Corporoplastica secondo nesbit
Sono stato operato circa un mese fa per una curvatura ventrale del pene. Ho riportato un vistoso ematoma dell'asse. Anche piuttosto doloroso. Ormai, ad un mese dell'operazione l'edema si è completamente riassorbito, a eccezione d un piccolo nodulo piuttosto duro nella parte destra, e una piccola zona sulla sinistra. il pene in erezione sta dritto, ma non si allunga completamente. inoltre mi è impossibile scappellare completamente in glande. Ho difficoltà a pulirmi, e il glande mi brucia (credo e spero) per l'accumulo del segma. Il prepuzio scorre pochissimo. (tra parentesi, ero già stato sottoposto ad un intervento per frenulo corto, con relativa plastica di allungamento). Applico due volte al giorno Lioton crema.
alquanto perplesso O_O
perplesso anche sull'accorcimento dopo l'intevento. Si era parlato di una perdita dell'ordine di pochi millimetri non di mezzo metro mi pare. O l'allungamnento in erezione è frenato da i due edemi? Oppure l'accorciamento dipende dalla fisiologia del paziente? (il medico che mi ha operato sosteniene che il corpo cavernoso destro, era di molto più lungo d quello sinistro)
Aspettiamo con ansia (io e la mia ragazza) risposte
grazie molte
alquanto perplesso O_O
perplesso anche sull'accorcimento dopo l'intevento. Si era parlato di una perdita dell'ordine di pochi millimetri non di mezzo metro mi pare. O l'allungamnento in erezione è frenato da i due edemi? Oppure l'accorciamento dipende dalla fisiologia del paziente? (il medico che mi ha operato sosteniene che il corpo cavernoso destro, era di molto più lungo d quello sinistro)
Aspettiamo con ansia (io e la mia ragazza) risposte
grazie molte
[#1]
Cro lettore,
la corporoplastica determina obbligatoriamente un accorciamento del lato lungo del pene.
Non si tratta mai di pochi millimetri ma di alcuni centimetri.
In genere dovrebbe essere effettuata una circoncisione per evitare il quasi obbligatorio edema del prepuzio che può richiedere una circoncisione successiva, fatto abbastanza antipatico per il paziente e per il chirurgo.
Spesso esistono incongruenze di lunghezza dei corpi cavernosi che richiedono suture accessorie per rettilineizzare l'asta
cari saluti.
la corporoplastica determina obbligatoriamente un accorciamento del lato lungo del pene.
Non si tratta mai di pochi millimetri ma di alcuni centimetri.
In genere dovrebbe essere effettuata una circoncisione per evitare il quasi obbligatorio edema del prepuzio che può richiedere una circoncisione successiva, fatto abbastanza antipatico per il paziente e per il chirurgo.
Spesso esistono incongruenze di lunghezza dei corpi cavernosi che richiedono suture accessorie per rettilineizzare l'asta
cari saluti.
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
grazie per la sua risposta...ma sono ancora perplesso riguardo la circoncisione. La pelle che riveste il glande non è serrata; semplicemente arrivata quasi alla fine del glande, non scorre più, quasi fosse incollata superiormente. E solo dal lato dell'accorciamento.
E poi altra perplessità, non raggiungo mai un'erezione piena, ma solo parziale...
E' dovuto semplicemente ad un'ostruzione dovuta ai noduli???
Quanto ci vorrà per il totale riassorbimento e la ripresa dell'attività sessuale?
Devo preoccuparmi????? O_O
E poi altra perplessità, non raggiungo mai un'erezione piena, ma solo parziale...
E' dovuto semplicemente ad un'ostruzione dovuta ai noduli???
Quanto ci vorrà per il totale riassorbimento e la ripresa dell'attività sessuale?
Devo preoccuparmi????? O_O
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 18/02/2008.
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