uso il condizionale perchè non c'è evidenza sufficiente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 50.3k visite dal 19/02/2008.
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