Cpps e problemi erettivi
Gentili dottori,
ho 40 anni e vi scrivo per avere un parere circa la mia situazione:
è da circa un anno che ho alcuni problemi di erezione, desiderio sessuale e prostatite.
Circa 7 mesi fà mi sono rcato da un urologo/andrologo, che mi ha diagnosticato una prostatite molto estesa del tipo CPPS, la cura è stata ipertrofan una specie di antibiotico e cialis ripetuto ciclicamnte prima 5 mg e poi 20 mg e anche tradxxxx. Quando prendo il cialis tutto ok. ho anche fatto tutti gli esami del sangue, ormonali, glicemia urine completi , urinocultura, fegato, etc. tutto ok. Sette mesi fa ho fatto l'eco color doppler penieno dimanico, le portate arteriose erano sx 6 cm/s dx 9 cm/s. da poco l'ho rifatto e sono diventate sx 18 cm/s e dx 23cm/s. A parere del mio medico la situazione è molto migliorata, premetto che sono ciclista amatoriale da diversi anni, con almeno 10 ore a settimana di bici.
Le domande che ora vi porgo ono:
quanto centra la CPPS con i problemi erettivi, ma soprattutto per quanto tempo ancora devo prendere gli inibitori della PDE5 ?
In altre parole non mi è ancora chiara la genesi della mia disfunzione erettile.
grazie
ho 40 anni e vi scrivo per avere un parere circa la mia situazione:
è da circa un anno che ho alcuni problemi di erezione, desiderio sessuale e prostatite.
Circa 7 mesi fà mi sono rcato da un urologo/andrologo, che mi ha diagnosticato una prostatite molto estesa del tipo CPPS, la cura è stata ipertrofan una specie di antibiotico e cialis ripetuto ciclicamnte prima 5 mg e poi 20 mg e anche tradxxxx. Quando prendo il cialis tutto ok. ho anche fatto tutti gli esami del sangue, ormonali, glicemia urine completi , urinocultura, fegato, etc. tutto ok. Sette mesi fa ho fatto l'eco color doppler penieno dimanico, le portate arteriose erano sx 6 cm/s dx 9 cm/s. da poco l'ho rifatto e sono diventate sx 18 cm/s e dx 23cm/s. A parere del mio medico la situazione è molto migliorata, premetto che sono ciclista amatoriale da diversi anni, con almeno 10 ore a settimana di bici.
Le domande che ora vi porgo ono:
quanto centra la CPPS con i problemi erettivi, ma soprattutto per quanto tempo ancora devo prendere gli inibitori della PDE5 ?
In altre parole non mi è ancora chiara la genesi della mia disfunzione erettile.
grazie
[#1]
Caro Utente,il rapporto tra la patologia prostatica e la disfunzione erettile è noto e,nel Suo caso,anche l'attività sportiva giuoca un ruolo importante.Meno chiaro è l'inquadramento del fattore vascolare che mi porta a pensare ad un ecocolordoppler dal responso perlomeno dubbio,magari condizionato da un ipertono adrenergico da farmaco infusione endocavernosa di prostaglandina.Il tadalafil non ha un'azione curativa ma ottimizza la prestazione sessuale.Circa la durata del rattamento,credo che l'uroandrologo di riferimento possa essere più esplicito di noi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Infatti ho la sensazione che sia così, il primo eco doppler fu eseguito da un dottore diverso da quello che ha eseguito il secondo. Penso proprio che i dati sulle portate arteriose non siano sovrapponibili poichè non eseguiti nelle medesime condizioni.
Per la diagnosi il mio medico sarebbe del parere che l'origine del mio problema è riconducibile ad una ridotta irrorazione di sangue causata negli anni dalla pratica ciclistica, (sellino), che avrebbe poi generato la CPPS. Per questo motivo mi farebbe prendere il tadalafil. Qual'è il suo parare in merito?
grazie ancora
Per la diagnosi il mio medico sarebbe del parere che l'origine del mio problema è riconducibile ad una ridotta irrorazione di sangue causata negli anni dalla pratica ciclistica, (sellino), che avrebbe poi generato la CPPS. Per questo motivo mi farebbe prendere il tadalafil. Qual'è il suo parare in merito?
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 06/05/2012.
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